<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 5"><SPAN
lang=it-IT><B>PCm Italy condivide questa
posizione</B></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 5"><SPAN
lang=it-IT><B></B></SPAN></FONT></FONT></FONT> </P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 5"><SPAN
lang=it-IT><B>Usa : le masse si ribellano contro il genocidio imperialista
contro i più poveri dei poveri nella stessa metropoli
imperialista</B></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"> </P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT>mostra quanto violentemente si stia sviluppando la situazione
rivoluzionaria nella stessa metropoli della superpotenza egemonica unica,
l'imperialismo yankee, come il popolo si ribelli al vile e indiscriminato
assassinio delle masse , come dice Lenin. </SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><A style="name: result_box"></A><FONT
style="COLOR: #000000"><FONT face="Times New Roman">“<FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT>Per grande che sia, non sempre l’oppressione origina una situazione
rivoluzionaria in un paese. Perché esploda la rivoluzione di solito non è
sufficiente che gli oppressi non vogliano continuare a vivere come prima.
Occorre anche che chi ha il potere non possa continuare ad amministrare e
governare come prima”. </SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT>Pertanto, ciò che richiede lo sviluppo ineguale della situazione
rivoluzionaria, ciò che le masse richiedono, è che il proletariato guidi la
ribellione. Perché il proletariato le diriga occorre che questo ricostituisca il
suo Partito comunista nel mezzo della lotta di classe e in una lotta mortale
contro l'opportunismo e revisionismo. Quando le masse si ribellano, i
revisionisti si trincerano a curare le loro biblioteche, per il timore della
ribellione delle masse. <BR>Ecco in breve la notizia:
</SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT
style="size: 3"><B>Reuters</B></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><B>Cinque
poliziotti morti a Dallas negli scontri contro la violenza
razzista</B></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><B>Le
manifestazioni contro l’uccisione di neri degenerano in
violenze</B></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3">"Cinque poliziotti
sono caduti colpiti da armi da fuoco durante una manifestazione contro la
violenza della polizia a Dallas (Texas). Lo miccia è stata accesa dalla morte di
due uomini di colore per mano della polizia nelle ultime 48 ore in due episodi
di estrema violenza che sono stati videoregistrati, e la cui diffusione ha
provocato indignazione di massa. La polizia di Dallas ha dichiarato che ci sono
anche sei agenti feriti, di cui due in condizioni "critiche" e due che stanno
subendo un intervento chirurgico.</FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><A style="name: result_box1"></A><FONT
style="COLOR: #000000"><FONT style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT
style="size: 3"><SPAN lang=it-IT><SPAN>Proteste e manifestazioni spontanee si
stanno diffondendo in diverse città anche in seguito alla morte di degli
afro-americani Philando Castile, in Minnesota, e Alton Sterling, in Louisiana.
Gli scontri a fuoco a Dallas fanno temere nuovi disordini simili a quelli che
sono visti a Ferguson (Missouri), due anni fa, quando Michael Brown, un ragazzo
disarmato di 18 anni, fu ucciso dai colpi esplosi da un poliziotto
bianco.</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>Questi episodi dimostrano come i crimini razziali siano
problemi ancora irrisolti. Lo stesso governatore del Minnesota, Mark Dayton, nel
pomeriggio ha ammesso di fronte alla stampa di vedere un pregiudizio razzista
nel caso e che pensava che "sarebbe finita diversamente se fossero stati dei
bianchi." </SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>Mercoledì, Castile, 32 anni, è stato colpito da un poliziotto
che lo aveva arrestato perché la sua auto aveva un fanale posteriore rotto. Il
video chi la sua ragazza ha diffuso in diretta, lo mostra agonizzante mentre la
polizia gli punta ancora contro le armi e la donna racconta la sua versione dei
fatti. Il giorno prima, Alton Sterling, è stato ucciso a Baton Rouge, Louisiana,
colpito da due agenti che gli hanno sparato quando si era già
arreso.</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>Qualche ora prima degli rivolte, da Varsavia, il presidente
Barack Obama ha commentato le uccisioni: "troppo spesso abbiamo visto tragedie
come queste", ha dichiarato il presidente in un albergo nella capitale polacca,
dove parteciperà a un vertice dei capi di Stato e di governo della NATO. "non è
un problema solo dei neri. Non è solo un problema solo per gli ispanici. È un
problema americano e tutti dovrebbero farsene
carico."</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>L’imperialismo Yankee, più degli altri imperialismi, per la sua
stessa condizione egemonica, affonda sempre più. La sua natura imperialista e,
in particolare, per mantenere la sua egemonia, è costretto a condurre diverse
guerre allo stesso tempo, oltre ad essere presente militarmente in tutti i
continenti del mondo, e, inoltre deve condurre anche una guerra interna genocida
contro il proletariato e il popolo degli Stati
Uniti.</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>È un costo enorme, che si aggiunge a quello per sostenere della
grande macchina militare e di spionaggio in stato guerra; ai costi delle guerre
di aggressione ai paesi in rivolta, per gli "aiuti ai veterani" e agli interessi
dei crediti di guerra; senza contare il costo sociale provocato all’interno dal
disprezzo per la vita e la dignità delle masse di popolazioni indifese di fronte
ai genocidi che, come parte del piano imperialista per sottometterle, sono
perpetrati nei paesi che subiscono aggressione.
