<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">info a cura dello slai
cobas per il sindacato di classe Puglia</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">info <A
href="mailto:slaicobasta@gmail.com347-5301704">slaicobasta@gmail.com347-5301704</A></FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"></FONT> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">4 Dicembre, siamo scesi
nuovamente in piazza a Foggia come lavoratrici e lavoratori delle campagne per
dire che non ci arrenderemo fino a che non avremo ottenuto ciò che ci spetta:
documenti per tutti, e diritti sul lavoro.</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Lo sfruttamento a cui
siamo costretti, e la condizione di segregazione in cui viviamo, dipendono anche
da una legge, la Bossi-Fini, e dalla sua applicazione in forme particolarmente
restrittive da parte di molte questure, che ci privano di qualsiasi diritto
negandoci il permesso di soggiorno. Per chi è in Italia da molti anni, ha pagato
le tasse e ha lavorato, ed ora subisce le conseguenze della crisi, come per chi
è da poco arrivato perché fuggito da situazioni di violenza, instabilità e
impoverimento, il governo italiano ed i suoi funzionari non sembrano prospettare
null’altro se non irregolarità, abbandono e sfruttamento. Anche davanti ai
linciaggi di cui sono vittime i lavoratori come Mamadou Sare, freddato alla
schiena lo scorso 21 settembre.</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Se il governo vuole
mantenere fede al suo impegno di sconfiggere lo sfruttamento del lavoro
in</FONT></FONT></P>
<HR class=more
style="BORDER-TOP: rgb(102,102,102) 1px dashed; HEIGHT: 8px; BORDER-RIGHT: rgb(102,102,102) 0px dashed; BACKGROUND: rgb(221,221,221); WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; BORDER-BOTTOM: rgb(102,102,102) 0px dashed; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: rgb(0,0,0); FONT: medium 'Times New Roman'; BORDER-LEFT: rgb(102,102,102) 0px dashed; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px">
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">agricoltura, il primo
passo deve essere quello di riconoscere il permesso di soggiorno per le migliaia
di lavoratori che popolano i distretti agro-industriali di questo paese, come
già avvenne dopo le mobilitazioni dei lavoratori africani di Rosarno nel 2010. E
dare alternative concrete e degne di questo nome alla strutturale emergenza
abitativa di chi vive in baraccopoli ed edifici fatiscenti. Chiamare in causa
soltanto il caporalato e reprimerlo come reato mafioso, come proclamare di voler
smantellare i ghetti, significa non riconoscere i veri
problemi.</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Ma le lotte che portiamo
avanti ormai da anni stanno cominciando ad incrinare il meccanismo
dell’irregolarità: dando ragione a chi manifestava lo scorso 4 settembre, il
Ministero dell’Interno ha ammesso che la questura di Foggia (come d’altra parte
molte altre in Italia) commette un abuso chiedendo la residenza a chi deve
rinnovare il permesso di soggiorno. La questura, sotto la pressione del
Ministero, si dovrà adeguare. Molti di noi hanno perso i documenti proprio a
causa di questi ostacoli arbitrari che inaspriscono una legge già di per sé
ingiusta e razzista.</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Il corteo che ha
attraversato le strade della città di Foggia ieri pomeriggio si è svolto anche
alla luce di un tavolo che ha visto un nuovo incontro tra lavoratori,
Prefettura, Questura e Commissione territoriale. Le istituzioni ancora una volta
non si sono prese in carico la reale responsabilità politica di una effettiva
regolarizzazione dei lavoratori stranieri presenti sul territorio ormai da anni,
rimandando le responsabilità al governo centrale. Ci auguriamo che alle parole
del questore, che si è impegnato ad esaminare personalmente le richieste di
protezione umanitaria da parte dei lavoratori scesi in piazza, seguano azioni
concrete. Mentre i maggiori comuni della provincia di Foggia continuano a negare
la possibilità di iscrizione anagrafica come senza fissa dimora, nonostante le
pressioni della Prefettura.</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Il corteo di ieri ha
manifestato fermo e compatto gridando forte e chiaro nelle piazze e nelle strade
di una città ancora una volta stupita, che l’unione di italiani e stranieri,
lavoratori e disoccupati, è il solo modo per costruire un reale rapporto di
forza tra sfruttati e sfruttatori. Il corteo di ieri è stato animato dai tanti
interventi che hanno ribadito a gran voce che le condizioni di sfruttamento sul
lavoro riguardano tutti, e che i responsabili e saccheggiatori di questo
territorio sono i padroni della filiera agro-industriale, le organizzazioni dei
produttori, la grande distribuzione organizzata che trae i maggiori profitti, e
le leggi che regolano immigrazione, lavoro e agricoltura. Consapevoli che quello
che succede a Foggia non rappresenta un caso isolato: gli abusi e le decisioni
arbitrarie delle questure e degli uffici amministrativi sono noti purtroppo in
tutta Italia, abusi che producono irregolarità diffusa, isolamento e
marginalità. Per questo è necessario ampliare e diffondere la lotta anche
altrove, ben sapendo che la condizione dei lavoratori delle campagne non è
diversa da quella di persone straniere che vivono e lavorano in altri luoghi e
in altri settori, subendo gli stessi ricatti e le stesse
privazioni</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">La giornata di ieri ha
dato prova che l’unione tra le lotte è già forte. Tra i molti che hanno
manifestato a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne, erano
presenti anche i facchini della logistica di Bologna, che hanno portato con la
loro presenza diretta una solidarietà concreta. Ci auguriamo che queste
relazioni possano crescere e consolidarsi nei prossimi mesi, così come ci
auguriamo che possano crescere la rabbia e la determinazione di chi decide di
alzare la testa e ribellarsi!</FONT></FONT></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><B><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Comitato lavoratori delle
campagne</FONT></FONT></B></P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"> </P>
<P
style="FONT-FAMILY: ; WHITE-SPACE: normal; WORD-SPACING: 0px; TEXT-TRANSFORM: none; COLOR: ; MARGIN: 0px; WIDOWS: 1; LETTER-SPACING: normal; LINE-HEIGHT: normal; TEXT-INDENT: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px"><B><FONT
face="Times New Roman"><FONT style="FONT-SIZE: 13.6pt">Rete
Campagne</FONT></FONT></B></P></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>