<HTML><HEAD></HEAD>
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<DIV> </DIV>
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style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>1 – editoriale proletari comunisti </DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'><FONT
style="size: 3" face="Times New Roman">2 – nota dei compagni francesi di Bloc
rouge</FONT></DIV>
<DIV dir=ltr>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3"
face="Times New Roman">1</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">con
la lotta degli operai della Air France</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">Gli
operai dell'Air France nella giornata del 5 ottobre hanno forzato i cancelli,
invaso il posto di lavoro, al grido “Juniac, dimissioni!” - Juniac è
l'amministratore delegato dell'Air France. Hanno inseguito il direttore e mentre
correva gli hanno strappato la camicia e questi ha dovuto scavalcare i cancelli
e fuggire rovinosamente. </FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">La
protesta dei lavoratori è contro un piano di 2.900 esuberi, con una fetta di
licenziamenti brutale. </FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">I
lavoratori questa volta non hanno accettato il rito della trattativa e le
normali forme di lotta. E in Francia non è la prima volta che questo
avviene.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3"
face="Times New Roman">Contro questi lavoratori si è scatenata immediatamente
una campagna da parte del governo francese che ha parlato di violenze
scandalose, a cui si sono uniti, con alcuni distinguo, i sindacati
ufficiali.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">In
realtà le immagini in tutto il mondo di questa protesta hanno suscitato la
simpatia, il sostegno e l'entusiasmo dei lavoratori di tanti paesi, perchè
queste immagini esprimevano la rabbia e la decisione dei lavoratori che lottano
contro licenziamenti e ristrutturazione e mostrano che essa si potrebbe
esprimere se i lavoratori fossero davvero liberi nella loro lotta.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">La
violenza di cui parlano i padroni, lo Stato, i sindacati è quella di chi scarica
la crisi sui proletari, togliendo lavoro, salari, diritti, rovinandogli la vita
e riducendoli spesso alla disperazione. E' la violenza del sistema del capitale
che considera i lavoratori una merce, un'appendice delle macchine.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">A
questa violenza occorre necessariamente opporre la violenza collettiva delle
masse operaie e lavoratrici, altrimenti nella crisi non si riesce a difendere le
condizioni e gli interessi dei lavoratori.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT face="Times New Roman"><FONT
style="size: 3"><SPAN>Quando </SPAN></FONT><FONT
style="size: 3"><I><SPAN>proletari comunisti </SPAN></I></FONT><FONT
style="size: 3"><SPAN>parla necessariamente di trasformare la lotta sindacale di
classe nelle fabbriche, dalla Fiat all'Ilva, alle tante fabbriche e posti di
lavoro dove si licenzia, si opprime e schiavizza i lavoratori, in guerra di
classe, intendiamo esattamente sviluppare forme di lotta simili, adeguate alle
condizioni esistenti nei vari posti di lavoro.</SPAN></FONT></FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"> </P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3"
face="Times New Roman">Landini parla di occupare le fabbriche, ma naturalmente
si tratta di sparate parolaie che conosciamo, di chi sta con un piede in due
staffe, buone per comizi e televisione ma non in grado di incarnarsi neanche in
una pallida rappresentazione di una vera lotta. <BR>Nè pensiamo che l'Usb, il
sindacalismo di base, tranne le eccezioni degli operai immigrati della
Logistica, comprendano realmente la natura della lotta da fare nel contesto
attuale di avanzamento del moderno fascismo, del fascismo padronale e dell'asse
Renzi-Marchionne-sindacati confederali. </FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">Anche
compagni che pure usano la sigla dello Slai cobas, di Pomigliano, Milano, ecc.,
da lungo tempo non propongono altro che vertenze legali strombazzate come grandi
vittorie.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">Oggi
non basta costruire un'alternativa al sindacalismo confederale ma cambiare il
modo di fare sindacalismo e costruire intorno alla forma nuova del sindacalismo
di classe e delle sue lotte, l'unità di base e di classe necessaria. </FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT style="size: 3" face="Times New Roman">Non è
solo un problema di forme di lotte più dure o meno dure, ma di costruire la
lotta sindacale di classe nella crisi in funzione del rovesciamento dei rapporti
di forza e lungo la strada del potere in mano alla classe operaia, ai
lavoratori, che è l'unica vera alternativa alla crisi del capitale.</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT face="Times New Roman">proletari comunisti –
PCm Italia</FONT></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">- dai compagni francesi </P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">OCCHIO PER OCCHIO, dente per dente! traduzione
ufficiosa</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Il governo PS continua a dimostrare a tutta della
classe borghese che farà di tutto per preservare gli interessi del capitale.