</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>Così, anche negli Stati Uniti la guerra torna a casa. Come
abbiamo già detto, è impossibile che non abbia ripercussione sul popolo di
questo e degli altri paesi imperialisti ciò che è ormai parte della cultura
dominante, della morale di chi ha l potere, per cui è giusto che il presidente,
in questo caso il genocida stampa Obama, possa ordinare di premere un pulsante
perché uno dei loro "droni" spari e bombardi massicciamente "obiettivi" nel
mezzo di aree densamente popolate. Poi sui media questi genocidi sono esaltati
come "grandi vittorie nella lotta contro il terrorismo". Poi appaiono immagini
di scene apocalittiche di devastazione e corpi straziati, che si viene a sapere
appartenevano a bambini, anziani e civili, come accade ogni
giorno.</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>È impossibile che ci sia una risposta contro i crimini
quotidiani commessi dalla repressione di stato delle masse (come quelli riferiti
dall’agenzia) guidati dal genocida Obama, che cinicamente li definisce
"tragedie" </SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>E, come abbiamo già detto: lo fanno impunemente, non ci sono né
leggi né giudici contro di loro, neppure i tribunali nazionali o internazionali
. Ecco perché ribadiamo che: solo il popolo, con la guerra popolare, può fare
giustizia! <BR>E con la ribellione delle masse, scatenata dalla repressione
sanguinaria dell'imperialismo, la guerra imperialista necessariamente torna a
casa. Ed è già a casa. </SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3"><SPAN
lang=it-IT><SPAN>Ma ciò che è principale, è che il movimento contro la guerra
imperialista crescerà sommandosi al sempre maggiore sfruttamento della classe e
alla crescente miseria delle masse del proprio paese e tutto questo, accentuerà
ulteriormente l'intensificazione della lotta classi negli Stati Uniti, come sta
accadendo anche negli altri i paesi imperialisti, in altre parole, causando
l’ulteriore aggravamento della seconda contraddizione, quella tra proletariato e
borghesia. Eccone la prova, anche se è solo l'inizio.
</SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></P>
<P lang=it-IT style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"> </P>
<P lang=es-CL style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="COLOR: #000000"><FONT
style='face: "Times' New Roman, serif?><FONT style="size: 3">Ribellarsi è
giusto!</FONT></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"> </P>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV class=gmail_extra>
<DIV> </DIV>
<DIV class=gmail_quote>2016-07-08 12:56 GMT+02:00 maoistroad <SPAN
dir=ltr><<A href="mailto:maoistroad@gmail.com"
target=_blank>maoistroad@gmail.com</A>></SPAN>:<BR>
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; BORDER-LEFT: #ccc 1px solid; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex">
<DIV dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H3><A><FONT face="Times New Roman">Dallas - ESTADOS UNIDOS: LAS MASAS SE
LEVANTAN CONTRA EL GENOCIDIO IMPERIALIASTA</FONT></A><FONT
face="Times New Roman"> </FONT></H3>
<DIV>
<DIV></DIV></DIV>
<DIV>
<H3><BR></H3>
<DIV>
<DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><BR><BR>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">ESTADOS UNIDOS: LAS MASAS SE LEVANTAN CONTRA EL
GENOCIDIO IMPERIALIASTA CONTRA LOS MÁS POBRES DE LOS POBRES EN SU PROPIA
METRÓPILIS IMPERIALISTA</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><BR></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">En concreto: la noticia del día muestra como se está
desarrollando violentamente la situación revolucionario en la propia
metropolis de la superpotencia hegemónica única, el imperialism yanqui, como
al asesinato cobade e indiscriminado contra las masas más pobres el pueblo se
rebela, como nos dice Lenin.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">"La opresión, por grande que sea, no siempre origina
una situación revolucionaria en un país. Para que estalle la revolución no
suele bastar con que los de abajo no quieran seguir viviendo como antes. Hace
falta además, que los de arriba no puedan seguir administrando y gobernando
como hasta entonces".</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Por tanto lo que el desarrollo desigual de la situación
revolucionaria demanda, lo que las másas demandan, es que el proletariado
dirija la rebellión. Para que el proletariado dirija este necesita
reconstituir su Partido Comunista en medio de la lucha de clases y la lucha a
muerte contra el oportunismo y el revisinismo. Revisionistas que cuando las
masas se rebelan se atrincheran para cuidar sus librerias ante el temor a la
rebelión de las masas.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Aquí en resumén la noticia:</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">
</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">“ REUTERS</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><B><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Cinco policías muertos en Dallas en las protestas
contra la violencia racial</FONT></SPAN></B></DIV>
<DIV class=MsoNormal><B><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Las manifestaciones por el fallecimiento de dos hombres
negros derivan en altercados</FONT></SPAN></B></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">“Cinco policías han fallecido por disparos durante una
manifestación contra la violencia policial en Dallas (Texas). La mecha ha
prendido tras la muerte de dos hombres negros a manos de la policía en el
transcurso de 48 horas, en dos actuaciones de extrema violencia grabadas en
vídeo, que se han viralizado y desatado la indignación. Según informó la
Policía de Dallas en un comunicado, también hay seis agentes heridos, dos en
condición "crítica" y otros dos están recibiendo cirugía.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Las protestas y manifestaciones se han ido sucediendo a
lo largo del día en distintas ciudades de forma espontánea tras la muerte de
los afroamericanos Philando Castile, en Minnesota, y Alton Sterling, en
Luisiana. El tiroteo en la que ha derivado la concentración de Dallas hace
temer nuevos disturbios como los que se generaron en Ferguson (Misuri), hace
dos años, cuando Michael Brown, un chico de 18 años que iba desarmado, perdió
la vida por los disparos de un policía blanco.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Este tipo de casos muestra las heridas raciales de
Estados Unidos, sus problemas aún por resolver. El propio gobernador de
Minnesota, Mark Dayton, admitió ante la prensa por la tarde que veía un sesgo
racista en el caso y que sentía que "hubiese acabo de un modo distinto si
hubiesen sido blancos".</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Este miércoles, Castile, de 32 años, murió abatido por
un agente de policía que lo había detenido porque su vehículo tenía un faro
trasero roto. En el vídeo, que su novia transmitió en directo, se le ve
agonizar mientras el policía sigue apuntando su pistola y la mujer relata su
versión de los hechos. El día antes, Alton Sterling, se fue de este mundo en
Baton Rouge, Luisiana, disparado por dos agentes que le dispararon cuando ya
