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<DIV><B>Subject:</B> genova, sabato 16 gennaio: manifestazione contro la
guerra</DIV></DIV></DIV>
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style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV></DIV>GENIOVA, SABATO 16 GENNAIO: MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA<BR>
<DIV class=entry-content>
<P>A chiudere la quattro giorni genovese contro la guerra, il movimento
pacifista locale organizza una manifestazione per sabato sedici gennaio, nello
stesso giorno in cui – a livello nazionale – si tengono i cortei di Milano e
Roma; l’appuntamento è per le ore 17:00 sulla centralissima piazza Raffaele De
Ferrari: da lì i partecipanti al corteo raggiungeranno, dopo aver percorso via
San Lorenzo, la statua di Gandhi sita al Porto antico.</P>
<P>Quando arrivo sul luogo del concentramento, sono circa le 16:45, le presenze
sono valutabili nell’ordine della decina: bastano, però, pochi minuti perché –
nonostante la bassa temperatura dell’aria non invogli certamente a recarsi
all’aperto – si moltiplichino sino a raggiungere, quando sono da poco passate le
diciassette, il centinaio di unità.</P>
<P>Si riconoscono militanti delle stesse sigle che hanno dato vita al convegno
del giorno precedente, ma in aggiunta si scorgono diversi appartenenti ad alcuni
altri gruppi politici: Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Classe e
Rivoluzione (la ex Falcemartello), e Proletari Comunisti.</P>
<P>Quando finalmente il numero di partecipanti diventa accettabile, alcune delle
realtà presenti si schierano davanti all’entrata di palazzo Ducale, sorreggendo
quattro diversi striscioni: oltre a quello – “No alla guerra” – dell’Ora in
silenzio per la pace, che nelle intenzioni degli organizzatori avrebbe dovuto
essere l’unico presente, si possono ammirare: “No Guerra No Nato”, “Fuori
l’Italia dalla guerra”, e “Vogliamo un mondo di pace”.</P>
<P>Poco dopo le ore 17:30, i manifestanti decidono di muoversi: dopo aver
effettuato - raggruppati dietro lo striscione giallo dell'Ora in silenzio per la
pace - un giro attorno alla fontana posta al centro della piazza, imboccano via
San Lorenzo per raggiungere la zona di arrivo del corteo; peccato solo che, più
che un qualcosa di organizzato, quello che appare è un gruppo di persone che
casulamente si trova a percorrere il medesimo tragitto, visto l’esagerato
sfilacciamento del serpentone umano.</P>
<P>Genova, 17 gennaio 2016</P>
<P> </P>
<P>Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova<BR></P></DIV>http://pennatagliente.wordpress.com<BR></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
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