<h1 class="title_paginaArt"><font color="#cc0000">Sulle manifestazioni in solidarietà con Kobane</font></h1>
<div class="title_paginaArt">
<p class="text_paginaArt">Il prossimo sabato, 1 novembre, in diverse città italiane, si svolgeranno manifestazioni in solidarietà con la resistenza curda a Kobane, nel quadro di una mobilitazione internazionale su questo terreno. <br>Il PCL parteciperà, ovunque possibile, a tali manifestazioni. <br>Lo farà riaffermando il suo pieno sostegno ai combattenti curdi contro i reazionari islamisti estremi dello Stato Islamico; ma lo farà anche riaffermando le proprie autonome posizioni antimperialiste, socialiste e rivoluzionarie. Posizioni affermate nel nostro sito, in particolare con la Dichiarazione della segreteria del 24 agosto e il testo “Imperialismo e sinistre “pacifiste” di fronte allo stato islamico. la concorrenza delle ipocrisie. l'alternativa dei rivoluzionari.” del 27 agosto <br>Ciò in riferimento, in particolare, ad ogni ambiguità nei confronti dell’intervento imperialista, ambiguità che l’appello internazionale per la giornata del 1° novembre non elimina. <br>Difendendo la rivendicazioni di armi per la resistenza curda, da qualsiasi parte provengano, aggiungevamo nella Dichiarazione di agosto <br>“Per il ruolo generale svolto dall'imperialismo e ricordando anche le sanzioni genocide dell'Onu siamo assolutamente contrari all'intervento militare dell'imperialismo, anche se questo affrettasse la vittoria sulle forze dello Stato Islamico. Sarebbe un intervento che rafforzerebbe i colpevoli stessi della presente situazione. Spetta solo ai popoli arabo dell'Irak e al popolo Kurdo nel suo complesso, nella prospettiva della sua autodeterminazione e unità, combattere e vincere lo Stato Islamico” <br>Ribadiamo oggi questa posizione, anche rispetto ai bombardamenti degli USA e alleati e riconfermiamo le nostre parole d’ordine generale sulla questione. <br><br><strong><em><font size="4">Per la sconfitta dello Stato Islamico <br>No all'intervento militare imperialista <br>Per l'invio di aiuti ed armi ai combattenti curdi di ogni forza presente (peshmerga, Partito democratico del Kurdistan siriano, Partito dei Lavoratori Kurdi) <br>Nessuna fiducia nelle loro direzioni politiche <br>Per la costruzione di partiti marxisti rivoluzionari, come direzioni alternative, in tutta la regione <br>Per governi dei lavoratori in tutti gli stati coinvolti <br>Per l'unità araba, laica e socialista <br>Per un Kurdistan unito, indipendente e socialista <br>Per una federazione socialista del Medio Oriente</font></em></strong></p>
<h5 class="firma_paginaArt"><font color="#ff0000">PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI</font></h5>
<p class="firma_paginaArt"><a href="http://www.pclavoratori.it/">www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a> </p></div>