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itemprop="name">da pc blog quotidiano comunista</H3>
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itemprop="name">la formazione operaia on line la trovi ogni giovedi su</DIV>
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<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><FONT color=#111111
face=Arial>Utilizziamo questi brevissimi stralci di una ben più lunga
introduzione del curatore dei volumi in uscita "Una storia del marxismo", perchè
ci permettono di ritornare sulle ragioni del nostro lavoro di "Formazione
operaia" on line del giovedì, che per più di un anno si è basato sugli scritti
di Marx e che nel suo essere "operaia" indica la netta diversità da una
formazione puramente di conoscenza, culturale.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=p2> </DIV>
<DIV class=p2><I><FONT color=#111111 face=Arial>Riprendiamo
dall'introduzione:</FONT></I></DIV>
<DIV class=p2><FONT color=#111111 face=Arial>"... Come Engels giustamente
osservava... non si può parlare di Marx tralasciando l’altro aspetto della sua
personalità, quello di militante e dirigente politico. «Lo scienziato non era
neppure la metà di Marx.<SPAN class=Apple-converted-space> </SPAN><B>Per
lui la scienza era una forza motrice della storia, una forza rivoluzionaria.
Perché Marx era prima di tutto un rivoluzionario. La lotta era il suo
elemento</B>. E ha combattuto con una passione, con una tenacia e con un
successo come pochi hanno combattuto».</FONT></DIV>
<DIV class=p2><FONT face=Arial><FONT color=#111111><SPAN class=s1>In tutta la
sua vita, anche se con alcune interruzioni, Marx è stato un militante e un
dirigente politico ma soprattutto, come scriveva Engels,<B><SPAN
class=Apple-converted-space> </SPAN>un combattente,</B><SPAN
class=Apple-converted-space> </SPAN>che ha lottato per affermare i suoi
punti di vista sia verso l’esterno sia all’interno delle organizzazioni di cui
era parte. Come politico, dunque, Marx ha sviluppato una ben precisa visione
della lotta e della emancipazione della classe operaia, che contrastava
nettamente con quelle che venivano proposte dai molti leader con i quali egli si
confrontò in quarant’anni di lotta politica: da Proudhon a Lassalle, da Mazzini
a Bakunin. </SPAN>La più netta delle opzioni politiche di Marx è la tesi secondo
la quale non vi è salvezza attraverso il miglioramento del sistema sociale
dato,<SPAN class=Apple-converted-space> </SPAN><B>ma solo attraverso il suo
rovesciamento, cioè attraverso la negazione dei pilastri su cui si basa la sua
economia, la proprietà privata delle risorse produttive e la mercificazione dei
beni e del lavoro.<SPAN
class=Apple-converted-space> </SPAN></B>Sull’opzione antiriformista e
rivoluzionaria Marx non avrà mai dubbi, e questo lo divide sia da altri
socialisti del suo tempo, sia da quelli che, pur partendo dalle sue
acquisizioni, le curveranno in una direzione gradualista o
migliorista....</FONT></FONT></DIV>
<DIV class=p2><FONT color=#111111 face=Arial>...l’obiettivo che il giovane Marx
si era posto fin dal 1845:<SPAN
class=Apple-converted-space> </SPAN><B>superare la scissione tra la teoria
e la prassi, ovvero dare vita a una teoria che potesse anche diventare una
operativa forza di trasformazione del mondo</B>...". </FONT></DIV>
<DIV class=p2> </DIV>
<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><FONT color=#111111 face=Arial>Noi
siamo comunisti rivoluzionari e quindi consideriamo appunto la teoria forza
motrice della pratica rivoluzionaria per rovesciare il sistema capitalista
esistente. </FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><FONT color=#111111
face=Arial>Consideriamo che la teoria rivoluzionaria, per essere "una operativa
forza di trasformazione del mondo" debba essere incarnata e sviluppata da
un'organizzazione comunista rivoluzionaria marxista leninista
maoista.</FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><FONT color=#111111
face=Arial>Indirizziamo la formazione verso la classe operaia in primis proprio
perchè è questa classe che ha il compito storico di rendere il marxismo - come
le teorie di Lenin, di Mao - carne e sangue della lotta di classe nella nostra
epoca, per mettere fine alla preistoria (dello sfruttamento di un pugno di
capitalisti sulla maggioranza di proletari e masse nel mondo) e avviare la
storia vera dell'umanità senza classi, il comunismo. </FONT></SPAN></DIV>
<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><BR></SPAN></DIV>
<DIV class=p2><SPAN style="FONT-FAMILY: "><FONT color=#111111
face=Arial>Ripetiamo, quindi, ai lavoratori, a tutti coloro che seguono la
nostra Formazione operaia: non si tratta di vederla come un mero acculturamento,
ma di elevarsi per comprenderla, per farne un'arma di lotta, una scelta di
parte. </FONT></SPAN></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
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</a>
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<td>
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</td>
</tr>
</table>
<br />
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