<div dir="ltr"><h1 class=""><font color="#cc0000">À la guerre comme à la guerre</font></h1><div><img src="cid:ii_ifji3uim0_1504c1c8b3ce428e" width="472" height="324"><br><br></div><div><h5 class="">7 Ottobre 2015</h5></div><div><div class=""><p class=""><b>Siamo a un passaggio
inedito della vicenda sindacale italiana. Confindustria ha di fatto
dichiarato la “serrata contrattuale”, dopo aver preteso la rinuncia
preventiva ad ogni aumento salariale ed anzi aver chiesto indietro, in
più settori, 80 euro dai lavoratori</b>. <b>Il Governo non ha stanziato risorse
per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego nella legge di
stabilità, visto che lo stanziamento previsto di 400 milioni corrisponde
grosso modo ad un aumento di 20 euro per dipendente. E questo dopo un
blocco contrattuale di sette anni e la sentenza della Consulta. Intanto
lo stesso governo che ha cancellato l'articolo 18 e che diserta i
propri doveri contrattuali si riserva di intervenire d'autorità sulla
struttura stessa del contratto nazionale, con un colpo di mano senza
precedenti.
</b><br>
<br>Di fronte a questa valanga annunciata la burocrazia sindacale
balbetta impaurita, in una paralisi totale di iniziativa reale. La CISL
cerca di salire da sola sul carro del vincitore chiedendo in cambio una
qualche foglia di fico, ma invano. La burocrazia CGIL, come un pugile
suonato, si limita a ripetere parole di “critica” verso Squinzi e verso
il governo, che non servono a nulla e non contano nulla. Maurizio
Landini copre con la evocazione verbale di una '”occupazione delle
fabbriche” che ovunque ha sempre evitato , la propria sostanziale
passività. La risultante è semplice: mentre governo e padronato sparano
cannonate contro i lavoratori, i dirigenti sindacali abbandonano di
fatto il movimento operaio, coprendosi dietro il paravento di frasi
vuote. Questo è ciò che sta accadendo.
<br>
<br><b>E' necessario reagire. Basta balbettii. </b>E' necessario e urgente il
più vasto fronte di classe e di massa, contrapposto al fronte comune tra
padroni e governo. E' necessario e urgente opporre alla radicalità
straordinaria di padroni e governo una radicalità straordinaria, uguale e
contraria, dei lavoratori e delle lavoratrici. Va preparato uno
sciopero generale vero capace di bloccare l'Italia sino a quando la
resistenza di padroni e governo non sarà piegata. Va predisposta una
cassa di resistenza nazionale a sostegno di questo sciopero. Va
organizzato in tutto il paese un piano d'azione di massa che accompagni
lo sciopero e lo sostenga ( blocco delle merci, occupazione delle
aziende che ignorano i diritti sindacali, ecc.). Non si dica che “non
vi sono le forze”. Gli otto milioni di lavoratori , privati e pubblici,
interessati ai contratti sono una grande forza. Cui si possono unire
milioni di precari, di disoccupati, di popolazione povera del Nord e del
Sud, colpiti parallelamente da una legge di stabilità che taglia le
prestazioni sanitarie per finanziare la detassazione delle ville e nuovi
regali fiscali ai profitti . Questa forza complessiva deve essere
semplicemente motivata, organizzata, e resa cosciente di sé. Se questa
forza sarà dispiegata davvero tutto diventerà possibile . Se questa
forza, come in passato, verrà ignorata e dispersa, padroni e governo
avranno la vittoria in tasca. Con un nuovo effetto di demoralizzazione e
passivizzazione di milioni di lavoratori. A beneficio dei Grillo e dei
Salvini.
<br>
<br><b>Facciamo appello a tutte le avanguardie di lotta ovunque collocate
perchè uniscano la propria azione attorno alla parola d'ordine di uno
sciopero generale vero, unitario e di massa. Perchè facciano di questa
parola d'ordine uno strumento di battaglia politica tra i lavoratori e
nei propri sindacati. Perchè si apra il varco di un movimento unitario
reale di lotta . Perchè emerga ovunque l'esigenza di una direzione
alternativa ad una burocrazia sindacale fallimentare.</b></p>
</div>
<h5 class=""><font size="4" color="#ff0000">Partito Comunista dei Lavoratori</font></h5><div><font size="4" color="#ff0000"><img src="cid:ii_ifji5gor1_1504c1db3ed1197c" width="141" height="141" style="margin-right: 0px;"><br><a href="http://www.pclavoratori.it">www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a></font></div><div><font size="4" color="#ff0000"><br></font></div>
<div class=""></div></div></div>