<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Subject: </FONT><SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold"><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">CONTRIBUTO
ALL’OTTAVO CONGRESSO DI MEDICINA DEMOCRATICA DEL 19-21 NOVEMBRE A
FIRENZE</FONT></SPAN></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><BR><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">di Michele
Michelino</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">15/11/15</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-style: italic"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Di seguito il contributo del Comitato
per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio all’ottavo
Congresso di Medicina Democratica.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt"></FONT></FONT></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">SFRUTTAMENTO, “MONETIZZAZIONE DELLA
SALUTE” E DELEGA</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Le lotte per migliorare le condizioni
di vita e gli ambienti di lavoro degli operai e dei lavoratori, contro la
nocività, per il miglioramento degli ambienti di lavoro insalubri, contro la
riduzione dei salari sono un patrimonio della lotta più generale della classe
operaia.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Da sempre gli operai, insieme con la
lotta sindacale, hanno lottato anche per cambiare leggi ingiuste che legittimano
il sistema sociale fondato sullo sfruttamento dell’uomo
sull’uomo.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Le lotte per la salute cominciano con
l’avvento del capitalismo e i lavoratori hanno imparato a loro spese che i morti
sul lavoro non sono mai una fatalità, ma il costo pagato dagli operai alla
realizzazione del profitto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">I morti sul lavoro sono parte della
brutalità e della violenza del sistema capitalista.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Protetti da leggi che tutelano la
proprietà privata dei mezzi di produzione, lo sfruttamento e il profitto, i
capitalisti anche nel ventunesimo secolo continuano a godere dell’impunità e
della licenza di uccidere.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La maggior parte degli infortuni sul
lavoro, i morti sul lavoro e di lavoro causati dalle sostanze cancerogene
impiegate nei processi di produzione dai padroni sono spesso imputati alla
disattenzione degli operai. La realtà è che datori di lavoro senza scrupoli, pur
di risparmiare pochi centesimi, non esitano a far lavorare operai e lavoratori
senza fornire adeguati dispositivi individuali e collettivi di protezione e
molti infortuni gravi o mortali non dipendono dal “destino crudele” ma dalle
sete di guadagno.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Noi operai nel sistema capitalista
non siamo altro che forza-lavoro: carne da macello. Tuttavia non possiamo
rassegnarci di essere delle semplici merci in balia del padrone di turno, Non
possiamo accettare che sia il mercato a decidere quando e come dobbiamo lavorare
costringendoci a salari da fame, alla disoccupazione o a pensioni miserabili
dopo una vita di lavoro in cui abbiamo arricchito dei
parassiti.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La morte di tanti nostri compagni di
lavoro “colpevoli” solo di aver usato sostanze cancerogene nei luoghi di
produzione senza essere a conoscenza dei rischi e dei pericoli che correvano ci
ha portato alla consapevolezza e alla voglia di
giustizia.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Noi continuiamo a lottare contro
tutte le morti “innaturali”, anche se siamo coscienti che, solo abolendo lo
sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la classe operaia può liberarsi completamente
dallo sfruttamento.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">LOTTE OPERAIE E ORGANIZZAZIONE
CAPITALISTICA DEL LAVORO</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">In Italia gli anni che vanno dal 1965
al 1970 hanno visto il movimento operaio protagonista di dure lotte che hanno
messo in discussione, tra le altre cose, anche gli ambienti di lavoro insalubri
e ponevano con forza la necessità e l’urgenza di sottrarre il lavoratore al
lento massacro cui era sottoposto. In quegli anni scioperi, fermate improvvise e
spontanee di operai e di gruppi di lavoratori costretti a lavorare in ambienti
angusti e nocivi, nelle fonderie, nelle forge e in ambienti a caldo, nelle
miniere, nei cantieri e nelle campagne, soprattutto nei mesi estivi quando la
temperatura sul posto di lavoro diventava intollerabile, erano la prima forma di
difesa e di ribellione. Nelle piattaforme, insieme al salario, si rivendicavano
obiettivi che riguardavano l’organizzazione e l’ambiente di
