<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1 class=titolo-h1><FONT face="Times New Roman">Centralina "Arpa-Solvay": primi
dati sull'esposizione cronica della popolazione</FONT></H1>
<DIV class=occhiello-articolo><FONT face="Times New Roman">La nuova centralina
per il monitoraggio continuo della qualità dell'aria a Spinetta Marengo a
ridosso dello stabilimento del polo chimico inizia a dare i primi dati
incrociati che sono gestiti da Arpa. "Un investimento importante, culturale
oltre che economico" aggiunge il sindaco. Arpa: "il dato sarà sull'esposizione
cronica della popolazione che vive in quell'area"</FONT></DIV>
<DIV style="MARGIN-LEFT: auto; MARGIN-RIGHT: auto; align: center"></DIV>
<DIV class=testo-articolo>
<DIV align=justify><FONT face="Times New Roman"> <IMG hspace=4 alt=""
vspace=4
src="http://www.alessandrianews.it/immagini_articoli/201506/1143821455_DSC_9144.jpg"
width=250 align=left height=245>ALESSANDRIA - Una realizzazione attesa da tempo
che aggiunge elementi di controllo e trasparenza su un'area fortemente colpita
come quella di Spinetta Marengo. Si tratta della <STRONG>nuova centralina “Arpa-
Solvay”: la prima ha in carico la gestione e lo studio dei dati, la seconda
invece è l'investitore.</STRONG> Nell'ambito degli impegni assunti con gli enti
territoriali e sulla base delle prescrizioni dell'Aia sul tema della sicurezza
ambientale, il mese scorso Solvay ha consegnato ufficialmente ad Arpa la nuova
centralina per il monitoraggio continuo della qualità dell’aria a Spinetta
Marengo. <STRONG>Il passaggio della gestione avviene dopo un periodo di test
iniziato nella primavera del 2014</STRONG> e l’installazione nell’ubicazione
attuale a fine anno, passaggi che hanno permesso di verificare il buon
funzionamento delle apparecchiature. Questa centralina si aggiunge a quella già
in funzione da circa 20 anni. Ma con tecniche e strumentazioni altamente moderne
e con due elementi in particolare da “monitorare”: acido cloridrico e
fluoridrico a livelli bassissimi, pari ad una parte per miliardo (microgrammi
per metro cubo).<BR><BR><STRONG>Un investimento importante – ha ribadito il
sindaco Rita Rossa – da parte di Solvay che prevede la rilevazione su agenti che
hanno un criterio di trasparenza, verificabilità e garanzia per la salute della
cittadinanza.</STRONG> Lo stabilimento Solvay sta facendo un grande sforzo sulla
messa in sicurezza. Il rispetto dell’ambiente può essere assolutamente
conciliato con gli aspetti produttivi ed occupazionali, valorizzando gli
investimenti a garanzia della sicurezza dei cittadini”. Un'operazione che non si
limita all'<STRONG>investimento economico e ambientale, ma che si spinge oltre,
a quello culturale. </STRONG><BR>“Oggi, grazie alla seconda centralina
installata nel territorio di Spinetta Marengo, progrediamo nella campagna da
tempo intrapresa nei confronti della comunità e di tutto il territorio
alessandrino, per un <STRONG>dialogo sempre più costruttivo tra azienda e
cittadinanza</STRONG>” <STRONG>ha aggiunto Stefano Bigini, direttore dello
stabilimento Solvay.</STRONG> Un approccio culturale con un miglioramento
continuo, dato dalla diminuzione delle immissioni inquinanti nell'aria e dal
progredire nell'opera di bonifica, che “non è importante solo per
l'amministrazione, ma anche per l'azienda stessa. Consapevole di non poter
lavorare dove 'non si è accettati'”. <BR><BR><IMG hspace=4 alt="" vspace=4
src="http://www.alessandrianews.it/immagini_articoli/201506/1387531110_DSC_9170.jpg"
width=250 align=right height=208>Una centralina quindi che è in fase ancora di
“prove e controprove” ma che ha dato già risultati sui quali l'Arpa può iniziare
a lavorare: “sono stati <STRONG>rilevate concentrazioni molto basse in questo
anno – ha spiegato il dottor Alberto Maffiotti di Arpa </STRONG>– Due o tre
picchi nell'anno, mentre per il resto ci si è mantenuti sull'1, quindi su un
dato di normalità”. I dati nei prossimi mesi saranno resi pubblici,
giornalmente, sul sito Aria Web della Regione Piemonte e saranno consultabili
liberamente da tutti i cittadini. <STRONG>La grande novità di questa nuova
centralina sta nella sua finalità: “che è quella di valutare l’esposizione dei
cittadini sul lungo periodo (esposizione cronica) per avere maggiori garanzie
circa l’esposizione a questi gas in ambiente urbano</STRONG>”. Il passaggio è
quindi quello da un concetto di “esposizione acuta” (che da un valore di
massima) a quello di “esposizione cronica” ovvero sul lungo periodo della vita
di coloro che abitano quella zona. Altro compito della centralina è però rivolto
anche alle rilevazioni nell'aria in caso di incidenti. Sempre maggiore
precisione, correttezza e trasparenza che l'assessore all'Ambiente Claudio
Lombardi auspica possano presto essere rivolte anche alla rilevazione di altri
composti fluorurati che possono essere ben più nocivi per la qualità
dell'aria.</FONT></DIV></DIV>
<DIV class=cont-data-art> </DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>