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<H1><A title=""
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/11/30/news/_un_posto_sicuro_un_film_racconta_la_tragedia_dell_eternit_di_casale-128506470/"'
target=_self><FONT face="Times New Roman">un film racconta la tragedia
dell'Eternit di Casale</FONT></A></H1><IMG
alt=""Un posto sicuro", un film racconta la tragedia dell'Eternit di Casale"
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-torino/2015/11/30/182103148-7a3f369e-2613-4e79-8eaf-5c01ef0ffd24.jpg"
itemprop="image"><BR><BR><BR><FONT face="Times New Roman">Proiettato in
anteprima nella città simbolo delle stragi dell'amianto, arriva il 3 dicembre
nelle sale. L'autore Ghiaccio: "Molti casalesi si sono identificati nella nostra
voglia di riscatto"<BR><BR></FONT><SPAN style='itemprop: "articleBody"'><FONT
face="Times New Roman">La tragedia dell'Eternit di Casale Monferrato è diventato
un film, "Un posto sicuro" di Francesco Ghiaccio, presentato oggi in anteprima
nazionale nella città simbolo delle stragi da amianto, quella che ha pagato più
di ogni altra in termine di vite umane e malattie. Domani si replica a Torino,
dal 3 dicembre la pellicola approderà nelle sale. Alla proiezione casalese
c'erano i familiari di alcune delle vittime. Tra questi la casalese Maria
Ottone, 81 anni, che, tornata nella sua città da pensionata, ha visto morire,
uccisi dal minerale killer, la cognata, il padre ed il fratello. "Abbiamo detto
e letto talmente tanto in tutti questi anni - ha affermato la donna - che credo
un film non aggiunga molto. E' però bello, soprattutto nella seconda parte,
quando il riscoperto rapporto tra padre e figlio diventa più forte della
malattia. Purtroppo con la </FONT><A
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/11/19/news/processo_eternit_la_cassazione_annulla_la_condanna-100972207/"'><FONT
face="Times New Roman">sentenza della Cassazione, </FONT></A><FONT
face="Times New Roman">prima della quale avevamo sperato tanto, abbiamo perso ma
non molleremo comunque". Maria Ottone è la miglior amica di Romana Blasotti
Pavesi, 86 anni, l'anima dell'Afeva (Associazione familiari e vittime amianto),
che non ha potuto partecipare all'anteprima perché malata.<BR><BR>"Un posto
sicuro", del regista Francesco Ghiaccio, </FONT><A
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/11/26/news/eternit_la_tragedia_dell_amianto_diventa_un_film_con_casale_protagonista-101507598/"'><FONT
face="Times New Roman">ha cominciato le riprese </FONT></A><FONT
face="Times New Roman">nei giorni successivi la controversa sentenza sulla
Eternit e ha come principali interpreti Marco D'Amore, Giorgio Colangeli,
Matilde Gioli; è prodotto da Indiana Production, La Piccola Società con Rai
Cinema e Sky Cinema e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
"Abbiamo cominciato proprio da Romana Blasotti Pavesi - spiega Ghiaccio - Lei
che alle lacrime ha sostituito la determinazione per ottenere giustizia. Il film
cerca di essere a quest'altezza, questo è quello che abbiamo 'respirato' a
Casale. Una città che ha sposato pienamente in modo convinto il nostro progetto.
Molti si sono identificati nel film perchè lo consideravano un'occasione di
riscatto, soprattutto dopo la sentenza della Cassazione. Il nostro è, in
particolare, il racconto di una rinascita: un risveglio iniziato più di
trent'anni fa, quando i primi operai dissero 'qua stiamo morendo tutti'. Per
quanto difficile, anche per questa ragione è il nostro film di Natale, la più
grande soddisfazione della mia vita".</FONT></SPAN><BR><BR><BR><BR>
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<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
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