lavoro.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Gli obiettivi delle lotte non sempre
erano raggiunti. La conclusione della lotta evidenziava lo scollamento che si
manifestava tra quello che gli operai rivendicavano e i risultati raggiunti dai
“loro” rappresentanti sindacali che, pur di non ostacolare la produzione, si
accontentavano di “difendere” i lavoratori monetizzando la
salute.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La crescente combattività operaia è
stata spesso smorzata dal sindacato nel tentativo di controllare la lotta. Non
dimentichiamo che la linea ufficiale delle organizzazioni sindacali per anni è
stata quella della monetizzazione della salute.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Il sindacato e i partiti politici che
lo controllavano, sotto la pressione e le lotte spontanee contro la nocività dei
lavoratori, sono quindi stati costretti a interessarsi della salute
assumendosene la “delega”, anche se nessuno l’aveva loro concessa, nel tentativo
di togliere il protagonismo ai lavoratori.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Nello scontro col padronato i
lavoratori sono stati costretti a sperimentare nuove forme di lotta e una
propria, autonoma e indipendente capacità critica della complessiva
organizzazione capitalistica del lavoro.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per il padrone e gli istituti da lui
chiamati a controllare la salubrità degli ambienti di lavoro la concentrazione
di polvere di sostanze cancerogene, gas e fumi, il calore, la rumorosità, la
luminosità, i ritmi e la fatica del lavoro, la situazione è sempre normale o
“sotto la soglia”; per i lavoratori la situazione invece è molto diversa e
sentono, che questi istituti apparentemente neutri ma pagati del padrone, li
imbrogliavano e continuano a imbrogliarli.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">MEDICINA PREVENTIVA, RAPPORTO
MEDICO-LAVORATORE </FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Le visite periodiche, da parte dei
medici di fabbrica si svolgevano in questo modo: “<SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic">Si va all’infermeria, si viene pesati, viene
fatto firmare un documento senza che nessuno spieghi cosa vi sia scritto. Il
medico interroga il lavoratore sulle malattie subite nel recente passato,
ausculta i polmoni, prova la pressione del sangue: la durata media della visita
non supera i 6-7 minuti. Molte volte non c’è neppure fatta togliere la
giacca”</SPAN>.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Il lavoratore si reca alla visita per
pura formalità e ieri come oggi: non conoscerà l’esito reale della visita, sa
che quella “visita” non c’entra nulla con la tutela della sua salute, essa fa
parte di un rapporto privato tra il medico e la Direzione volto ad accertare
unicamente l’efficienza produttiva del lavoratore. Col medico di fabbrica (oggi
medico competente) ci si confida il meno possibile per il timore di essere
dichiarati inidonei al proprio attuale lavoro e di essere spostati in un altro
reparto, subendo una decurtazione di salario.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Nel frequente caso di disturbi e
malattie ci si rivolge al proprio medico curante, ma questi, per la cultura
professionale che gli è stata generalmente impartita all’università, non conosce
minimamente le condizioni di lavoro cui è sottoposto il suo paziente e quindi,
non essendo in grado di stabilire un rapporto tra disturbi denunciati e ambiente
di lavoro, non ha, in linea di principio, la possibilità di formulare una
diagnosi corretta.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Il medico si trova di fronte a
malattie di cui non è in grado di controllare le cause e quindi la sua sfera
d’intervento e quindi si limita a prescrivere ad alleviare il dolore del
paziente con dei farmaci.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Questo vale per il passato, quando
pensiamo all’Italia delle grandi fabbriche diffuse su tutto il territorio, con
le centinaia di migliaia di operai che ci lavoravano, ma purtroppo anche per il
presente.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">E’ quindi necessario istituire
un’efficiente medicina preventiva che, ricercando scientificamente il rapporto
di causalità tra malattie tipiche della società industriale moderna (disturbi
cardiaci, reumatismi, bronchiti, tumori, ecc.) e ambientale, intervenga
sull’ambiente di lavoro e nella società per rimuovere le vere cause delle
malattie.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">CONTROVERSIE LEGALI E PRESTAZIONE
SANITARIA, REGISTRO ESPOSTI AMIANTO</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Gli ex lavoratori esposti all’amianto
