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<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<H1 class=titolo-h1> </H1>
<DIV class=occhiello-articolo><FONT face="Times New Roman">Il pubblico ministero
al processo per lesioni e omicidio colposo contro cinque dirigenti e direttori
dello stabilimento Michelin di Spinetta chiede un supplemento di indagini per
accertare la presenza di amianto e per appurare l'utilizzo di una sostanza, la
ortotolidina, nelle lavorazioni: “potrebbe essere stata una concausa delle
malattie professionali”</FONT></DIV>
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<DIV class=testo-articolo>
<DIV align=justify><IMG hspace=4 alt="" vspace=4
src="http://www.alessandrianews.it/immagini_articoli/201311/3197318577_rsz_20131105_094340.jpg"
width=250 align=left height=220><FONT face="Times New Roman">ALESSANDRIA – C'era
amianto nello stabilimento Michelin di Spinetta Marengo. Il <STRONG>pubblico
ministero Marcella Bosco</STRONG>, nell'udienza in cui avrebbe dovuto iniziare
la sua requisitoria finale, <STRONG>chiede di aprire nuove indagini </STRONG>per
<STRONG>accertare le cause di morte e malattie </STRONG>degli operai che sono
parte lesa o parte civile al processo per omicidio colposo e lesioni personali
contro cinque imputati, ex dirigenti della società o direttori dello
stabilimento.<BR>L'amianto, ha detto, sarebbe stato utilizzato anche come
isolante per le presse. Un nuovo elemento che, però, <STRONG>il giudice non ha
voluto introdurre in un dibattimento</STRONG> che sta già volgendo verso il
termine e che presenta già i suoi “problemi”. <BR>Per alcune delle posizioni,
infatti, è <STRONG>intervenuta la prescrizione</STRONG>, per altre sta per
arrivare. “Se per le malattie c'è la prescrizione, per le morti no”, ha detto il
pubblico ministero. <BR>E' stata invece accettata la <STRONG>possibilità di
ascoltare tre nuovi testimoni.</STRONG> Nell'ambito di indagini effettuate su
altri stabilimenti che lavorano gomma in Piemonte, è infatti emerso come venisse
usata una sostanza,<STRONG> la ortotolidina, considerata cancerogena</STRONG>.
La sostanza non era stata presa in considerazione nella perizia effettuata dagli
esperti chiamati dall'accusa ad esprimere una valutazione. Ne escluderebbe
l'uso, invece, il perito della difesa. Se il fumo di sigaretta è da considerarsi
una concausa all'insorgenza delle malattie tumorali, perchè non potrebbe esserlo
anche l'ortotolidina? Il pubblico ministero chiamerà quindi sul banco dei
testimoni<STRONG> tre tecnici di Arpa Piemonte </STRONG>che, in una loro
relazione, avrebbero dichiarato di aver trovato tale sostanza. Nuovi elementi
che fanno quindi “ripartire” la fase dibattimentale e che potrebbero ribaltare
l'esito delprocesso. <BR>“<STRONG>E' nostro dovere – ha detto il pubblico
ministro in aula – fare chiarezza. </STRONG>Occorre superare questa ambiguità.
E' ben vero che l'ammina considerata cancerogena non venne più utilizzata a
partire dal 1984 ma se fu sostituita con altre sostanze la cui combustione
potrebbe essere dannosa, o essere stata dannosa, è nostro dovere capirlo”.<BR>La
prossima udienza è stata fissata per lunedì 8 giugno.</FONT></DIV></DIV>
<DIV class=cont-data-art><BR><FONT
face="Times New Roman">26/05/2015</FONT></DIV>
<DIV class=cont-firma-email><FONT face="Times New Roman"><STRONG>Irene
Navaro</STRONG> - </FONT><A title="Scrivi a Irene Navaro"
style='href: "mailto:irene.navaro@alessandrianews.it"'><FONT
face="Times New Roman">irene.navaro@alessandrianews.it</FONT></A></DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>