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<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000"><FONT
face=Helvetica> A 25 ANNI DA "DESERT STORM", TEMPESTA NEL
DESERTO IN IRAQ, </FONT><BR clear=none>
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style="FONT-FAMILY: ; COLOR: ; BACKGROUND-COLOR: rgb(255,255,255)">
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana> 16 GENNAIO 2016</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Il 23 Ottobre 2015 presso la Camera del Lavoro
Metropolitana di Milano, nella sala Di Vittorio, proponemmo alla città il punto
di vista del Comitato contro la Guerra - Milano e del Comiatato Nazionale No
Guerra No NATO;</FONT></DIV>
<DIV id=yui_3_16_0_1_1452114969476_3566 dir=ltr><FONT face=Verdana>invitammo
Manlio Dinucci, Marinella Correggia ed Ugo Giannangeli.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Il nostro amico Manlio ci illustrò il percorso
fatto dalla NATO, dal crollo del muro di Berlino, a partire dalla guerra
all'Iraq, fino ai nostri giorni...</FONT></DIV>
<DIV id=yui_3_16_0_1_1452114969476_3586 dir=ltr><FONT face=Verdana>I video
dell'iniziativa sono disponibili per la visione sul nostro blog.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV id=yui_3_16_0_1_1452114969476_3588 dir=ltr>
<DIV id=yui_3_16_0_1_1452114969476_3587 dir=ltr><FONT face=Verdana>Il Comitato
contro la Guerra - Milano sarà in piazza il 16 gennaio, sulla scorta di ciò che
ha fatto a partire dall'estate del 2012, quando si è costituito. Da allora si è
potuto vedere come si sia sviluppata una spinta espansionistica, della NATO e
dei suoi amici, che si dispiega dalla Siria fino al Donbass. </FONT><BR
clear=none></DIV>
<DIV id=yui_3_16_0_1_1452114969476_3589 dir=ltr><FONT face=Verdana>In Ucraiana
abbiamo assistito al comizio del Senatore USA John Mc Cain in piazza Maidan per
sostenere la cosiddetta "rivoluzione" che ha portato, tra gli altri, anche i
filonazisti al governo del paese. Da pochi giorni il Partito Comunista Ucraino
che nell'ultima consultazione in cui ha potuto liberamente presentarsi contava
più del 13% degli elettori, è stato messo fuorilegge e i suoi dirigenti e
militanti sono perseguitati, incarcerati e uccisi.</FONT><BR
clear=none></DIV></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Non sottoscriviamo invece il documento Eurostop
per il 16 gennaio, uscito dopo l'Assemblea del 21 Novembre scorso a
Roma.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Sappiamo di "mediazioni" volte a rendere il 16
gennaio una data che arrechi nuova linfa ad un movimento contro la guerra in
grave difficoltà; sappiamo anche che "le guerre" può esser inteso solo in un
modo, qui sta il discrimine: sono le guerre che la NATO e l'UE hanno scatenato
su Iraq, Yugoslavia, Libia e Siria...</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Circa lo Yemen, i Sauditi Wahabiti che stanno
bombardandolo, sono armati dagli USA e da paesi dell'UE, se non è zuppa è pane
fortemente bagnato.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Un documento, quello di Eurostop, che risente di
"dimenticanze" così come di posizioni fortemente contrastanti e contrastate, che
non consente la nostra adesione.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Fiduciosi in un progetto volto non ai
manicheismi, che si giovi di un'analisi scientifica - poichè come è ben noto i
fatti hanno la testa dura - , orientato verso il progresso e l'emancipazione
sociale.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Rassicuriamo quanti, come noi, credono che valga
la pena di compiere lo sforzo</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>per mantenere la propria autonomia di pensiero e
onestà intellettuale.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Saremo in piazza a Milano il 16 gennaio perchè
25 anni fa iniziò un "nuovo corso" in cui sarebbero stati inscritti l'Iraq, la
Yugoslavia, la Libia e la Siria: quattro luoghi, questi, dove si sta dispiegando
l'intervento neocoloniale dell'occidente e di paesi ugualmente legati agli USA
come Turchia e Petromonarchie.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>In queste ore abbiamo maturato anche un'idea:
così come esistono "comuni denuclearizzati" perchè non inserire nel programma
amministrativo di una città come Milano un punto per avviare una
"desaudizzazione" e una "deqatarizzazione" che porti al disinvestimento
mobiliare ed immobilare nella città di Milano di quanti collaborino attivamente
con i terroristi tagliagole che stanno torurando il Grande Medio Oriente e
numerosi paesi dell'Africa.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>Altro che crocefissioni e
decapitazioni.</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr><FONT face=Verdana>E infine: basta confusione, perchè quando si
rimaneggia, si confonde e si agitano parole generiche, si fa solo un favore a
chi la guerra imperialista la vuole davvero.</FONT></DIV>
<DIV>
<DIV dir=ltr> </DIV>
<DIV dir=ltr>
<DIV><FONT face=Verdana>Comitato contro la Guerra -
Milano</FONT></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>