<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<DIV> </DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV>
<DIV style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<DIV style="font-color: black"> </DIV>
<DIV><FONT size=3 face=Calibri></FONT> </DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>SOSTEGNO
ALLA LOTTA DEI BRACCIANTI DI CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)<BR>
<DIV class=entry-content>
<P>Martedì nove febbraio – a Tortona, presso la sede della Croce Rossa Italiana
di corso della Repubblica 31 – si tiene, a partire dalle ore 17:30, una
conferenza stampa del Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia; partecipano:
Antonio Olivieri, del Presidio permanente, l’avvocato Simonetta Crisci, del foro
di Roma, ed il suo collega Luca Corbellini, dello studio Caranzano del foro di
Asti.</P>
<P>L’occasione è data dalla conclusione – il prossimo giovedì diciotto del mese
corrente – di cinque dei processi, presso il Tribunale del Lavoro di
Alessandria, per i fatti del 2012: all’epoca, l’azienda agricola “Bruno e Mauro
Lazzaro” licenziò su due piedi quaranta braccianti marocchini, rei di essersi
organizzati ed aver scioperato contro le condizioni di schiavismo a cui erano
sottoposti.</P>
<P>Il Giudice monocratico dovrà esprimersi in merito a due contenziosi: la
richiesta dei lavoratori – all’epoca dei fatti irregolari sul territorio, ma
ormai da tempo coperti da permesso di soggiorno umanitario – di avere tutte le
proprie spettanze, e l’incredibile domanda riconvenzionale dei padroni
sfruttatori che hanno querelato le controparti per diffamazione!</P>
<P>Sembra doveroso precisare che, nell’unica occasione in cui una causa è già
terminata – prima dell’accorpamento di tutte quelle riguardanti questa vicenda
al Tribunale di Alessandria – il Magistrato ha riconosciuto allo sfruttato tutte
le richieste effettuate: il problema, però, è che a quanto pare non è semplice
riuscire a venire in possesso di quanto stabilito dalla Magistratura.</P>
<P>Nel giugno del 2013, lorsignori hanno acceso un mutuo di 420 mila Euro, ed
ipotecato i terreni e l’azienda per quindici anni e sei mesi per un valore di
840 mila Euro; in questo modo hanno potuto risultare nullatenenti, e dipendenti
occasionali della Castelfresco – la ditta subentrata nella gestione dell’azienda
– il cui titolare è Paolo Viarengo, alto dirigente della Confederazione Italiana
Agricoltori, che si trova in palese conflitto di interessi.</P>
<P>Per sostenere la giusta lotta dei lavoratori, e per farla meglio conoscere
alla popolazione, si tiene – la stessa sera, nello stesso posto, a partire dalle
ore 21:00 – un’assemblea pubblica, alla quale partecipano anche alcune
maestranze della logistica di Rivalta Scrivia che ieri hanno scioperato per nove
ore, bloccando totalmente le merci ed i mezzi, contro i licenziamenti illeciti
decisi dalla ditta Automarocchi.</P>
<P>Resta da segnalare che giovedì diciotto febbraio – in concomitanza con la
sentenza di cui sopra – si terrà, a partire dalle ore 9:00, una manifestazione
del Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia davanti al Palazzo di Giustizia
di Alessandria: il locale nodo della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi
di lavoro e sul territorio sarà presente per supportare questa importantissima
battaglia.</P>
<P>Bosio (Al), 10 febbraio 2016</P>
<P> </P>
<P>Stefano Ghio - Rete sicurezza
Alessandria/Genova<BR></P></DIV>http://pennatagliente.wordpress.com<BR></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>