costretti a lavorare in fabbriche e reparti lager, come altri lavoratori e
cittadini sottoposti alle fibre killer, hanno un’attesa di vita minore di circa
10 anni rispetto al resto della popolazione.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per questo, dopo dure lotte dei
lavoratori, fu approvata nel 1992 la Legge 257 che metteva al bando l’amianto,
stabiliva la sorveglianza sanitaria e </FONT><SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold"><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">risarciva i
lavoratori concedendo loro alcune agevolazioni in materia pensionistica poiché
morivano prima.</FONT></SPAN></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La legge fu approvata grazie alla
mobilitazione dei lavoratori che manifestarono giorni e notti davanti al
Parlamento che doveva approvare la legge. Allora i finanziamenti previsti dalla
legge non riguardavano tutti i lavoratori esposti all’amianto, ma solo i
lavoratori addetti alle miniere e fabbriche di cui si prevedeva la chiusura
(circa 4.500 unità) e la legge era intesa come un ammortizzatore
sociale.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Anche il registro dei lavoratori
esposti o ex esposti amianto era limitato. Esso riguardava solo i lavoratori
residenti nei territori, comuni e città, dove avevano sede le fabbriche, ma
ignorava completamente i luoghi dove, invece, i lavoratori di queste aziende
vivevano.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Ad esempio, la maggioranza dei
lavoratori delle grandi fabbriche di Sesto San Giovanni, Ansaldo, Breda, Falck,
Marelli, Pirelli, non abitava a Sesto San Giovanni ma in città e paesi delle
provincie di Bergamo, Brescia, Milano, Varese, Piacenza, Pavia, oppure nei
comuni limitrofi come Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Bresso, Segrate,
Monza.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">A tutt’oggi i pochi studi
epidemiologici fatti, come <SPAN style="mso-bidi-font-weight: bold">lo studio
“Sentieri”</SPAN>, sono falsati perché non tengono conto di dove era situata la
fabbrica in cui lavoravano, ma solo del territorio dove
abitavano.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">L’INAIL e l’INPS (gli enti preposti
istituzionalmente a certificare l’esposizione ed erogare la pensione
corrispondente) con cavilli burocratici di ogni genere continuano a non
applicare la legge, negando in molti casi la certificazione che permetterebbe ai
malati professionali e ai lavoratori ex esposti all’amianto indennizzi e rendite
o di andare prima in pensione, nonostante la loro esposizione sia certificata
dai documenti del datore di lavoro e dall’ASL.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">L’INAIL in molti casi si comporta
peggio di un’assicurazione privata. Per far valere i loro diritti, i lavoratori
e i cittadini sono così costretti a lottare e sostenere lunghe e costose cause
in tribunale (con i loro scarsi mezzi) </FONT><SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold"><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">contro
l’atteggiamento dell’INAIL, lesivo della dignità, della salute, e dei diritti
dei lavoratori.</FONT></SPAN></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Invece di indennizzare gli
infortunati e le malattie professionali aumentando le rendite, l’INAIL risparmia
i soldi (dei lavoratori) sulla loro pelle, usandoli per scopi non certo nobili
come la speculazione finanziaria, nel più totale e complice silenzio di partiti
e sindacati e istituzioni.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Questo ente [INAIL] <SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold">ha accumulato un “tesoretto” di 30 miliardi
di euro</SPAN>, e invece di usarli per le vittime, per i lavoratori infortunati
e malati, aumentando le quote previste per risarcire gli infortuni e le malattie
professionali, li usa per altri scopi.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">L’INAIL è anche un ente in palese
conflitto d’interessi, essendo quello che deve riconoscere l’esposizione
all’amianto e le malattie professionali, ma anche quello che deve
indennizzarle.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per far riconoscere i diritti delle
vittime e stanchi delle lungaggini burocratiche, il nostro Comitato e altre
Associazioni più volte hanno portato la loro rabbia e la loro protesta
direttamente dentro e fuori dei palazzi del “potere”. I lavoratori e le
lavoratrici, insieme con i famigliari delle vittime, “armati” di fischietti,
coperchi di pentole, campanacci e sirene hanno “esposto” con forza le loro
ragioni, perché il tempo non gioca a favore dei malati, e delle vittime e questi
