<P>SULLA RIPRESA DEL LAVORO DEGLI EX CASTIGLIA:</P>
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<P>UN PARZIALE MA IMPORTANTE RISULTATO FRUTTO DELLA NOSTRA LOTTA</P>
<P>ORA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN TUTTI I QUARTIERI E OCCUPAZIONE NEI LAVORI DI BONIFICA DEI DISOCCUPATI A PARTIRE DAI TAMBURI.</P>
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<P>Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto e il cobas dei lavoratori della raccolta differenziata di Taranto, ex Castiglia, che dalla prossima settimana riprenderanno a lavorare nell’Amiu con la Coop. L’Ancora, considera questo un risultato importante, sia pur inferiore a quello che chiedevamo, perché esso è frutto della lotta che questi lavoratori e lavoratrici hanno portato avanti da giugno, quando per loro è terminato il lavoro presso la Ditta Castiglia.</P>
<P>Da allora, pur in una situazione molto difficile, i 14 lavoratori, appoggiati in molte iniziative dai Disoccupati Organizzati dalla cui lotta provengono, hanno fatto occupazioni della precedente Ditta, occupazione del Comune, blocco con i camion sotto Palazzo di città, prefettura, presidi all’Amiu, durati fino a questa settimana, imposto incontri, ecc. In questi mesi le lavoratrici e i lavoratori hanno dovuto scontrarsi con false promesse, con impegni smentiti il giorno dopo, con un Comune che aveva bloccato il servizio di raccolta nei quartieri S. Vito-Lama e che rispondeva alla richiesta di un diritto, alla continuità del lavoro, con una politica parassistenziale di “sistemazione…”, mentre incassava i soldi stanziati per la prosecuzione del servizio dalla Regione, 400mila euro, strappati anche questi soprattutto con la lotta dei lavoratori Slai cobas.</P>
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<P>Per questo le lavoratrici e i lavoratori della raccolta differenziata sono orgogliosi di questo risultato, anche se ancora parziale, visto che i lav. non saranno più addetti alla raccolta ma alla selezione della differenziata e il contratto per ora è di tre mesi.</P>
<P>Queste assunzioni dimostrano, ancora una volta, dopo i corsi di formazione retribuiti e finalizzati, dopo l’avvio della raccolta differenziata in due quartieri e l’assunzione di parte dei Disoccupati Organizzati che per questo avevano lottato, che la lotta dei lavoratori, disoccupati organizzati nello Slai cobas in questa città – dove piuttosto si perde il lavoro, spesso con accordi firmati dai sindacati confederali, ed è in netto aumento la disoccupazione – strappa effettivi risultati. Questo deve dare fiducia a tutti i disoccupati ad organizzarsi nello Slai cobas e a sviluppare una lotta più grande.</P>
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<P>Lo Slai cobas da settembre svilupperà una nuova campagna con iniziative articolate, per l’estensione della raccolta differenziata in tutti i quartieri – a partire da Tamburi, Paolo VI – Talsano -, l’assunzione nella raccolta e nel ciclo della differenziata di centinaia di donne, giovani disoccupati, di questi stessi quartieri, a partire da quelli che da tre anni stanno lottando; insieme alla ripresa della nostra battaglia per legare ambiente e lavoro – che oggi con la questione Ilva è all’ordine del giorno – che vuol dire molti ma molti più soldi e occupazione dei disoccupati nei lavori di bonifica dei quartieri.</P>
<P>SU QUESTE BATTAGLIA E PROPOSTE GIA’ DAI PROSSIMI GIORNI FAREMO INIZIATIVE, A PARTIRE DAI TAMBURI.</P>
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<P>Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto</P>
<P>3475301704 – <A href="mailto:cobasta@libero.it">cobasta@libero.it</A></P>
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<P>31.8.12</P>