R: [aha] Re: IN GUARDIA DALLA RETE

[steD]

D'accordo sull'economicismo generalizzato, ma non basta fare i ripetitori
alla Marx tv o alla Proudhon tv o alla Toni Negri tv per avere una critica
utile. 
Che vuol dire cultura globale? Mi piacerebbe che fossi tu a definirlo. Io ti
posso dire cosa vuol dire per me: molteplicita' di fonti; accesso dal basso;
la prima buona chance massiva per riconoscere che cosa accomuna gli uomini
sotto agli infiniti strati di parole e astrazioni con cui hanno ingannato i
secoli, ma non certo se stessi. Compresa "impero". Compresa "porno". Hai
visto mai che ne esce qualcosa di buono. Perche' ogni tanto qualcosa di
buono esce. E' vero, molto e' porno; ma non tutto e' porno. Distinguere cosa
e' porno e cosa no richiede studio, sensibilita', preparazione, attenzione,
ascolto, riflessione, a volte sospensione di giudizio. E' tosta. Ma e'
proprio questo il punto. Le cose adesso sono ben piu' arzigogolate e meno
chiare dei tempi di Marx e di Proudhon, e pure di Negri. Molte delle loro
parole oggi hanno il suono del russare. E cosi', ognuno puo' avere il suo
sonno. 
>S<  
 

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Da: aha-bounces at ecn.org [mailto:aha-bounces at ecn.org] Per conto di hugofolk
Inviato: lunedì 10 dicembre 2007 23.26
A: List on artistic activism and net culture
Oggetto: [aha] Re: IN GUARDIA DALLA RETE


Cosa vuol dire cultura globale?
 
In realtà, la globalizzazione è frutto di una cultura, quella economica,
neo-liberista, anarco-capitalista, che si  appropria di Tutto, anche della
Rete, per i suoi scopi porno-imperiali.
 
La frammentarietà dei messaggi và a tutto vantaggio di questa cultura
globale che sguazza nel caos dell'informazione, ovvero la disinformazione, e
domina incontrastata la moltitudine allo sbando
 
La Rete è diventata strumento del porno-impero, come anche, nel suo piccolo,
questa mailing list
 
SVEGLIATEVI DORMIENTI!