enti lo sanno molto bene.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Le proteste e le lotte sono servite
per fare riaprire trattative interrotte con l’INAIL e anche far sentire e vedere
ai giudici nei Tribunali la voglia di giustizia delle
vittime.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">L’esperienza (nostra e d’innumerevoli
altri comitati e associazioni di vittime presenti su tutto il territorio
nazionale) ha dimostrato che la partecipazione alle lotte dei diretti
interessati in prima persona senza delegare è l’aspetto vincente e che la lotta
paga!</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">DI LAVORO SI CONTINUA A MORIRE:
PREVENZIONE PRIMARIA E SANZIONI</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Nell’Italia “democratica” nata dalla
Resistenza, i lavoratori continuano a morire. La modernità del capitalismo
continua a uccidere i lavoratori come nell’ottocento. Nel 2015 diminuiscono i
lavoratori occupati, ma aumentano i morti sul lavoro. Nel nostro paese ogni anno
avvengono più di un milione d’infortuni sul lavoro, 1.200 di questi sono
mortali. Ogni giorno in Italia ufficialmente muoiono in media 3 lavoratori per
infortuni sul luogo di lavoro e molti altri a causa delle malattie
professionali, cifre volutamente sottostimate dal governo e
dall’INAIL.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Omicidi “bianchi”, veri e propri
crimini contro l’umanità che avvengono nel più assoluto silenzio dei “media”
salvo quando la notizia può essere spettacolarizzata. La morte sul lavoro è
raccontata solo quando fa notizia.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Dal 1° gennaio al 20 ottobre 2015
sono morti sui luoghi di lavoro 564 lavoratori, e con le morti sulle strade e in
itinere si superano le 1.180 morti. Inoltre da questi conteggi sono escluse
anche diverse categorie come per esempio Partite IVA Individuali, Vigili del
Fuoco, lavoratori in nero, pensionati in agricoltura e tanti altri che non
rientrano tra i morti per infortuni conteggiati
dall’INAIL.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Davanti a questo bollettino di guerra
il governo non va oltre le frasi di circostanza e lacrime di coccodrillo ogni
volta che succedono stragi di operai, (come alla Tyssen-Krupp) tacendo sulle
decine di morti silenziose per malattie professionali che avvengono ogni giorno,
non intervenendo a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, ma solo a
difesa del profitto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Nel 2014, inoltre, i circa 350
ispettori dell’INAIL hanno controllato 23.260 aziende e l’87,5% è risultato
irregolare. Sono stati regolarizzati 59.463 lavoratori (meno del 15% rispetto al
2013), di cui 51.731 irregolari e 7.732 in nero. Anche se esistono leggi a
tutela della sicurezza e della salute, la strage di lavoratori
continua.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Una società che ha il suo fondamento
nella Costituzione Repubblicana, Costituzione che nell’articolo 32 recita “<SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic">La Repubblica Italiana tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e della collettività</SPAN>”, arrivando a
dichiarare che la stessa iniziativa privata (pur essendo libera) “<SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic">non può svolgersi in contrasto con l’utilità
sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità
umana</SPAN>” (articolo della Costituzione) richiederebbe norme e leggi adeguate
e una medicina veramente al servizio degli esseri umani per prevenire questi
“disastri”, cosa che non avviene.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Ormai il mondo scientifico è in
grandissima maggioranza ben cosciente che n</FONT><SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold"><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">on esistono
soglie di sicurezza o di tolleranza alle sostanze
cancerogene.</FONT></SPAN></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Sebbene sia necessario, non basta
predisporre dispositivi di protezione individuali o collettivi per la riduzione
del rischio, ma bisogna adoperarsi affinché il pericolo sia ridotto a
zero.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Le lotte del movimento operaio, dei
lavoratori e dei cittadini organizzati in Comitati e Associazioni, hanno
contribuito a rompere il muro di omertà e complicità con i responsabili di
questi assassinii, facendo pressione sulle istituzioni, “costringendole” in
alcuni casi a perseguire i responsabili. In questi anni abbiamo visto una
giustizia che, spesso, difendeva solo una parte dei cittadini: quella degli
industriali.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Di solito, vediamo governi e
