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<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<DIV>comunicato appello</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>il decreto approvato alla camera è antioperaio e antipopolare – conferma la
svendita dell’ilva e il là ai tagli occupazionali – conferma l’impunità agli
acquirenti – conferma il rinvio sine die dell’ambientalizzazione e delle
bonifiche provocando una nuova catena di morte in città</DIV>
<DIV>gli emendamenti approvati alla camera di cui si vantano gli ignobili
parlamentari pd e quelli tarantini in particolare sono aria fritta e pan
bagnato, cambiano le parole ma non la sostanza del decreto </DIV>
<DIV>non c’è alcuna clausola sociale, e le dichiarazioni fatte sui giornali in
merito sono truffaldine</DIV>
<DIV>inoltre non è accettabile oggi alcun scambio tra presunte ‘clausole sociali
‘ cioè ammortizzzatori a vita per lavoratori e ridimensionamento della fabbrica
con continuazione dell’inquinamento assassino in città</DIV>
<DIV>chi appoggia in qualsiasi forma questo decreto è un nemico giurato degli
operai e di questa città e come tale va trattato</DIV>
<DIV>i sindacati confederali a roma e a taranto continuano a giocare la parte
del due di bastone a briscola e a cercare di far passare per avanzamenti gli
ulteriori arretramenti</DIV>
<DIV>peraltro la piattaforma presentata dai confederali è in parte una
scopiazzatura malfatta delle proposte dello slai cobas fatte già in occasione
del primo decreto e che allora con la mobilitazione operaia e cittadina
avrebbero imposto un’altra strada – ora sono solo il tentativo di salvarsi
l’anima</DIV>
<DIV>ora quello che serve è solo la protesta, la ribellione, il blocco della
fabbrica e della città per bloccare il decreto – fino al 8 agosto c’è ancora
tempo, ma è importante che il 29 luglio giorno dell’annunciata visita di Renzi –
questo signore al servizio dei padroni e ammazzataranto– trovi non i
soliti questuanti incontri, consegnatori di documenti, cortigiani istituzionalie
sindacali – ma una città in protesta e in rivolta</DIV>
<DIV>se non ora quando?</DIV>
<DIV>lunedì verrà notificato all’ilva lo sciopero di tutti gli operai da parte
dello slai cobas e in città parte una campagna-appello perchè il 29 si sia tutti
uniti in piazza determinati e combattivi</DIV>
<DIV>info 347-5301704</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>slai cobas per il sindacato di classe taranto</DIV>
<DIV><A href="mailto:slaicobasta@gmail.com">slaicobasta@gmail.com</A></DIV>
<DIV>347-5301704</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
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