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<h3
style="margin:0px;font-weight:normal;font-stretch:normal;font-size:18px;line-height:normal;font-family:arial,tahoma,helvetica,freesans,sans-serif;color:rgb(51,51,51)"><b
style="text-align:justify;font-size:14.85px"><span
style="font-size:16pt">Appello a tutte le lavoratrici,
operaie precarie, braccianti, migranti, disoccupate
per una manifestazione nazionale a Roma contro
governo, padroni, Stato</span></b><br>
</h3>
<div
style="width:588px;line-height:1.4;font-size:14.85px;color:rgb(51,51,51);font-family:arial,tahoma,helvetica,freesans,sans-serif">
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span
style="font-size:16pt">NON CI AVETE FERMATO E NON CI
FERMERETE!</span></b><span style="font-size:16pt"><span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Come precarie delle Cooperative
Sociali di Palermo lottiamo da anni in difesa del
posto di lavoro. E in questi ultimi mesi lo stiamo
facendo in forme ancora più intense, visto che una
legge approvata di recente dal parlamento siciliano, a
firma PD/M5S, stabiliva il licenziamento in tutta la
regione di 2000 precari, di cui la maggioranza siamo
donne.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Ma lottare per non farci
ricacciare a casa significa difendere anche la nostra
vita più generale di donne che ogni giorno viene
attaccata dal governo, dai padroni, da questo Stato.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Come donne ne subiamo le
conseguenze con una condizione di lavoro che è
diventata sempre più precaria con contratti a termine
sempre più ridotti, con riduzioni di ore per evitare
licenziamenti, con salari bassi, contrastando con i
padroncini delle Coop che nei confronti di noi
precarie in alcuni casi fanno anche discriminazioni di
genere; una condizione di lavoro precaria che si
ripercuote inevitabilmente sulla nostra vita, a cui il
governo e padroni ci costringono togliendoci ogni
futuro, per inchiodarci ad un presente faticoso e
instabile in cui non sai spesso come arrivare a fine
mese, come campare i figli, o come andare avanti da
single… , in cui devi far fronte alla mancanza sempre
più pesante di servizi pubblici che aggrava il doppio
lavoro - fuori e in casa - cui siamo soggette.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Per lottare contro tutto questo
vogliamo unirci ad altre lavoratrici, operaie,
precarie, disoccupate, migranti che lottano nel nostro
paese, dobbiamo far confluire le varie proteste ed
esperienze specifiche in un’unica voce, in un’unica
denuncia, in un’unica lotta. E questo è cominciato ad
avvenire con 'due scioperi delle donne': il 25
novembre 2013 con la partecipazione di circa 20.000
donne e ancora tante donne hanno partecipato l'8
marzo.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Ora la situazione è ancora
peggiorata. Leggi scellerate come il Jobs Act hanno
attaccato nel profondo la nostra condizione di lavoro,
aumentando le discriminazioni sul lavoro, sul salario,
per l'assunzione e i licenziamenti; la riforma della
“buona scuola” del governo Renzi ha colpito migliaia
di insegnanti e lavoratrici ATA; i tagli alla sanità,
ai servizi sociali, hanno ridotto pesantemente il
lavoro e i diritti per le precarie e iperprecarie
sempre più sfruttate, mentre il Ministero della sanità
ci spinge a fare sempre più figli, pure
colpevolizzandoci, le lavoratrici braccianti sono
trattate come vere e proprie moderne schiave nelle
campagne, e le donne migranti sono le ultime delle
ultime per questo governo. E tutto questo mentre
l’Italia è il paese che va sul podio in Europa per
numero di donne disoccupate, quasi una su due non
lavora, e sappiamo bene come la mancanza di lavoro è
una delle principali cause che impediscono a tante
donne di liberarsi da vincoli familiari oppressivi e
repressivi a causa di cui si rischia di essere uccise.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">Tutto questo è violenza contro
le donne – tutto questo si unisce alle violenze
sessuali – oppressione.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:14pt">E' giusto e necessario che
questo si affermi nella giornata internazionale della
violenza contro le donne.<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:16pt">Non possiamo e non vogliamo
accettare tutto questo!<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span
style="font-size:16pt">Prendiamo la lotta e la vita
nelle nostre mani!<span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span
style="font-size:14pt">Organizziamo per il 25
novembre 2016, in concomitanza della giornata
internazionale contro la violenza sulle donne che
tocca ogni aspetto della nostra vita, una
manifestazione nazionale della lavoratrici, operaie,
precarie, braccianti, migranti, disoccupate a Roma,
che porti la nostra ribellione, le nostre richieste
direttamente al Palazzo del governo, ai Ministeri.<span></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span
style="color:red;font-size:14pt"><i>Lavoratrici
Precarie Coop Sociali in lotta a Palermo</i><span></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span
style="color:black;font-size:14pt">Per adesioni,
contatti, informazioni scrivi a:<span></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span
style="color:black;font-size:14pt"><a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:lavoratriciprecariedisoccupate@gmail.com"
style="text-decoration:none;color:rgb(119,17,0)"
target="_blank">lavoratriciprecariedisoccupate<wbr>@gmail.com</a><span></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br>
</div>
<div class="MsoNormal"><b><span
style="color:black;font-size:14pt">o contatta
Giorgia 370/1313642</span></b></div>
</div>
</div>
</div>
<br>
</div>
<br>
</div>
<br>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
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