istituzioni (di qualsiasi colore politico) che, mentre proclamano di essere al
di sopra delle parti, riconoscono come legittimo il profitto e legalizzano lo
sfruttamento dell’uomo sull’uomo, dimostrando di essere in realtà dei “comitati
d’affari”, arrivando nella migliore delle ipotesi a punire con una semplice
ammenda gli omicidi e i morti sul lavoro e di lavoro.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Nel nostro paese i diritti sanciti
nella Costituzione sono tuttora subordinati ai poteri forti e sono applicati
solo se compatibili con essi.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Non si può subordinare la salute e la
vita umana alla logica del profitto, ai costi economici aziendali o ai bilanci
dello Stato. Una società che mercifica tutto, e che trasforma in profitto la
malattia, la vita e la morte, senza rispetto per la vita umana, è una società
barbara, in cui gli operai e i lavoratori continueranno a morire sul lavoro e di
lavoro e le sostanze cancerogene presenti in fabbrica e sul territorio, se non
si eliminano, continueranno ad uccidere gli esseri umani e la
natura.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">“<SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic">Libertà, legalità, giustizia per
tutti</SPAN>” rimangono parole astratte, principi vuoti di significato se le
classi sottomesse non hanno i mezzi economici e politici per farli
rispettare.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Anche se le leggi e la Costituzione
Repubblicana affermano che l’operaio e il padrone sono uguali e hanno gli stessi
diritti, la condizione di completa subordinazione economica fa si che la
“libertà” e la “uguaglianza” dei cittadini sia solo
formale.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">SORVEGLIANZA SANITARIA E TUTELA DELLA
SALUTE</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La lotta per pretendere e imporre
condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella società riguarda
tutti.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Lottare per ambienti salubri e un
mondo pulito significa lottare contro chi, pur di fare soldi sulla pelle dei
lavoratori e cittadini, condanna a morte migliaia di esseri umani, anteponendo i
suoi interessi privati a quelli collettivi della società come succede in ogni
regione del nostro paese, dal Nord al Sud. In una società civile la salute viene
prima di tutto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La sorveglianza sanitaria prevista
dalla Legge 257/92 per i lavoratori esposti o ex esposti amianto in molte
regioni italiane non è ancora applicata. In Lombardia abbiamo dovuto lottare per
anni contro la Regione Lombardia e l’ASL per far valere questo diritto previsto
dalla legge. Dopo anni di lotte, manifestazioni davanti alle sedi ASL e alla
Regione, chiedendo l’applicazione della Legge, siamo riusciti a farla applicare.
E’ stata un’importante vittoria, perché insieme con quella dei lavoratori
abbiamo ottenuto la sorveglianza sanitaria anche per i familiari degli esposti
all’amianto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Grazie alle lotte dei lavoratori, dei
comitati e delle associazioni, la Regione Lombardia già nel 2007 aveva previsto
la sorveglianza sanitaria anche per il coniuge o la compagna/o della persona
esposta.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">“Prevenzione” è sempre stata la
parola d’ordine del nostro Comitato e (insieme alla prevenzione primaria che
riguarda le bonifiche dell’amianto e delle sostanze cancerogene e nocive in
tutto il territorio nazionale, e non solo) ci siamo posti anche l’obiettivo
della <SPAN style="mso-bidi-font-weight: bold">sorveglianza sanitaria per i
familiari</SPAN> degli esposti all’amianto. Noi abbiamo voluto partire dalle
mogli, quelle più a contatto con l’amianto portato in casa dai mariti,
estendendo anche a loro i controlli sanitari ed è motivo di orgoglio per tutti
noi aver raggiunto anche questo risultato.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><FONT face=Verdana><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
style="FONT-SIZE: 10pt">E’ cominciata così la sorveglianza
sanitaria</FONT></SPAN><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
style="FONT-SIZE: 10pt"> anche per le donne che non hanno mai indossato una tuta
blu, ma hanno lavato per anni quelle dei mariti.</FONT></SPAN></FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">NASCITA DEL COMITATO PER LA DIFESA
DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEL TERRITORIO </FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">In questi anni migliaia di lavoratori
italiani, i loro familiari e intere famiglie sono state sterminate dal
pericoloso e silenzioso killer (amianto) e da molti altri
