<HTML><HEAD></HEAD>
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<DIV> </DIV>
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<DIV style="font-color: black"><FONT size=3 face=Calibri></FONT> </DIV>
<DIV><B>comunicato appello delle lavoratrici Dussmann di
Taranto</B></DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
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style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV>I lavoratori e le lavoratrici pulizie scuole statali sono in una situazione
di attacco ai loro sacrosanti diritti; un salario pieno e garantito che questo
mese la Dussmann non ha corrisposto ai lavoratori. Le lavoratrici che sono la
maggioranza sole e con figli a carico pagano doppiamente , sfruttate, costrette
ad ammazzarsi di lavoro tra casa e lavoro a causa di carichi di lavoro
raddoppiati per gli interessi della Dussmann.</DIV>
<DIV>I lavoratori non devono abbassare la testa e non devono avere paura di
lottare per il loro diritto al lavoro e a un giusto salario e un
trattamento dignitoso.</DIV>
<DIV>Lottare per i propri diritti è un dovere e un diritto di tutti</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Noi operaie, lavoratrici siamo quelle che subiamo non una ma tutte le
catene. </DIV>
<DIV>Ma siamo anche quelle che quando ci ribelliamo esprimiamo una forza
poderosa e siamo in prima fila nella lotta – come è successo nella rivolta del
2007– perchè lottiamo non solo per il lavoro, il salario, ma per tutta la nostra
vita e per il futuro dei nostri figli.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>organizziamoci a livello nazionale</DIV>
<DIV>per lottare in ogni posto di lavoro</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>partecipiamo allo sciopero delle donne proletarie ilprossimo 8 marzo</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>lavoratrici dussmann taranto</DIV>
<DIV>info <A href="mailto:slaicobasta@gmail.com">slaicobasta@gmail.com</A></DIV>
<DIV>30 gennaio 2016</DIV>
<DIV> </DIV><BR><BR><BR>
<DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
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