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<DIV style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<DIV style="font-color: black"><B>From:</B> <A title=deangelisdante@gmail.com
href="mailto:deangelisdante@gmail.com">Dante_De_Angelis</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Wednesday, March 30, 2016 9:34 AM</DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=maccsimail@ferrovierisicuri.info
href="mailto:maccsimail@ferrovierisicuri.info">maccsimail@ferrovierisicuri.info</A>
</DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Toscana, Esselunga licenzia Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza. Lettera aperta al presidente Rossi per Jonatan
Milani.</DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV> </DIV>
<DIV class=moz-forward-container>Cari,<BR><BR>credo che questa vicenda debba
essere conosciuta da tutti per la rilevanza che riveste.<BR>Non solo per
Jonathan, la sua famiglia ed i suoi compagni di lavoro ma soprattutto perché
mette in discussione l'applicazione ed il rispetto di tutte le norme sulla
salute e sicurezza del lavoro.<BR><BR>A che servono le leggi, se quando vengono
applicate la repressione aziendale si abbatte sui singoli lavoratori che poi
restano soli di fronte ad un Tribunale ?<BR>A che servono gli RLS se quando
'agiscono' secondo il proprio ruolo vengono 'messi in croce' o licenziati
?<BR><BR>Chi lo riterrà opportuno può esprimere la propria solidarietà a
Jonathan e 'reclamare' inviando il seguente messaggio, "RIASSUMENTE JONATHAN
MILANI", o altri commenti adeguati, a questo indirizzo:<BR><BR><A
class=moz-txt-link-abbreviated href="mailto:servizio-clienti@esselunga.it"
moz-do-not-send="true">servizio-clienti@esselunga.it</A>
<BR><BR>Ciao<BR>Dante<BR>----------------------<BR><BR>
<DIV class=moz-forward-container>---------<BR><BR>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Lettera aperta al Presidente della
Regione Toscana, Enrico Rossi</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Gentilissimo
Presidente,</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>le scrivo in merito al
licenziamento di Jonathan Milani, un Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS), dipendente della Esselunga Spa, di Massa. Egli, fa parte e
collabora attivamente con la </I><I>“Rete Regionale RLS”</I><I><SPAN
style="FONT-STYLE: normal"> della Toscana</SPAN></I><I>, che lei stesso – negli
anni scorsi, da assessore alla sanità – ha contribuito a creare.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Ritengo necessario sottoporle
questo grave episodio perché in qualità di RLS, pur risiedendo in un'altra
regione, seguo assiduamente l'attività della </I><I>'Rete'</I><I><SPAN
style="FONT-STYLE: normal"> toscana, la quale nello scarno panorama nazionale,
rappresenta uno dei pochi strumenti istituzionali a tutela della sicurezza sul
lavoro ed a sostegno degli RLS di tutta Italia.</SPAN></I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Jonathan </I><I><SPAN
style="FONT-STYLE: normal">Milani</SPAN></I><I>, è un lavoratore preparato e
serio, impegnato come delegato alla sicurezza, a difendere, nel suo ruolo
sindacale, la salute e la sicurezza dei lavoratori addetti alla grande
distribuzione, con particolare riferimento alle numerose malattie professionali
rilevate nel suo settore e nell'azienda nella quale opera.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>P</I><I><SPAN
style="FONT-STYLE: normal">er il suo impegno, le sue competenze e per la
conoscenza specifica delle problematiche del settore - oltre che un punto di
riferimento per tutti i compagni di lavoro che lo stanno sostenendo in questa
drammatica esperienza della perdita del lavoro - è conosciuto ed apprezzato
dagli operatori della prevenzione. Tanto che è stato coinvolto ed ha partecipato
in qualità di relatore a numerose iniziative formative organizzate dalle ASL e
dalla stessa Regione Toscana.</SPAN></I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Le ragioni formali del
licenziamento, appaiono pretestuose. Esse nascondono molto più verosimilmente
l'insofferenza aziendale verso la sua attività – legittima e doverosa – di
assistenza ai lavoratori e di denuncia alle autorità, in merito alle numerose
malattie professionali rilevate nella sua azienda e già riconosciute dall'INAIL.
Questa anomala incidenza di patologie suscita allarme per le modalità e
l'organizzazione del lavoro adottate in quell'azienda.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Ovviamente egli, con l'appoggio
del sindacato, ha impugnato il licenziamento in Tribunale e vi sono fondate
ragioni per prevedere un'esito positivo della vertenza e la sua reintegra al
lavoro.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Ma questo licenziamento ha messo
in discussione la funzione stessa dei Rappresentanti dei Lavoratori per la
Sicurezza: non è ammissibile che nel caso la loro azione risulti efficace, tanto
da contribuire a portare in luce patologie derivanti dal lavoro, possano poi
essere licenziati per trovarsi – da soli contro una azienda grande e potente – a
combattere una battaglia legale resa oltretutto difficilissima dalle note
'controriforme' del diritto del lavoro.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Poiché in occasione del mio
licenziamento da parte di Trenitalia, la Regione Toscana si espresse con atti di
sostegno e solidarietà, le chiedo - nei limiti delle sue prerogative
istituzionali - di interessarsi anche a questo licenziamento che assume i
contorni di un vero e proprio atto ritorsivo che rischia di trasformarsi in una
sorta di micidiale deterrente per tutti gli RLS che svolgono con passione e
senso civico il loro ruolo: nessuna 'Rete regionale' di sostegno per gli RLS e
nessun 'convegno' avrebbe più senso se permane il senso di abbandono e il timore
di restare soli, tra l'incudine del proprio ruolo e il martello aziendale.
</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Le chiedo, infine, nell'ambito
dei poteri regionali in materia sanitaria, di verificare ciò che appare come
un'anomala incidenza di malattie professionali nel comparto della grande
distribuzione ed eventualmente intervenire, secondo legge, in termini di
prevenzione e vigilanza.</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Certo di un suo cortese riscontro
le invio i miei più Cordiali Saluti</I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I><BR></I></P><I></I>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><I>Dante De Angelis</I></P>
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<BR></DIV><BR><BR></DIV>
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<br /><br />
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