cancerogeni.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La giustizia per i proletari non
arriva quasi mai. In molti casi le cause si trascinano per anni, e per i
processi penali questo significa prescrizione e quindi impunità per i datori di
lavoro e i dirigenti responsabili della morte di centinaia di lavoratori, a
parte pochi episodi in cui sono stati riconosciuti
colpevoli.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">L’unico diritto riconosciuto è quello
di fare profitti, a questo sono subordinati tutti gli altri “diritti umani”. Le
leggi, le norme, una giustizia che protegge in ogni modo i padroni, un intero
sistema economico, politico e sociale fa sì che la salute e la vita umana,
davanti ai profitti, passino in secondo piano.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Da anni combattiamo il killer che per
noi si chiama amianto. Ma in altri luoghi si chiama PVC, si chiama diossina, si
chiama disastro ferroviario (strage di Viareggio) e ha tanti altri nomi ancora,
Terre dei Fuochi in Campania, TAV in Val di Susa, ecc.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Tuttavia, anche se le situazioni sono
diverse, la causa principale è una sola: il sistema capitalista dove la logica
del profitto prevale su tutto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Il diritto alla salute è disatteso e
va peggiorando sempre di più, sia nei luoghi di lavoro che in generale nella
società perché, con la scusa della crisi, i primi tagli che vengono fatti sono
quelli legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e del territorio. Lo stesso
avviene a livello sociale: stanno privatizzando tutto, in primo luogo la
sanità.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">I padroni e i manager delle fabbriche
di morte sapevano di mandare a morte i lavoratori, ma il problema della
competitività aziendale, il problema della logica del profitto, veniva prima
della pelle dei lavoratori. Quando noi lavoratori abbiamo scoperto che di questo
erano complici tutti, perché c’era un sistema sociale, economico, politico,
giuridico, che legittimava lo sfruttamento degli esseri umani e metteva in conto
che noi dovevamo morire per ingrassare i padroni, ecco che, allora, la paura è
diventata prima rabbia e poi coscienza e
organizzazione.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Quando si scopre che tutti sapevano e
non hanno fatto niente per impedire queste morti annunciate, allora chiunque
capisce che se sono tutti d’accordo è perché tutti hanno i loro vantaggi dallo
sfruttamento dei lavoratori ed è a questo sistema che bisogna
opporsi.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La nostra lotta ci ha fatto
comprendere che non esistono istituzioni neutrali. Ha dimostrato a molti
lavoratori che la frase, scritta nelle aule dei tribunali italiani “<SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic">la legge è uguale per tutti</SPAN>” non
corrisponde a verità. In questa società chi non ha soldi difficilmente può far
valere le sue ragioni.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La lotta per ottenere giustizia
contro lo Stato Italiano e l’INAIL, che hanno permesso che migliaia di operai
subissero gravi malattie a causa del lavoro, tutelando in nome del profitto la
produzione di morte, è stata oggetto anche di una causa presentata alla Corte
dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo dalle associazioni (fra cui la nostra) che
da anni si battono per la difesa della salute e della vita umana, per ottenere
giustizia per tutte le vittime dell’amianto per tutelare la salute quale
fondamentale diritto dell’individuo, per il diritto alla vita, perché crediamo
che ogni persona abbia diritto a un’equa e pubblica udienza entro un termine
ragionevole.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Cause lunghissime di anni, che spesso
terminano per la sopraggiunta morte dei lavoratori già minati nel fisico.
Processi penali che durano decenni e che, anche in casi di condanna dei padroni
e dirigenti per omicidio colposo, con la prescrizione concedono l’impunità ai
responsabili della morte di centinaia di migliaia di
lavoratori.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La nostra esperienza ci ha però
insegnato che non basta avere ragione. Bisogna avere la forza e i numeri per
farla valere.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">DELEGA E
AUTO-ORGANIZZAZIONE</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">In questi anni abbiamo assistito
impotenti alla morte di tanti compagni, versato lacrime sulle loro tombe senza
poter far nulla per aiutarli, se non stargli vicino fino alla fine con la nostra
presenza, ma questo ha aumentato la nostra rabbia, e la voglia di giustizia.
