R: [aha] futurismo ma che cazzo?

Net Futurista netfuturista at yahoo.it
Fri Dec 28 16:28:55 CET 2007


ecco, i consigli di lettura sono sempre ben accetti. non ho quel testo.
  apprezzo il tono disteso. provo a scrivere di più, ma, credimi, davvero ho da lavorare molto.
  Non credere che non conosca la storia dell'arte e dell'estetica contemporanea. I nomi che hai citato sono quasi tutti trai grandi che stimo e so bene quanto devo a loro, come Marinetti sapeva di essere in debito con i padri simbolisti. Non si parte mai da zero. Per fortuna.
   
  Quello che mi ostino a ricordarvi è che delle pratiche artistiche contemporanee non ne sa nulla la grande maggioranza della popolazione. Marinetti le diffondeva a tutti e io questo voglio riproporre. Con il web è possibile quasi a costo zero (io i soldi di Marinetti non ce li ho!). L'idea di un'avanguardia globale è ambiziosa, ma è l'unica che ci può rendere davvero interessanti. Sono uscito dall'accademia (dal conservatorio nel mio caso) per questo motivo. Non ci si può ridurre a parlare a 20 persone. Il futurismo cercava di parlare a tutti, perchè parlava di un'esigenza reale per tutti. Riproporre un'accademia sul web per me non ha senso. Vogliamo dirci quanto siamo tecnicamente bravi a manipolare immagini, video e suoni elettronici, a fare net.art? oppure vogliamo impiegare questi strumenti per sferrare un attacco deciso alla massificazione dei cervelli, all'industria culturale, al mercato dell'arte? Io ho scelto già da anni la seconda via, della prima non so davvero
 che farmene.
  Questo è il primo motivo per cui sono netfuturista e non netchissàcosaltro. ;->
   
  Il secondo. Marinetti - ovviamente - non poteva criticare l'omologazione indotta dai mass media perchè al suo tempo non avevano l'invadenza che hanno ora, ma il grande messaggio che ci ha lasciato è che occorre sintonizzarsi sempre con i propri tempi, conoscere la contemporaneità e affrontarla, altrimenti si finisce con il ripetere schemi consolidati e inadatti al proprio tempo. I passatisti di ieri erano i borghesi chiusi e limitati che lo prendevano a pomodorate e rifiutavano le sue serate futuriste. I passatisti di oggi sono coloro che incravattati si vantano ancora di andare al teatro dell'opera per assistere a spettacoli ottocenteschi, per giunta senza capirne nulla. Visto che l'importante è mostrarsi e mostrare il vestito.
  Io vi chiedo: è finita la battaglia? Io non credo affatto. Ciò che già un secolo fa era stupido, ora diventa ridicolo. E socialmente pericoloso. 
La sintesi che ho linkato. Nessuno ha compreso che non si tratta semplicemente di comunicazione orizzontale. L'opposizione vera, chiaramente espressa graficamente (ma a questo punto mi vengono dei dubbi), è tra una "cultura della ripetizione" e una "cultura della creazione". Attraverso tre campi (scuola-media-arte) noi abbiamo progressivamente bloccato la società. Anche ai tempi di Marinetti c'era l'esigenza di smettere di ripetere schemi vecchi e provare a trovare nuove soluzioni. La società era chiusa. Oggi la società è ancora più chiusa, grazie all'azione dei media di massa. C'è ancora più ripetizione, omologazione. Per questo è necessaria un'azione simile a quella del futurismo: svecchiamento e creazione di novità che stiano al passo coi tempi (e qui ovviamente le strade necessariamente si divaricano).
  Questo in sintesi. Ma ci sono altre vie che portano dal futurismo al netfuturismo: Munari, Mcluhan etc. 
  Ovviamente poi ci sono molte differenze. Non ho nessuna intenzione di riproporre un anacronistico revival del futurismo.
  beh, alla fine mi avete fatto parlare di me. Non è la prima volta che mi capita di essere provocato. E' incredibile come il solo termine "futurismo" possa scatenare sempre prese di posizione tanto radicali. 
  un saluto!
   
   
  
gadda1944 <gadda1944 at libero.it> ha scritto:
  Grazie a Domenico che ci riporta al testo. E che testo, avete letto? :-)))

Mi metto adesso nelle vesti di un pontierista frenatore del passo calcolato, dato che ritengo ci sia un certo bisogno di becchini cocciuti nello sforzo di seppellire primavere entusiaste di gloria.

Non mi sento però particolarmente soddisfatto d'aver potuto cacciare in fondo al mio letamaio ideologico la fragile e deliziosa Italia ferita che non muore: della deliziosa Italia ferita che non muore, mi importa, ahimé, veramente poco.

Direi che la dose quotidiana di Marinetti per oggi è stata ampiamente superata, quindi: autocarri avanti (ahi, di nuovo FTM!).

Non auguro al nostro amico netfuturista di incontrare un troll vero, ché temo ne uscirebbe con le ossa veramente rotte: non glie lo auguro perché - checché lui ne pensi - mi sta abbastanza simpatico, e le cose della mail precedente erano solo carezzine sul groppone, espresse in modo un po' colorito, non lo nego (sono fatto così :-) ), ma niente affatto offensive - e intese a cavare fuori dalla sua torpida tastiera qualche frasetta un po' più illuminante su ispirazioni, scopi, modalità del suo forse simpatico ma per il momento misteriosetto movimento. Come hanno fatto, con diversi stili e modi, altri nella lista.

