<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1><BR> </H1><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><IMG
class="lazy lazyloaded" style="DISPLAY: inline"
alt="Terrile e l'Ilva: "Meglio gli sputi che lasciare scappare le imprese" Video"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/01/13/082743300-4d6f4e5e-dd28-4fd5-9e07-aeead089d0d5.jpg"
width=390 height=219
data-original="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/01/13/082743300-4d6f4e5e-dd28-4fd5-9e07-aeead089d0d5.jpg"><BR><BR></SPAN><BR><FONT
face="Times New Roman">Il segretario Pd dopo l'aggressione degli operai: "A
colpirmi di più è la Cgil: non ha preso le distanze"<BR><BR></FONT><SPAN
style='itemprop: "articleBody"'><FONT face="Times New Roman">«SAREBBE stato
meglio se la classe dirigente genovese, politica ed economica, avesse preso
qualche sputo in più e si fosse lasciata scappare qualche imprenditore in meno».
Alessandro Terrile, segretario del Pd genovese, non si lascia scomporre più di
tanto dagli sputi dei lavoratori Ilva che lo hanno preso di mira a palazzo
Tursi. Per la prima volta il segretario del partito principale della sinistra a
Genova è stato contestato dagli operai dell'Ilva, una delle fabbriche
storicamente più ‘rosse', i siderurgici se la sono legata al dito perchè qualche
settimana fa all'assemblea regionale del Pd Terrile ha detto che l'accordo di
programma non può essere più considerato un «moloch» inattaccabile, ma si può
rivedere per fare spazio a nuove opportunità industriali. «Io penso che il
rischio più forte per la politica sia non tanto quello di perdere consensi –
spiega Terrile – anche se ovviamente il consenso è importante, ma non avere una
linea chiara per paura. Quello che invece rivendico e che almeno una parte dei
lavoratori apprezza, è la scelta di dire finalmente cose chiare, con il coraggio
di dare una lettura sul futuro che vogliamo
costruire».<BR><BR></FONT></SPAN><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><FONT
face="Times New Roman"><STRONG>C'è stato uno strappo tra il Pd e il mondo del
lavoro?</STRONG><BR><BR>«No. Intanto quella che ha scelto di occupare ieri è
solo una parte dei siderurgici Ilva e una parte minoritaria del mondo del
lavoro. Capisco le preoccupazioni, ma la linea di fondo del Pd è che la difesa
del lavoro è l'unica vera forma di difesa del reddito. Non si può non tenere
conto del fatto che l'accordo di programma era una soluzione per la crisi
dell'Ilva di Genova undici anni fa, oggi non c'è più Riva e c'è la crisi della
siderurgia, non significa che l'accordo di programma non c'è più, ma solo che
non può essere l'unica risposta, la risposta viene dalla tutela della produzione
industriale. Nel momento in cui si pensava che la ripresa industriale
dell'Ansaldo potesse prodursi sulle aree Ilva, sarebbe stato pericoloso non
esplorare questa ipotesi».<BR><BR><STRONG>Quanto è distante allora il partito
dai sindacati?</STRONG><BR><BR>«Intanto una parte dei sindacati, e mi riferisco
a Fim e Uilm, hanno tenuto una linea diversa, equilibrata e apprezzabile. Al di
là delle contestazioni mi colpisce invece che una parte del sindacato non
riconosca il lavoro fatto dal Pd in parlamento a tutela dell'integrazione
salariale. E comunque per noi è importante la tutela dei lavoratori, ma
altrettanto importante quella dei cittadini di Cornigliano che hanno il diritto
di non vedersi distrarre risorse destinate alla bonifica e al risanamento della
delegazione».<BR><BR><STRONG>Quanto pesa la politica in tutto
questo?</STRONG><BR><BR>«Il fatto che la Fiom sia guidata da Lotta Comunista un
po' di peso lo ha avuto, ma mi colpisce di più la mancanza di una presa di
distanza della Cgil, a parte la telefonata di Bosco che ho ricevuto e
apprezzato, non ho visto dichiarazioni ufficiali».<BR><BR><STRONG>Il sindaco
Doria ha criticato duramente l'occupazione, ma non è venuto a parlare con i
lavoratori, cosa ne pensa?</STRONG><BR><BR>«E' difficile stabilire dove finisce
la ragione di chi sostiene che il sindaco dovrebbe sempre prestarsi al confronto
anche se duro, e dove inizia quella di chi mette un punto fermo perchè non
accetta di sottostare alle occupazioni e all'invasione
violenta».<BR><BR><STRONG>Secondo gli ultimi sondaggi il gradimento di Doria è
molto basso, dopo la sconfitta delle regionali non avete il timore di perdere
anche il Comune?</STRONG><BR><BR>«Le classifiche non mi appassionano più di
tanto, il problema non è Doria, quanto la capacità di Doria e di questa giunta
di portare a termine alcune cose importanti, che sono state avviate, ma che
entro il 2016 devono arrivare a risultati, dai servizi alla trasformazione delle
aree, ospedale di Ponente, Riparazione Navali, Fiera, il lavoro è stato fatto,
ora bisogna concluderlo per dare veramente una prospettiva di sviluppo a questa
città».</FONT></SPAN><BR></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>