<HTML><HEAD></HEAD>
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<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1 class="name post-title entry-title" itemprop="name"><FONT
face="Times New Roman">LAVORATORI DELL’ILVA DI GENOVA SONO IN FERMENTO. LA
GIUNTA COMUNALE E’ INFASTIDITA</FONT></H1>
<P class=post-meta></P>
<P class=post-meta><FONT face="Times New Roman"><SPAN class=tie-date>13 gennaio
2016</SPAN><SPAN class=post-views> </SPAN></FONT></P>
<DIV class=entry>
<P align=center><A
style='href: "http://www.inchiostrofresco.it/wp-content/uploads/2016/01/2016011161855-ilva_cornigliano.jpg"'><IMG
class="alignnone size-medium wp-image-23058" alt=2016011161855-ilva_cornigliano
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width=300 height=188></A></P>
<P><FONT face="Times New Roman">Lunedì undici gennaio, i lavoratori dello
stabilimento dell’Ilva di </FONT><A title=Genova
style='href: "http://www.inchiostrofresco.it/blog/category/genova/"'><FONT
face="Times New Roman">Genova</FONT></A><FONT face="Times New Roman">
Cornigliano, dopo un’assemblea interna alla fabbrica, lasciano il sito
produttivo per percorrere in corteo le strade cittadine.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">L’obiettivo della manifestazione è recarsi in
Prefettura per ottenere un incontro con il Governo per avere garanzie sia per
quanto riguarda l’integrazione al reddito – che dal primo gennaio è passata dal
settanta per cento dello stipendio al sessanta – sia per quanto riguarda i
livelli occupazionali, minacciati dalla definitiva cessione della fabbrica ai
privati.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">Nel corso della sfilata di protesta, la parte di
lavoratori che si riconosce nella sigla Fiom-Cgil decide di cambiare la sua
meta: invece di raggiungere largo Eros Lanfranco, si ferma in via Garibaldi, la
sede del Comune, dove dà vita all’occupazione ad oltranza del cortile
interno.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">Il segretario provinciale del su detto
sindacato, Bruno Manganaro, esclama: “La Fiom continuerà l’occupazione di
Palazzo Tursi finché il prefetto di Genova non ci darà una data precisa per
l’incontro con il governo. Gli impegni non ci interessano, vogliamo
certezze”.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">Per parte loro, gli altri sindacati confederali
si dichiarano contrari all’occupazione; Antonino Apa, segretario provinciale
della Uilm-Uil, dichiara: “Noi siamo per trovare soluzioni, non per bloccare la
città. La Fiom, senza consultare nessuno, ha convocato uno sciopero e portato
avanti l’occupazione di Palazzo Tursi. Diciamo no al protagonismo”.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">Siccome non penso che l’Apa sia realmente così
sprovveduto come vuol far credere, mi pare evidente – dato che sa benissimo che,
senza creare disagi alla popolazione e soprattutto agli amministratori pubblici,
non si ottiene nulla – che il suo sia soltanto l’ennesimo tentativo di
pompieraggio delle lotte.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">D’altronde, la presa di posizione – che
riproduco qua sotto – della Giunta comunale denota l’evidente nervosismo di chi
si vede costretto a prendere una posizione, e naturalmente si schiera dalla
parte opposta rispetto alle maestranze metalmeccaniche.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">“Le legittime preoccupazioni dei lavoratori Ilva
e di tutta la città per le prospettive dell’azienda e per il salario non
giustificano minimamente l’atto gravissimo e antidemocratico, compiuto sotto
l’egida del sindacato di categoria Fiom, di sfondare le porte e occupare le sedi
del Comune di Genova. Si tratta di un comportamento inaccettabile da ogni punto
di vista, dannoso per gli stessi lavoratori e dal quale, giustamente, si sono
dissociate Fim e Uilm. L’</FONT><A title="Amministrazione comunale"
style='href: "http://www.inchiostrofresco.it/blog/tag/amministrazione-comunale/"'><FONT
face="Times New Roman">Amministrazione comunale</FONT></A><FONT
face="Times New Roman"> esprime la più netta condanna per questi
fatti”.</FONT></P>
<P><FONT face="Times New Roman">D’altra parte, però, la Giunta deve ammettere
che questo atto di forza degli operai ha permesso loro di ottenere la
convocazione, per lunedì diciotto gennaio, del Comitato di Vigilanza in
Prefettura alla presenza di un rappresentante del Governo: se non si fosse
proceduto in questo modo non si sarebbe raggiunto alcun risultato.</FONT></P>
<DIV class=firma><FONT face="Times New Roman">Stefano Ghio - Slai Cobas per il
sindacato di classe
Alessandria/Genova</FONT></DIV></DIV><BR></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
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</tr>
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<br />
</BODY></HTML>