<p>comunicato stampa</p><blockquote><blockquote>
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<p>Le motivazioni del riesame confermano la fase di stallo in cui la situazione si trova - tutti a denti stretti si dichiarano soddisfatti da bruno ferrante... all'apecar</p>
<p>e tirano le motivazioni dalla loro parte, o per la parte che li riguarda.</p>
<p> I giudici nella sentenza del riesame si dichiarano non in grado di decidere su chiusura o meno di aree ecc e sul tipo effettivo di lavoro e interventi che sono necessari per mettere lo stabilimento a norma demandando questo a una sorta di lavoro congiunto tra curatori del tribunale e bruno ferrante investito anch'esso della qualità di curatore.</p>
<p>In questo quadro la palla ripassa in sostanza a padron riva e operai, con sullo sfondo il movimento di lotta fuori dalla fabbrica che sta caratterizzando la città.</p>
<p>Padron riva deve mettere soldi e piani per ottemperare alle prescrizioni dei giudici e andare verso un piano di emergenza che porti lo stabilimento a norma in un periodo definito con un cronoprogramma conseguente.</p>
<p>Gli operai ilva sono pronti a fare una lotta continua e decisa perchè questo avvenga innanzitutto contro padron riva ed entro il 15 settembre sottoporremo ai lavoratori - dopo averli sentiti e ascoltati in nfabbrica qualunque sia la tessera sindacale che hanno in tasca e senza nessun placet delle burocrazie sindacali fim-uilm e in misura diversa fiom, che non solo la soluzione ma parte del problema -una piattaforma per la quale da settembre bisogna scioperare e bloccare lo stabilimento a partire dalle aree pericolose.</p>
<p>Questo domanda l'immediato rafforzamento dello slai cobas ilva in fabbrica, ma anche un eventuale coordinamento operaio di lotta con tutti gli operai e delegati che su questo siano d'accordo al di là della tessera sindacale - perchè entro il 15 ci vuole la piattaforma e la conseguente assemblea e in settembre bisogna scioperare in tutte le forme necessarie per ottenere l' obiettivo della marcia d'emergenza per la messa a norma.</p>
<p>A livello cittadino lo slai cobas per il sindacato di classe sostiene tutti coloro che dicono basta morti da inquinamento e domandano una bonifica radicale della fabbrica e del territorio mentre combatte chi si contrappone agli operai ilva e non vede altra strada che la chiusura, noi pensiamo che i quartieri a partire dai tamburi debbano scendere massicciamente in lotta - cosa che finora non è avvenuta -per salute e lavoro e anche questa strada deve essere percorsa con tutti i mezzi necessari.</p>
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<p>nei prossimi giorni ci sarà a taranto un coordinamento nazionale dello slai cobas per il sindacato di classe che si assumerà le proprie responsabilita e lavorarera per una mobilitazione nazionale a taranto</p>
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<p>slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto</p>
<p>347-1102638</p>
<p>21- agosto 2012</p>
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