<br><br>Luigia <sommosprol@gmail.com> ha scritto:<br><br>
<font color="#ffff66">E allora sensibilizziamo il popolo a
cominciare dalle donne, perché SE TOCCANO UNA TOCCANO TUTTE!<br>
Sempre al fianco delle donne che si ribellano<br>
Solidarietà per Mimma e Donatella!</font><br>
<font color="#ff0000"><br>
Luigia</font><br>
<br>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;"><a
href="http://3.bp.blogspot.com/-3X0f0SShRTU/VSrBqPSqEsI/AAAAAAAACTs/YNy0xfqxCRw/s1600/Immagine1.png"
imageanchor="1" style="clear: left; float: left;
margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img
src="cid:part1.04080702.08080107@gmail.com" border="0"
height="320" width="260"></a><span style="font-family:
Verdana,sans-serif;">Non sarà la vostra repressione a fermare
la nostra doppia lotta di lavoratrici e di donne!<br>
<br>
E’giunto in questi giorni un decreto penale di condanna verso
due delegate dello Slai Cobas per il sindacato di classe di
Palermo, Mimma Sciortino e Donatella Anello, nonché compagne
del Mfpr, per il reato di “promotrici di una manifestazione
non autorizzata” all’interno del Policlinico e con una pena
pecuniaria, in sostituzione della pena detentiva, di 2600,00
euro per ciascuna.<br>
<br>
I fatti risalgono al 2012: all’interno del Policlinico la
rappresentante del Cobas, ritenuta scomoda per la sua attiva e
continua azione sindacale anche come delegata RSU contro la
negazione di diritti previsti per contratto sul piano
economico alle lavoratrici e lavoratori dell’azienda
ospedaliera e contro una condizione penosa, a dir poco! sul
piano della salute e sicurezza in generale dell’ospedale
letteralmente allo sfascio con una serie di denunce a raffica
che hanno portato anche all’intervento dei NAS, fu colpita da
una pesante sanzione disciplinare irrogata dal direttore
generale di allora, La Rocca, poi destituito dall’incarico per
una valutazione negativa del suo operato dai vertici
aziendali.<br>
Mimma Sciortino, a cui fu intimato dapprima un immediato
trasferimento di reparto, ha sempre lottato rivendicando le
battaglie messe in atto e denunciando l’abuso di potere della
dirigenza rifiutando sempre il trasferimento fino al punto che
fu sospesa dal lavoro per alcuni mesi con ripercussioni nello
stipendio.<br>
<br>
La lotta di Mimma e del Cobas è diventata anche la lotta
delle altre rappresentanti sindacali e lavoratrici dello Slai
Cobas s.c., da quelle della scuola a quelle delle Cooperative
Sociali, alle disoccupate che hanno sempre sostenuto
attivamente la lotta anche all’interno del Policlinico, la
legittima protesta spontanea, le denunce...<br>
<br>
Un attacco persecutorio, un’arroganza senza limiti intrecciata
al bieco maschilismo dei vertici aziendali, e soprattutto del
direttore generale, nell’accanimento e nel tentativo di
mettere a tacere non solo una delegata sindacale troppo
scomoda, ma anche una DONNA.<br>
Per questi “egregi signori” è ancora più insopportabile il
fatto che a dar loro fili da torcer siano proprio le
lavoratrici/donne!<br>
<span style="color: yellow;"><br>
LO RIPETIAMO SE TOCCANO UNA, TOCCANO TUTTE!<br>
<br>
LOTTARE PER I DIRITTI SACROSANTI DELLA LAVORATRICI E DEI
LAVORATORI NON E’ REATO!<br>
<br>
NON SARA’ LA VOSTRA REPRESSIONE A FERMARE LA NOSTRA DOPPIA
LOTTA DI LAVORATRICI E DI DONNE!</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: white;"><span style="font-family:
Verdana,sans-serif;"><br>
</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="color:
red;">Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario</span></span></div>
<br>