<div dir="ltr"><div style="text-align:center"><img src="cid:ii_ifzbwv0i0_15085282d4de3da0" width="141" height="141" style="margin-right: 0px;"></div><div style="text-align:center"><br></div><p align="center" style="font-size:12.8px;margin-bottom:0cm"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt" color="#cc0000"><b>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI</b></font></font><br><font color="#222222"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt">Sezione di Bologna</font></font></font></p><p align="center" style="font-size:12.8px;margin-bottom:0cm"><font color="#1155cc"><span style="font-size:12px"><u><a href="http://pcl-bologna.blogspot.it/" target="_blank">http://pcl-bologna.blogspot.it</a></u></span></font><font color="#222222" style="font-size:12.8px"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt"> - <a href="http://www.facebook.com/pclbologna" target="_blank">www.facebook.com/pclbologna</a><br></font></font></font></p><p align="center" style="font-size:12.8px"><font color="#222222"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt">Via V.Marini 1/b – 40127 Bologna</font></font></font></p><p align="center" style="font-size:12.8px"><font color="#222222"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt">tel. 388 61 84 060 – fax 02 700 44 81 99</font></font></font></p><p align="center"><span style="font-size:12px">Agli organi di stampa con preghiera di pubblicazione</span></p><p align="center" style="font-size:12.8px"><font color="#222222"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt"><br></font></font></font></p><p align="center" style="font-size:12.8px"><font color="#222222"><font face="arial, sans-serif"><font style="font-size:9pt"><b>COMUNICATO STAMPA</b></font></font></font></p><p class="MsoNormal" style="text-align:center"><b><font color="#cc0000">SGOMBERO EX TELECOM: IL PCL ESPRIME PIENA SOLIDARIETA’ AGLI
OCCUPANTI CHE RESISTONO.</font></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align:center"><br></p><p class="MsoNormal">I compagni del PCL, attivi da mesi nella partecipazione a
picchetti antisfratto in vari punti della città esprimono tutta la propria
solidarietà agli occupanti dello stabile ex Telecom che stanno resistendo allo
sgombero.</p><p class="MsoNormal">Capita di vedere nell'anno 2° del regime renziano che da una
parte si detassino le abitazioni di lusso possedute a migliaia da speculatori
immobiliari dall’altra si sfrattino le famiglie proletarie e si caccino per la
strada chi con un occupazione, abusiva
solo per le leggi borghesi dello Stato, cerca di riaffermare il diritto umano
alla casa.</p><p class="MsoNormal">E’ quello a cui
stiamo assistendo in queste ore in via Fioravanti presso lo stabile ex Telecom
occupato da mesi da centinaia di famiglie indigenti con i loro bambini.</p><p class="MsoNormal">La giunta bolognese non rappresenta altro che l’articolazione
locale del forsennato attacco ai diritti della classe lavoratrice e alle
condizioni di vita della masse popolari portato avanti dal governo Renzi che
come un novello bonaparte cerca di restringere gli spazi di democrazia a tutto
vantaggio della dittatura di imprese, padronato, banchieri, proprietari
immobiliari, evasori fiscali, insomma della classe dominante.</p><p class="MsoNormal">Si dimostra ancora una volta che chi si allea al PD
renziano, come SEL, è destinato ad essere subalterno alle sue politiche di attacco sociale e a subire una emorragia
di amministratori, eletti nelle proprie file, attirati dalle generose sponde
del partito di governo.</p><p class="MsoNormal">Torna in mente un vecchio slogan sempre attuale: a chi
chiede diritti si risponde con decine di camionette della polizia.</p><p class="MsoNormal"><span style="color:rgb(51,51,51);background-image:initial;background-repeat:initial">E' necessario reagire.</span> e dire basta!</p><p class="MsoNormal" style="text-align:center">
</p><p class="MsoNormal"><span style="color:rgb(51,51,51);background-image:initial;background-repeat:initial">E' necessario e urgente il più vasto fronte di classe e di
massa, contrapposto al fronte comune tra padroni e governo. E' necessario e
urgente opporre alla radicalità straordinaria di padroni e governo una
radicalità straordinaria, uguale e contraria, dei lavoratori e delle
lavoratrici e delle classi popolari loro naturali alleate.</span></p></div>