<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1><A class=Articolo
style='href: "http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/10/11/news/calizzano_polemiche_per_i_bus_negati_ai_migranti-149542922/"'><FONT
face="Times New Roman">Calizzano, polemiche per i bus negati ai
migranti</FONT></A></H1><SPAN><IMG
alt="Calizzano, polemiche per i bus negati ai migranti"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/10/11/123923219-fe54a1c5-451a-4207-a9f2-d3ae84bd0adb.jpg"
width=300 itemprop="image"><BR><BR></SPAN><FONT face="Times New Roman">Il
sindaco:"Nessun apartheid, ho solo chiesto di distribuirli meglio". L'Anci lo
difende<BR><BR></FONT><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><FONT
face="Times New Roman">“Non siamo razzisti, nessuna apartheid: in comune stanno
già arrivando mail di insulti e contestazioni, ma valuteremo azioni legali
contro chi ha causato questa situazione dandoci dei razzisti”. Pierangelo
Olivieri, sindaco di Calizzano vicino al centrodestra, contrattacca nel giorno
delle polemiche, sollevate dai quotidiani locali, per la sua presunta decisione
di dividere, sui bus che da Calizzano raggiungono Cairo, Carcare e Finale
Ligure, gli studenti italiani dai 40 migranti del centro di accoglienza del
paese gestito dalla cooperativa Il Faggio di Savona.<BR> <BR>Il sindaco
avrebbe chiesto di non farli più salire sui bus usati dagli studenti la mattina,
anche per episodi spiacevoli avvenuti verso alcune ragazze. “Non ho preso
nessuna decisione, né fatto un’ordinanza – precisa ora – Ma chiesto se fosse
possibile che i migranti si distribuissero anche sugli altri bus della mattina,
quello prima delle 5.45 o quello dopo delle 11, perché quello delle 6.30 usato
dagli studenti è troppo affollato”. Ne hanno parlato, con l’azienda dei
trasporti Tpl e le autorità, l’altra sera in una riunione, “e mi sembrava che Il
Faggio, che gestisce i migranti ospitati nell’hotel Lux, fosse d’accordo.
Abbiamo valutato se servissero altri bus, ma non mi sembra che ce ne sia la
necessità: basterebbe distribuirsi meglio sui bus che abbiamo. Purtroppo non ci
sono fondi per pagare un bus dedicato agli studenti, che devono prendere quelli
di linea da soli 48 posti”.<BR> <BR>Ma in quella riunione devono essersi
generati malumori poi sfociati nella polemica seguente: anche perché all’ordine
del giorno c’era anche la gestione del centro, che secondo il sindaco è troppo
grande (“l’albergo era autorizzato per ospitare solo 24 migranti”) e “non sempre
è presente una persona della cooperativa a sorvegliare. Negli scorsi giorni ci
sono stati episodi di risse, e in un paese piccolo come il nostro è difficile
gestire questi numeri. I migranti dovrebbero essere meglio distribuiti: noi ne
abbiamo 40 in un Paese da 1500 abitanti, il 27 per 1000, quando oggi si parla di
quote per i comuni del 3 per mille. Mentre nella provincia di Savona 38 comuni
su 69 non hanno ancora dato la disponibilità ad accogliere”. E mentre oggi la
cooperativa non commenta, il sindaco ricorda che “noi abbiamo anche attivato una
convenzione, i migranti fanno lavori di volontariato per il comune, e alcuni
giocano a calcio con la squadra del paese. Siamo per l’integrazione, ma serve lo
sforzo di tutti”.<BR> <BR>Oggi, dopo le polemiche, un vertice in prefettura
per discutere della situazione. Mentre in difesa del sindaco si schiera Anci
Liguria: “Calizzano è sempre stato un Comune virtuoso, tra i primi a rendersi
disponibile ad accogliere e integrare i migranti, distintosi per questo anche a
livello nazionale con premi e riconoscimenti – spiega Paolo Pezzana,
coordinatore della Commissione Immigrazione di Anci Liguria - Oggi si trova ad
ospitare 40 profughi su una popolazione di poco più di 1500 abitanti: una
quantità abnorme, assolutamente non in linea con le percentuali necessarie per
realizzare il modello di una buona accoglienza diffusa. Al sindaco Olivieri
vanno riconosciuti impegno e serietà nel voler garantire servizi e condizioni di
benessere per tutti i suoi cittadini, residenti e migranti. Non si è infatti
sottratto all’attività di mediazione con la cooperativa che gestisce la
struttura di accoglienza, e che in passato si è distinta per pessime pratiche.
Ha cercato una soluzione di buon senso e ragionevolezza ad una situazione
esacerbata dalle condizioni del trasporto pubblico locale, che nulla ha a che
vedere con le peggiori manifestazioni di razzismo di cui è stato accusato”. “Non
lasceremo solo il Sindaco di Calizzano così come non lasceremo soli tutti i
Sindaci in questo momento difficile”, aggiunge Pierluigi Vinai, Direttore
Generale di Anci Liguria.</FONT></SPAN></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>