había sido reducido.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Horas antes de los disturbios, desde Varsovia, el
presidente, Barack Obama, se refirió a estas muertes: "Hemos visto tragedias
como esta demasiadas veces”, dijo el presidente en un hotel en la capital
polaca, donde participará en una cumbre de jefes de Estado y de Gobierno de la
OTAN. “No es solo un problema negro. No es solo un problema hispano. Es un
problema americano, y a todos debería preocuparnos”.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Al imperialismo yanqui, más que a los otros
imperialistas, su propia condición hegemónica lo hunde más. Por su propia
naturaleza imperialista y para mantener su hegemonía, lo específico en su
caso, está obligado a llevar varias guerras al mismo tiempo, además de
estar presente militarmente en todos los continentes del mundom, y (agregamos)
tener que llevar al mismo tiempo una guerra genocida interna contra el
proletariado y el pueblo de los Estados Unidos</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Es un inmenso costo, aunado al sostenimiento de
su inmensa maquinaria militar y de espionaje en estado de guerra; están los
costos por los gastos ya hechos en las guerras de agresión y los emergentes,
por la “ayuda a los veteranos” y los intereses de los créditos de guerra; sin
contar el costo social que le ocasionan en su propio suelo el desprecio a la
vida y la dignidad de las masas de poblaciones indefensas ante el genocidio
que, como parte del plan imperialista de sojuzgarlas, aplican contra ellas en
los países que sufren su agresión.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Así, en los Estados Unidos, también la guerra está de
vueolta a casa. Como dijimos: Como va a ser que no tenga ninguna repercusión
en la población de ese y los demás países imperialistas, lo que ya es parte de
la cultura dominante, de la moral de los gobernantes, según la cual es justo
que el presidente, en este caso el genocida Obama, ordene pulsar un botón para
que sus “droner” disparen fuego y acero masivo contra “objetivos” en medio de
lugares densamente poblados; luego en los medios son ensalzados estos
genocidios, como “gran éxito en la lucha contra el terror”. Después, en las
imágenes que propalan aparece un escenario apocalíptico de destrucción y
cadáveres destrozados, que luego se sabe pertenecen a niños, ancianos y
población civil, como lo hacen a diario. </FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Cómo va a ser que no tenga ninguna respuesta los
crímenes diarios que la represión estatal comete contra las masas (como las de
las noticias) comandada por este genocida Obama, quién cínicamente las
califica como “tragedias”</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Y como ya lo habiamos dicho: Y lo hacen con plena
impunidad, contra ellos no hay ni leyes, ni jueces, ni tribunales nacionales o
internacionales que valgan. Por eso nos reafirmamos en que:¡ sólo el pueblo
con guerra popular hace justicia! </FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Y con la rebelión de las masas, acicateada por la
represión sanguinaria del imperialismo, la guerra imperialista, necesariamente
tiene que regresar a casa. Y ya está allí.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">Pero, lo que es principal, el movimiento contra la
guerra imperialista irá en aumento y sumado a la mayor explotación de la clase
y a la miseria creciente de las masas en el propio país, todo esto, acicateará
de todas manera la agudización de la lucha de clases en los Estados Unidos,
como también está sucediendo en todos los países imperialistas, es decir,
causando una mayor agudización de la segunda contradicción, la
contradicción burguesía proletariado. Aquí esta la muestra, aunque sea sólo el
comienzo.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><BR></SPAN></DIV>
<DIV class=MsoNormal><SPAN lang=ES-CL><FONT color=#ff0000
face="Times New Roman">¡La rebellion se
justifica!</FONT></SPAN></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV><BR><BR>
<HR
style="BORDER-TOP: medium none; BORDER-RIGHT: medium none; WIDTH: 99%; BORDER-BOTTOM: medium none; COLOR: #909090; MIN-HEIGHT: 1px; BORDER-LEFT: medium none; BACKGROUND-COLOR: #b0b0b0">
<TABLE
style="BORDER-TOP: medium none; BORDER-RIGHT: medium none; BORDER-COLLAPSE: collapse; BORDER-BOTTOM: medium none; COLOR: #000000; BORDER-LEFT: medium none">
<TBODY>
<TR>
<TD
style="BORDER-TOP: medium none; BORDER-RIGHT: medium none; BORDER-BOTTOM: medium none; PADDING-BOTTOM: 0px; PADDING-TOP: 0px; PADDING-LEFT: 8px; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-RIGHT: 15px"><A
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient"
target=_blank><IMG border=0 alt="Avast logo"
src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png"> </A></TD>
<TD>
<P
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; COLOR: #3d4d5a'>Questa
e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<BR><A
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient"
target=_blank>www.avast.com</A>
</P></TD></TR></TBODY></TABLE><BR></DIV></BLOCKQUOTE></DIV>
<DIV> </DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>