<HTML><HEAD></HEAD>
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<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1><A title=""
style='href: "http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/01/28/news/ilva_la_fiom_ringrazia_la_citta_insieme_possiamo_farcela_-132231672/"'
target=_self><FONT face="Times New Roman">Ilva, la Fiom ringrazia la
città</FONT></A></H1>
<P class=bodytext><IMG class="lazy lazyloaded" style="DISPLAY: inline"
alt="Ilva, la Fiom ringrazia la città"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/01/28/164051436-969ee7c4-43cd-4d0e-a56f-f9ef43cb3795.jpg"
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<P class=bodytext> </P>
<P class=bodytext><FONT face="Times New Roman">Una nota del sindacato dopo i tre
giorni di manifestazioni e le scuse per i disagi</FONT></P>
<P class=bodytext><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><FONT
face="Times New Roman">"Ringraziamo tutti i cittadini che nelle strade,
nonostante il disagio che hanno subito, hanno fatto sentire la loro solidarietà
comprendendo che la posta in gioco è il lavoro e che la città di Genova stava
subendo una offesa e uno schiaffo sul proprio futuro". E' quanto scritto dalla
Fiom-Cgil di genova in una nota stampa per ringraziare la sensibilità mostrata
dai genovesi nei tre giorni di sciopero.<BR>"La Fiom di Genova- si legge ancora-
ringrazia tutti i lavoratori che hanno scioperato e tutte le delegazioni di
dipendenti privati e pubblici che hanno manifestato per la difesa dei lavoratori
dell'Ilva e del lavoro. Tutti insieme possiamo farcela".</FONT></SPAN></P>
<H3><A class=Articolo
style='href: "http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/01/28/news/ilva_sette_giorni_di_tregua_il_futuro_di_cornigliano_e_nel_vecchio_accordo_-132197446/"'><FONT
face="Times New Roman">Ilva, sette giorni di tregua. "Il futuro di Cornigliano è
nel vecchio Accordo di Programma. O quasi"</FONT></A></H3>
<P class=bodytext><IMG
alt="Ilva, sette giorni di tregua. “Il futuro di Cornigliano è nel vecchio accordo”"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/01/28/090033487-47ab8d97-15d1-4a1d-8761-bfe9c272095f.jpg"
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<P class=bodytext><FONT face="Times New Roman">Bruno Manganaro (Fiom) mostra la
lettera che conferma l'impegno del governo</FONT><BR><SPAN
style='itemprop: "articleBody"'></SPAN></P>
<P class=bodytext><BR><SPAN style='itemprop: "articleBody"'></SPAN></P>
<P class=bodytext><FONT face="Times New Roman">All’incontro del 4 febbraio ci
sarà la sottosegretaria Simona Vicari e il sindacato punta a mantenere in vita i
patti del 2005, “o quasi”</FONT></P>
<P class=bodytext><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><FONT
face="Times New Roman">Quando Bruno Manganaro, segretario Fiom, è comparso sul
portone della Prefettura con un grande sorriso sulle labbra e il braccio alzato
a sventolare una lettera, i lavoratori Ilva hanno capito che era fatta.
All’incontro del prossimo 4 febbraio al ministero dello sviluppo Economico ci
sarà anche la sottosegretaria Simona Vicari in rappresentanza del governo, come
chiedevano con forza ormai da tre giorni i siderurgici con le loro proteste, i
blocchi stradali e lo sciopero dei metalmeccanici, una battaglia portata avanti
in solitudine dalla Fiom, in dissenso da Fim e Uilm. «Non è ancora finita –
avverte ora Armando Palombo, della rsu Fiom – adesso dobbiamo difendere
l’accordo di programma a Roma ».<BR>La convocazione del 4 febbraio alle 15.30 al
ministero dello Sviluppo economico parla infatti di una riunione del Collegio di
vigilanza, organismo che comprende tutte le istituzioni locali, i ministeri, la
presidenza del Consiglio e l’Autorità Portuale. Il meeting sarà allargato
inoltre all’azienda e alle organizzazioni sindacali e secondo la lettera firmata
dal Prefetto il governo garantirà la sua presenza tramite la sottosegretaria
Vicari, ma l’appuntamento di giovedì sarà solo l’apertura di un confronto
tutt’altro che facile. </FONT></SPAN></P>
<DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman">Il governo ha detto “sì” ora parte la
trattativa “Il futuro di Cornigliano è nel vecchio accordo”</FONT></DIV></DIV>
<DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman">All’incontro del 4 febbraio ci sarà il
sottosegretario Simona Vicari e il sindacato punta a mantenere in vita i patti
del 2005, “o quasi”</FONT></DIV></DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman"></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman"></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman">LA tenuta dell’accordo di programma, che
garantisce continuità di occupazione e reddito ai lavoratori Ilva di
Cornigliano, è legata infatti a doppio filo all’esito delle trattative per la
vendita del gruppo Ilva.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman">Gli esiti possibili sono tre: nell’ipotesi più
gradita ai sindacati il governo conferma senza incertezze la validità
dell’accordo di programma e si inizia a discutere come gestire la vendita del
gruppo rispetto all’intesa, sarebbe la soluzione migliore per i siderurgici
genovesi, ma è difficile che vada davvero così perchè i vincoli dell’accordo di
programma rischiano di pesare negativamente sulle procedure di vendita. Nel caso
opposto il governo potrebbe dire che la vendita mette fine all’accordo di
programma e da quel momento in poi liberi tutti. E in questo caso ripartirebbero
immediatamente le lotte sindacali. Oppure, ed è la soluzione più probabile,
l’accordo formalmente viene confermato, ma si pone il problema di adattarlo alle
condizioni mutate. «Noi siamo disponibili a discutere – mette subito le mani
avanti Manganaro – ma con tutti i firmatari dell’accordo precedente e il tavolo
è quello della presidenza del Consiglio, come per altro è già stato fatto un
anno e mezzo fa, quando l’accordo è stato modificato con la firma del governo
Renzi. Tutto il resto è fuori discussione».</FONT></DIV>
<DIV><BR><FONT face="Times New Roman">A sua volta il l segretario della Fim
Alessandro Vella avverte che «nel momento in cui fosse in discussione il futuro
occupazionale dei lavoratori del sito di Cornigliano non esiterebbe ad indire
scioperi e manifestazioni », mentre il segretario della Uilm Antonio Apa precisa
che «la situazione dell’Ilva è complicata, essendo in amministrazione
straordinaria, compito del sindacato è di vigilare, così come farà la Uilm».
All’incontro romano ci saranno ovviamente tutti i sindacati, mentre la protesta
di questi tre giorni è stata portata avanti solo da Fiom e Failms, che hanno
concluso la giornata festeggiando.</FONT><BR></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
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