[aha] Disiscriversi è impossibile (per o ra)

Alessandro Ludovico a.ludovico at neural.it
Mon Dec 17 09:52:11 CET 2007


Cara Eleonora

>nessuna tentazione, infatti. e poi la parola 
>"cliente", in questa ml, non mi suona 
>perfettamente.

Ovvio, perche' si e' perso il filo del discorso. 
Ancora una volta mi riferivo al paragone 
dell'ufficio postale, visto che ti eri lamentata 
dell'essere stata paragonata alle impiegate, ti 
dicevo che c'era stato un equivoco e che pensavo 
che moderatori e utenti attivi agissero piu' come 
clienti che aiutano altri clienti all'interno di 
un ufficio postale. Quindi il termine cliente non 
era certo riferito alla ml.

>mi riferivo alla necessità di saper usare questo 
>mezzo che abbiamo in mano ogni giorno e 
>ripassare la netiquette ogni tanto... come 
>quando vai in macchina, sai che il volante è 
>quello tondo al centro e rispetti lo stop e il 
>rosso.

Ma per partecipare ad una mailing list non si 
deve prende la patente, che mi risulti. O 
vogliamo mettere un  test d'ingresso per poter 
usare una mailing list? Chi non  si sa 
disiscrivere e' fuori! (mi sembra paradossale, 
ovviamente). Quanto alla netiquette, e' un 
bellissimo concetto, ma e' obiettivamente 
misconosciuta da anni. per riportarla in auge 
bisogna 'rimetterla in circolo', tipo spiegarla 
ai nuovi iscritti, o fare periodici post che la 
(re)introducano. Continuo a credere che la 
spontaneita' con cui si usano questi mezzi vada 
aiutata assistendo anche gli utenti piu' 
sprovveduti o istintivi, piu' che 'bacchettata'. 
Il paragone 'materno' (ossia per evitare altre 
sequenze di equivoci, del moderatore come 
saltuaria 'mamma') è stato subito liquidato 
sarcasticamente, ma poteva anche essere 'paterno' 
o del 'fratello/sorella maggiore', ovviamente. La 
sostanza era che i moderatori generalmente danno 
una mano anche agli utenti meno 'politically 
correct', dalla mia personale e parziale 
esperienza. Anche perche', insisto, poi alla 
mailing list, dall'esterno, non vengono certo 
associati i nomi di tutti i suoi iscritti, ma 
solo quelli dei moderatori. E infine i moderatori 
stessi (sempre dalla mia opinabile esperienza) 
lottano contro i troll, per quanto possono, con 
gran sollievo degli utenti che la ml la vogliono 
leggere senza esserne affogati.

>>Non ci credo nemmeno io, e penso che in  questa 
>>lista non ci creda praticamente nessuno, ma 
>>evidentemente ancora una volta mi sono spiegato 
>>male. Un moderatore che stimola, fa il suo 
>>lavoro, mica prevarica, sono due cose 
>>decisamente diverse! E da' un contributo 
>>significativo apportando elementi nuovi, mica 
>>dice "si faccia una domanda e si dia una 
>>risposta". Ma se vuole che questo lo facciano 
>>solo gli altri iscritti, forse incorri nel loro 
>>stesso errore (aspettare che lo faccia il 
>>moderatore), in un triste circolo vizioso. 
>>Personalmente credo che nelle comunita' ci sono 
>>elementi attivi (generalmente pochi) che 
>>generano la maggior parte delle energia. Come 
>>detto in una lista quelli che scrivono sono 
>>statisticamente una minoranza (provare per 
>>credere).
>>
>
>argh! non avevo in mente un moderatore/conduttore stile marzullo :D

Aridaje! Ok, ognuno fa come gli pare. Io non ho 
mai parlato di un  'conduttore', facile ma 
fuorviante paragone che avete usato sia tu che 
Tatiana, ma se vi piace fatelo pure. Ho portato 
ad esempio altre liste dove i moderatori sono 
parecchio attivi nel proporre contenuti nuovi e 
supportare gran  parte delle discussioni, ma 
ancora una volta, ognuno fa come gli pare.

>>Why not. Quale? Dove? Quando?
>>
>
>eh, stiamo a vedere come riusciamo a organizzare 
>questo ahacamp, che mi sembra un primo abbozzo 
>interessante di quello che stavamo dicendo qui 
>sopra.

In bocca al lupo.
-- 


Alessandro Ludovico
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