Siamo cresciuti nella lotta.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">La nostra lotta per la giustizia
sociale si è scontrata sempre con tutte le istituzioni e questo ha fatto
comprendere a molti che il problema non era dovuto solo all’amianto, ma che
questo era il problema di una società che trasforma la salute e la vita umana in
una fonte di profitto, che privatizza tutto compreso la salute. Una
privatizzazione della sanità dove solo chi ha i soldi può permettersi cure
adeguate.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Anche con il sindacato (CGIL, CISL,
UIL) siamo entrati in conflitto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Eravamo iscritti in maggioranza alla
FIOM e quando abbiamo scoperto che c’erano questi rapporti dei Servizi di
Medicina Ambientale e del Lavoro e che FIOM, FIM, UILM e la stessa Federazione
dei Lavoratori Metalmeccanici ne erano da tempo a conoscenza e che lo sapevano
tutti meno gli operai, siamo entrati in contrasto anche con il sindacato e molti
di noi sono stati espulsi, ma ci siamo auto-organizzati e siamo andati
avanti.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it; mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">PER IL CAPITALISTA IL PROFITTO VIENE
PRIMA DI TUTTO</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per questo sistema sociale è normale
che gli operai muoiano in nome del profitto, l’unico problema è che il numero
dei morti ogni anno sia contenuto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Negli ultimi anni Confindustria,
INAIL, governi, i Capi dello Stato hanno gridano vittoria perché gli infortuni
sono scesi sotto il milione e i morti sul lavoro sono passati da 1.200 a poco
meno di 1.000, dimenticando spesso di dire che nel frattempo oltre 3 milioni di
persone sono stati espulsi dai posti di lavoro, licenziati o
cassintegrati.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per i padroni e le istituzioni che i
morti sul lavoro stiano sotto quota mille è un limite accettabile, è
tollerabile.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per noi non è tollerabile neanche un
morto sul lavoro, perché lo consideriamo un crimine contro l’umanità, per questo
<SPAN style="mso-bidi-font-weight: bold">chiediamo che sui morti sul lavoro e
sui morti di lavoro o da lavoro, venga abolita la
prescrizione</SPAN>.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Anche nei rari casi di condanna, non
si è mai visto un padrone andare in galera in Italia, al limite lo mettono agli
arresti domiciliari, nelle loro ville che sono grandi come una cittadina, per
cui pensate un po’ che fatica che fanno a scontare la pena. Nei processi penali,
i padroni cercano quasi sempre di comprarsi l’impunità risarcendo le
vittime.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Pur comprendendo che i famigliari
delle parti offese possano accettare un risarcimento economico per il danno
subito, noi consideriamo molto grave che le istituzioni (INAIL, ASL, Regione,
Sindacati) accettino transazioni economiche mercanteggiando sulle malattie e
sulla vita umana come si fosse al mercato delle vacche. I cavilli legali e le
trattative private fra istituzioni e padroni responsabili degli assassini di
lavoratori servono solo ad avvicinare la prescrizione garantendo l’impunità ai
colpevoli.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Per noi la salute e la vita umana non
sono in vendita e non hanno prezzo</FONT><SPAN
style="mso-bidi-font-weight: bold"><FONT
style="FONT-SIZE: 10pt">.</FONT></SPAN></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Gli assassini devono subire condanne
e sanzioni esemplari che servano da monito a chi non rispetta le norme di
sicurezza, perché sulla salute e la vita non si tratta.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Noi siamo da sempre contro la
monetizzazione della salute e della nocività. Per noi la salute non si paga, ma
si tutela e la nocività e le sostanze cancerogene si eliminano dalle fabbriche,
dai luoghi di lavoro e dalla società.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Noi non vogliamo solo giustizia per i
lavoratori e i cittadini morti e malati, ma vogliamo una società civile, dove la
salute e la vita umana e l’ambiente siano salvaguardati mettendoli prima del
profitto.</FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><BR><SPAN
style="mso-bidi-font-style: italic"><FONT face=Verdana><FONT
style="FONT-SIZE: 10pt">Michele Michelino</FONT></FONT></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: normal"
align=justify><SPAN
style="FONT-FAMILY: ; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: it"><FONT
face=Verdana><FONT style="FONT-SIZE: 10pt">Presidente del Comitato per la Difesa
della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel
Territorio</FONT></FONT></SPAN></P></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
<td style='border:none;padding:0px 15px 0px 8px'>
<a href="https://www.avast.com/antivirus">
<img border=0 src="http://static.avast.com/emails/avast-mail-stamp.png" alt="Avast logo" />
</a>
</td>
<td>
<p style='color:#3d4d5a; font-family:"Calibri","Verdana","Arial","Helvetica"; font-size:12pt;'>
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
<br><a href="https://www.avast.com/antivirus">www.avast.com</a>
</p>
</td>
</tr>
</table>
<br />
</BODY></HTML>