Avevamo già sentito il Presidente del Consiglio Valls fare lecchinaggio verso il
MEDEF, il sindacato dei padroni, adesso si passa ai lavoratori sindacalizzati
che vengono arrestati nelle loro case la mattina presto!<BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Stiamo parlando, naturalmente, dei lavoratori e
della lavoratrici di Air France (principalmente sportelli Cargo e Industria) che
sono stati arrestati questa mattina e posti sotto sorveglianza dopo che il
povero piccolo quadro dovette fuggire davanti ai salariati di Air France
disgustati dalla notizia della perdita di 2.900 posti di lavoro nella loro
azienda.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Ecco che adesso tutti parlano di "violenza
inaccettabile" e altre stronzate del genere. Ma la violenza, cari padroni, siete
voi che ce l'avete insegnata!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Sanno capi e dirigenti superiori, che cosa
significa avere dolori al corpo la sera di ritorno dal lavoro o la mattina
scendendo dal letto? Essere sotto pressione quando il piccolo capo comincia a
fare l'autoritario? Chiedersi come faremo a pagare le bollette alla fine del
mese? Arrivare a 60 anni e di essere così fisicamente e mentalmente distrutti
dal lavoro da chiedersi come saremo ancora in grado di stare in piedi? Gli
uomini e le donne che lavorano lo sanno molto bene, purtroppo.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Cosa è dunque una camicia in confronto ad una
perdita di posti di lavoro? Quando si diventa dirigenti si sceglie chiaramente
il campo in cui stare, cioè quello del padrone. E bisogna assumersene le
conseguenze. Chi semina miseria, raccoglie rabbia! I dipendenti di Air France
hanno ben motivo di essere arrabbiati e hanno ragione di essere violenti!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">La violenza è ovunque e soprattutto nel mondo del
lavoro. La loro repubblica borghese si fonda sulla violenza. Non appena alziamo
la testa, ci si arresta, ci mettono sotto pressione, ci manganellano. Questa è
la violenza ed è istituzionale. È lo stato che porta la violenza. È obbligato
poiché deve tutelare gli interessi della classe dominante.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Ma quando subiamo la violenza e la incassiamo
senza parlare, quando ci facciamo trascinare da una trattativa all'altra, quando
ci viene detto di non preoccuparsi, che non c'è altra scelta vi è un momento in
cui la valvola di sicurezza si apre. E questo è positivo! Dobbiamo smetterla di
lasciarli agire contro di noi! Sempre più ci dividono, dobbiamo mostrare una
Unità sempre più forte e più radicale. La nostra unità, la nostra forza e la
nostra determinazione li deve spaventare!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Salutiamo i compagni di Air France nella loro
azione di controviolenza. I padroni saranno costretti a prenderci sul serio. E
tutti quelli che dicono che la violenza non risolve nulla si sbagliano. Studiare
la storia e in particolare quella del movimento operaio non sarebbe male per
capire che senza violenza rivoluzionaria non riusciremo mai a farla finita con
ciò che subiamo ogni giorno. E non è perché ci piace, si tratta semplicemente di
una legge storica dimostrata da millenni di storia dell'umanità.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Diciamo anche coraggio per la sorveglianza e il
processo che ne seguirà. Ovviamente parteciperemo al sostegno che si metterà in
piedi dato che la battaglia di Air France fatto eco a quella di Contis,
Goodyear, di Fralib, PSA, in breve a quella della classe operaia.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Sviluppiamo la solidarietà di classe!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Di fronte alla loro violenza è giusto essere
violenti!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Occhio per occhio dente per dente!</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm">Bloc Rouge (Unificazione dei
maoisti)</P></DIV></DIV></DIV></DIV>
<br /><br />
<hr style='border:none; color:#909090; background-color:#B0B0B0; height: 1px; width: 99%;' />
<table style='border-collapse:collapse;border:none;'>
<tr>
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<br />
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