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<H1> </H1><IMG
alt="Ilva, parte la vendita e a Genova oggi si gioca la partita degli stipendi : 10% in meno in busta"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2016/01/05/091440875-16841955-18ec-4a03-ad1e-d3ea266eb41a.jpg"
width=642 height=204><BR><BR><BR><FONT face="Times New Roman">Firmato il decreto
per la cessione degli impianti. Da questo mese il 10 per cento in meno in
busta<BR><BR></FONT><SPAN style='itemprop: "articleBody"'>
<DIV><FONT face="Times New Roman">LA vendita dell’Ilva parte davvero, mentre a
Cornigliano si accende la battaglia degli stipendi. Ieri il ministro dello
Sviluppo Federica Guidi ha firmato il decreto che autorizza la cessione dei
complessi aziendali dell’Ilva e l’avvio delle procedure per il trasferimento
delle aziende che fanno capo alle società del gruppo Ilva ora in amministrazione
straordinaria.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face="Times New Roman">Oggi sarà pubblicato il bando per le
manifestazioni di interesse e proprio questa mattina a Genova alle 10,30
sindacati e azienda torneranno ad incontrarsi in Confindustria per affrontare il
tema degli stipendi dei siderurgici di Cornigliano, che già da questo mese
rischiano di essere tagliati del 10% per colpa della riforma degli
ammortizzatori sociali.</FONT></DIV><FONT face="Times New Roman">Il Jobs act
riduce infatti dal 70 al 60% della retribuzione il valore dei contratti di
solidarietà, che a Cornigliano riguardano a rotazione 750 lavoratori su 1650.
Inevitabilmente al centro del confronto ci sarà anche il tema della vendita
dell'Ilva che ha avuto un'accelerazione proprio ieri.<BR><BR>Secondo una nota
del ministero il bando, che verrà pubblicato sulla stampa nazionale ed
internazionale, si concretizzerà in un «invito a manifestare interesse
all'operazione di trasferimento dei complessi aziendali del gruppo Ilva, al fine
di consentire l'espletamento delle relative procedure entro il temine del 30
giugno 2016, come previsto dal decreto-legge approvato dal Consiglio dei
ministri il 4 dicembre scorso».<BR><BR>Il decreto, firmato ieri dal ministro
Guidi, autorizza l'esecuzione «del programma di cessione dei complessi aziendali
dell'Ilva predisposto dai tre commissari Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico
Laghi, che avrà una durata fino a 4 anni».<BR><BR>Si intrecciano così nella
stessa giornata le mosse del governo che incideranno sulle sorti della società
Ilva, con la vertenza locale, quella che ha al centro l'accordo di programma, lo
stabilimento siderurgico Ilva di Cornigliano e i suoi 1650 addetti che da questo
mesi rischiano di vedersi tagliare del 10% lo stipendio perchè la riforma del
Jobs Act ha ridotto l'ammontare del valore dei contratti di solidarietà del 70
al 60% della retribuzione, proprio a partire da questo gennaio.<BR><BR>Così se
il prossimo 10 gennaio i lavoratori genovesi riceveranno la busta paga ancora in
linea con quelle precedenti, visto che gli stipendi vengono pagati il 10 del
mese successivo e la busta di gennaio si riferisce alla mensilità di dicembre,
con il mese prossimo la decurtazione rischia di pesare sulle buste paga già
ridotte. «Anche con i lavori socialmente utili, finiti a settembre del 2015,
comunque i lavoratori di Cornigliano facevano già i conti con un busta paga
ridotta all'80-85% dello stipendio iniziale – dal primo settembre scorso con tre
settimana in solidarietà e una settimana al lavoro non si arrivava già più
all'80%, con la riforma che porta al 60% i contratti di solidarietà c'è un
taglio ulteriore e siamo in presenza di una violazione dell'accordo di
programma. Ricordiamo che la chiusura dell'area a caldo non era stata
determinata da una crisi, l'azienda tirava, ma da un interesse ambientale che ha
portato benefici a tutti la città».<BR><BR>«Confidiamo nel fatto che nei
prossimi giorni vada in porto l'emendamento alla finanziaria che dovrebbe
dirottare 10 milioni di euro dalla bonifica ai lavori socialmente utili per
integrare il reddito dei lavoratori –</FONT></SPAN></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
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