<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1><A class=Articolo
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/07/25/news/_abbiamo_trovato_altre_94_vittime_la_consulta_dara_ragione_a_noi_-119785528/"'><FONT
face="Times New Roman">Guariniello: "Abbiamo trovato altre 94 vittime,
</FONT></A><A title=""
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/07/25/news/_abbiamo_trovato_altre_94_vittime_la_consulta_dara_ragione_a_noi_-119785528/"'
target=_self></A><A class=Articolo
style='href: "http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/07/25/news/_abbiamo_trovato_altre_94_vittime_la_consulta_dara_ragione_a_noi_-119785528/"'><FONT
face="Times New Roman">la Consulta darà ragione a noi"</FONT></A></H1><IMG
class="lazy lazyloaded" style="DISPLAY: inline" alt="Guariniello: "
src="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-torino/2015/07/25/114716497-641f6fb7-24f5-4dfb-8b4e-c5e60d850f01.jpg"
width=390 height=219 Abbiamo trovato altre 94 vittime, la Consulta darà ragione
a noi??
data-original="http://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-torino/2015/07/25/114716497-641f6fb7-24f5-4dfb-8b4e-c5e60d850f01.jpg"><BR><BR><BR><FONT
face="Times New Roman">Il pm Guariniello: "I decessi per amianto non si fermano,
ci sono casi anche a Bagnoli e in Svizzera"<BR><BR></FONT><SPAN
style='itemprop: "articleBody"'><FONT face="Times New Roman">Il procuratore
Raffaele Guariniello non si rassegna mai. Il processo Eternit, cui ha dedicato
quindici anni di lavoro, si ferma per l'ennesima volta. Ma lui non perde
l'ottimismo: "Stiamo cercando di cambiare la giurisprudenza in questo Paese
perché un fatto come quello di Casale Monferrato non si verifichi mai più. È
normale incontrare delle difficoltà. Ma io sono ancora fiducioso. Alla fine i
parenti avranno giustizia".<BR><STRONG>Il tribunale di Torino ha mandato gli
atti alla Corte Costituzionale per verificare che non siano lesi i diritti
dell'imputato. I parenti delle vittime invece aspettano un verdetto definitivo
da quindici anni. Come si fa a essere ancora ottimisti?</STRONG><BR>"Fa parte
della scommessa che abbiamo fatto iniziando il secondo processo sui morti
dell'Eternit. Eravamo preparati a questa possibilità e in fin dei conti è meglio
che si sgombri ogni dubbio adesso, perché gli avvocati di Schmidheiny avrebbero
sollevato la stessa eccezione anche più avanti. In ogni caso, comunque si
pronuncerà la Consulta, si chiarirà una questione importante per tutti i
processi di questo genere".<BR><BR><STRONG>Cosa significa esattamente "ne bis in
idem" e perché viene invocato in questo caso?</STRONG><BR><BR>"Nel codice di
procedura penale del nostro Paese è scritto che l'imputato prosciolto o
condannato con sentenza irrevocabile non può essere di nuovo sottoposto a
procedimento penale per il medesimo " fatto" anche se questo viene diversamente
considerato per il titolo, per il grado, o per le circostanze. Secondo noi, non
ci troviamo in presenza dello stesso fatto. Ma per i difensori la definizione
del fatto come interpretata dalla legge italiana non tutela a sufficienza il
diritto dell'imputato. E si appella all'interpretazione che ne dà la Corte
europea dei diritti dell'uomo che, secondo loro, è più garantista".<BR>Quindi
dalla decisione della Corte costituzionale potrebbe derivare anche una modifica
della norma italiana?<BR>"Se i giudici dovessero accogliere l'eccezione
dell'Eternit dove si applica l'articolo 649, anche solo parzialmente, dovrebbero
dichiarare incostituzionale la legge o parte di essa".<BR><BR><STRONG>Quanto
tempo ci vorrà per avere una risposta?</STRONG><BR><BR>"Qualche mese, io non
credo moltissimo tempo. Dipende se la Corte vorrà accelerare sulla questione
oppure no".<BR>E cosa può dare nuovo impulso a questo processo ora che si ferma
di nuovo?<BR>"Noi in realtà non ci siamo mai fermati. Abbiamo continuato a
raccogliere casi nuovi, perché la drammatica verità è che a Casale si continua
ancora a morire. Sarei soddisfatto se ai 258 casi di decessi già presenti si
potessero aggiungere i 94 nuovi per i quali abbiamo concluso le
perizie".<BR><BR><STRONG>Sono vittime che non erano state comprese nel primo
Eternit? Sono sempre di Casale?</STRONG><BR><BR>"No, non erano nel primo
Eternit. Come non lo erano una buona parte dei 258. Sono persone che sono state
esposte all'Eternit sia a Casale che a Bagnoli. Ma ne arrivano sempre di nuovi.
Adesso stiamo preparando anche il fascicolo delle vittime della fabbrica in
Svizzera".<BR></FONT><FONT face="Times New Roman"><STRONG>Lo scorso anno la
Cassazione ha annullato l'intero processo sostenendo che il reato di disastro
era prescritto.<BR>Ora la Corte Costituzionale passa al vaglio questo secondo
Eternit con il rischio che possa accogliere l'eccezione della difesa. Come
possono ritrovare la speranza i parenti delle vittime?</STRONG><BR><BR>"Loro
sono provati, è chiaro, da questa eterna attesa. Ma io l'ho detto, sono
fiducioso che alla fine avranno giustizia. Anche perché se fosse annullato il
processo significherebbe che per tutte le morti che verranno non si potrà mai
trovare alcun responsabile".<BR><BR><BR></FONT></SPAN>
<DIV class=ls-articoloTesto itemprop="articleBody">
<P> </P></DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>