<div dir="ltr"><h1 class=""><span style="color:rgb(204,0,0)">Il sogno di Pisapia</span></h1><p><img src="cid:ii_ihzg94j80_1518915803520779" height="400" width="266"><br></p><p class="">La lettera dei sindaci
Pisapia, Doria, Zedda a favore della riconciliazione tra PD e SEL è
indicativa. Giuliano Pisapia si candida a ricucitore del centrosinistra
nazionale, ben oltre la dimensione delle elezioni amministrative. Ma il
centrosinistra che lui rivendica è stato esattamente l'incubatore del
renzismo. A partire dalle politiche di privatizzazioni, tagli sociali,
precarizzazione del lavoro, detassazione dei profitti, che videro
proprio nei governi di Romano Prodi i massimi propugnatori, con il
sostegno purtroppo dell'intera sinistra politica e sindacale, ad
eccezione del Partito Comunista dei Lavoratori. Sono le stesse politiche
peraltro gestite, in varie forme, dalle amministrazioni del
centrosinistra locale, comprese quelle di Milano, Genova, Cagliari.
<br>Pisapia è oggi bifronte: si offre a Renzi come mediatore con SEL
cercando di portargliela in dote a Milano; si offre a SEL come mediatore
con Renzi, cercando di procurarle i suoi favori. Il fatto che SEL
dichiari “interesse” per la lettera di Pisapia dimostra una volta di più
che il progetto di Sinistra Italiana è solo la ricomposizione
dell'alleanza col PD, oggi ostruita dall'ingombro Renzi. È la stessa
politica che ha “suicidato” la sinistra e sospinto il populismo
reazionario, in Italia come in Europa. Il fatto che il PRC voglia
confluire in un soggetto unitario con Sinistra Italiana dimostra che il
centrosinistra resta la squadra del cuore dell'ex ministro Ferrero,
contro ogni lezione dell'esperienza.</p>
<h5 class=""><span style="color:rgb(255,0,0)"><font size="4">Partito Comunista dei Lavoratori</font></span></h5><p><img style="margin-right: 0px;" src="cid:ii_ihzgad4m1_1518916648ed83de" height="141" width="141"><br></p><p><a href="http://www.pclavoratori.it">www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a><br></p></div>