Ma se il netfuturista intende continuare a baloccarsi con polverosi schemini che ripropongono l'orizzontalità della comunicazione come grande e innovativa pensata del nuovo secolo, faccia pure. Non si può adontare però se la gente lo sbertuccia un po', dopo Duchamp, Nam June Paik, Fluxus, Muntadas, lo ZKM, Roy Ascott e chi più ne ha più ne metta. E soprattutto se non ci spiega cosa c'entrano Marinetti e il futurismo con la comunicazione orizzontale.

Se proprio vuole un consiglio su come si confezionano e si diffondono manifesti, limitatamente all'Italia può essere utile la lettura del documento "Per una nuova cartografia del reale", redatto e diffuso nel 1993 e firmato da Canali, Caronia, Glessi, Mattei, Rosa, Verde. Lo si trova in appendice ai volumi "Il corpo virtuale" di Caronia, (Muzzio 1996), "Studio Azzurro, percorsi tra video, cinema e teatro",(Electa, 1995), "Artivismo tecnologico" di Giacomo Verde (BFS 2007). Qualche cenno nella tesi di Tatiana Bazzichelli, http://www.strano.net/bazzichelli/teatro.htm.

Buona lettura,

gadda


---------- Initial Header -----------

>From : aha-bounces at ecn.org
To : "List on artistic activism and net culture" aha at ecn.org
Cc :
Date : Fri, 28 Dec 2007 00:09:05 +0100
Subject : Re: R: [aha] futurismo ma che cazzo?







> gadda un troll? ma fammi il piacere...
>
> ecco un po' di sano futurismo natalizio, per la delizia di tutti!
>
> dq
>
> ---
>
> Quarto d'ora di poesia della "X MAS"
> di Filippo Tommaso Marinetti
>
> Salite in autocarro aeropoeti e via che si va finalmente a farsi
> benedire dopo tanti striduli fischi di ruote rondini criticomani
> lambicchi di ventosi pessimismi
> Guasto al motore fermarsi fra Italiani ma voi voi ventenni siete
> gli ormai famosi renitenti alla leva dell'Ideale e tengo a dirvi che
> spesso si tentò assolvervi accusando l'opprimente pedantismo
> di carta bollata burocrazie divieti censure formalismi
> meschinerie e passatismi torturatori con cui impantanarono il
> ritmo bollente adamantino del vostro volontariato sorgivo a
> mezzo il campo di battaglia
> Non vi grido arrivederci in Paradiso che lassù vi toccherebbe
> ubbidire all'infinito amore purissimo di Dio mentre voi ora
> smaniate dal desiderio di comandare un esercito di
> ragionamenti e perciò avanti autocarri
> Urbanismi officine banche e campi arati andate a scuola a
> questi solenni professori di sociologia formiche termiti api
> castori
> Io non ho nulla da insegnarvi mondo come sono d'ogni
> quotidianismo e faro di una aeropoesia fuori tempo spazio
> I cimiteri dei grandi Italiani slacciano i loro muretti agresti nella
> viltà dello scirocco e danno iraconde scintille crepitano
> impazienze di polveriera senza dubbio esploderanno
> esplodono
> morti unghiuti dunque autocarri avanti
> Voi pontieristi frenatori del passo calcolato voi becchini
> cocciuti nello sforzo di seppellire primavere entusiaste di gloria
> ditemi siete soddisfatti d'aver potuto cacciare in fondo fondo al
> vostro letamaio ideologico la fragile e deliziosa Italia ferita che
> non muore
> Autocarri avanti e tu non distrarti raggomitola il tuo corpo
> ardito a brandelli che la rapidità crudele vuol sbalestrarti in cielo
> prima del tempo
> Scoppia un cimitero di grandi Italiani e chiama Fermatevi
> fermatevi volantisti italiani aveva bisogno di tritolo ve lo
> egaliamo noi ve lo regaliamo noi noi ottimo tritolo estratto dal
> midollo dello scheletro
> E sia quel che sia la parola ossa si sposi colla parola possa con
> la rima vetusta frusti le froge dell'Avvenire accese dai
> biondeggianti fieni di un primato
> Ci siamo finalmente e si scende in terra quasi santa
> Beatitudine scabrosa di colline inferocite sparano
> Vibra a lunghe corde tese che i proiettili strimpellano la
> voluttuosa prima linea di combattimento ed è una tuonante
> cattedrale coricata a implorare Gesù con schianti di petti
> lacerati
> Saremo siamo le inginocchiate mitragliatrici a canne palpitanti di
> preghiere
> Bacio ribaciare le armi chiodate di mille mille mille cuori tutti
> traforati dal veemente oblio eterno
>
>
> _______________________________________________
> Aha mailing list
> Aha at ecn.org
> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>



_______________________________________________
Aha mailing list
Aha at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha


       
---------------------------------

---------------------------------
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/aha/attachments/20071228/59386a93/attachment-0001.html


More information about the Aha mailing list