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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">LETTERA APERTA ALLE REALTA’ DI MOVIMENTO, AI
COMITATI POPOLARI, ALLE ASSOCIAZIONI, ALLE SINISTRE SINDACALI </h1></div>
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<p class="data_notizia_newsletter"><i>(23 Luglio 2012) </i></p></div>
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<p class="testo_newsletter">La crisi sociale della Sicilia precipita, sotto il
peso della crisi capitalistica, delle politiche dei governi nazionali e locali,
dell'offensiva di Confindustria e banche. Solo una rottura anticapitalistica può
dare soluzione alla crisi sociale delle masse popolari dell'isola. Non si tratta
di ignorare le rivendicazioni immediate dei lavoratori e della popolazione
povera: lavoro, servizi sociali, riduzione del prezzo della benzina, controllo
sui prezzi alimentari, accesso al credito, abbattimento dei mutui. Sono tutte
istanze centrali e prioritarie. Ma tutte queste istanze- se perseguite con
coerenza- conducono, di fatto, alla messa in discussione del sistema
capitalista. <br></p><ul><li><b>-La difesa del lavoro richiede l'occupazione delle aziende che
licenziano per la loro nazionalizzazione sotto controllo dei lavoratori: l'unica
azione di lotta che può imporre il blocco dei licenziamenti. </b></li><li><b>-Un piano di
nuovo lavoro in servizi sociali e opere sociali richiede una patrimoniale
progressiva sulle grandi ricchezze e l'annullamento del debito pubblico verso le
banche usuraie. </b></li><li><b>-L’abbattimento dei prezzi dei generi di prima necessità
(benzina, gasolio, alimentari) richiede l'esproprio della industria petrolifera
e della grande filiera alimentare, senza indennizzo per i grandi azionisti e
sotto controllo dei lavoratori e dei consumatori. </b></li><li><b>-La liberazione dai debiti
di tanti lavoratori e piccoli produttori richiede la nazionalizzazione delle
banche con la contestuale cancellazione dei debiti contratti con esse dai ceti
popolari. </b></li><li><b>-L'accesso al credito agevolato per tanti lavoratori autonomi
richiede l'unificazione del credito in un'unica banca pubblica sotto controllo
sociale. </b></li><li><b>–La smilitarizzazione della Sicilia, comprese le antenne inquinanti
da guerra MUOS, in fase di installazione a Niscemi, richiede l’uscita dalla
Nato, senza se e senza ma.. </b></li></ul><p class="testo_newsletter">Peraltro solo l'insieme di queste misure può
stroncare la mafia, l'usura, la criminalità organizzata, inseparabili dal
capitalismo e persino ingrassate dalla sua crisi. Solo la classe lavoratrice
mettendosi alla testa della rabbia popolare può realizzare questa soluzione,
istituendo un proprio governo in Sicilia. Solo una sollevazione popolare può
consentire l'istituzione di questo governo. Solo l'alleanza del proletariato
siciliano con tutti i settori sociali emarginati e impoveriti dell’isola
(precari, ”il popolo delle partite Iva”, disoccupati, pescatori, piccoli
proprietari agricoli, piccoli commercianti ed artigiani proletarizzati, pastori
impoveriti, immigrati) col proletariato e gli sfruttati di tutta Italia può
difendere quel governo e realizzare il suo programma: dentro una prospettiva
rivoluzionaria. Questa è, in estrema sintesi, la posizione generale del PCL.
<br>Il PCL Sicilia partecipera' alle elezioni regionali di ottobre con un
proprio candidato e una propria lista autonoma e indipendente. <br>Designato
all’unanimità dal coordinamento regionale del Pcl, andrà a ricoprire il ruolo di
candidato alla presidenza della regione Giacomo Di Leo, coordinatore del
comitato No frane della riviera jonica messinese, impegnato, tra l’altro,
costantemente nella battaglia contro il dissesto idrogeologico, che si è
tragicamente manifestata a Messina nell’alluvione del 1 ottobre 2009. <br></p><p class="testo_newsletter"><b>LA
NOSTRA LISTA: </b><br><b>AUTONOMA</b> da tutti i partiti che hanno governato finora la
Sicilia con i risultati disastrosi che tutti abbiamo sotto gli occhi. L'ultima
esperienza del governo Lombardo, appoggiato e ancora oggi sostenuto dal Partito
democratico, è solo l'ultimo dei governi che hanno distrutto la Sicilia. Siamo
autonomi dalle cosiddette sinistre “radicali”, prc, pdci, sel , che in questi
anni hanno realizzato accordi col Pd, in sede locale, mentre quest’ultimo
allegramente appoggiava Lombardo e il suo sistema di potere. In particolare ci
differenziamo da questi partiti sul terreno della tattica elettorale,
finalizzata ad accordi pasticciati con l’IDV, forza politica notoriamente
populista e non di sinistra (siede tra i liberali nel parlamento europeo) come
ha precisato il suo stesso leader, che ha votato (tre volte su quattro) per
l’introduzione nella Costituzione del pareggio di bilancio insieme ai partiti
del governo Monti: vale a dire l’impossibilità per l’Italia di attuare una
autonoma politica economica, e la necessità di operare ulteriori tagli di spesa
pubblica, che colpiscono i settori proletari e popolari della nazione;
sconcertante…ma in linea con la mentalità d’”ordine” la richiesta dipietrista di
scuse!? al G8 da parte dei movimenti…La non opposizione al Fiscal Compact e al
trattato MES è il coronamento di questa posizione liberista dell’ Idv. Per non
parlare dei vertici di Sel Sicilia che, a fronte di una narrazione poetica della
pace, contrappongono una pressoché totale assenza nei movimenti antimilitaristi,
ad eccezione dei compagni onesti della base. E che dire dell’alleanza di Sel
alle comunali di Palermo con Cracolici e Lumia, i filo autonomisti di Lombardo….
Per questo ci candidiamo in aperta opposizione ai partiti che hanno governato in
questi anni e ai vertici delle cosiddette “sinistre radicali”. L’ autonomia del
PCL sul piano programmatico ed elettorale si combina sul terreno delle lotte
nella tattica del fronte unico con le sinistre politiche e sindacali: il nostro
scopo è sviluppare un fronte unico d'azione sul terreno della mobilitazione, che
superi barriere e autorecinzioni, nell'interesse comune della classe lavoratrice
e della sua prospettiva. </p><p class="testo_newsletter"><br><b>INDIPENDENTE</b> perché siamo gli unici che possiamo
rivendicare la nostra totale indipendenza dai poteri forti, dalle banche, dalla
mafia, dai politicanti siciliani. Il nostro programma e' in netta
contrapposizione a queste strutture parassitarie e ai loro partiti di
centrodestra e di centrosinistra. Per queste ragioni chiediamo a tutti i
movimenti sociali, ai comitati popolari, ai comitati antifascisti, ai mass media
indipendenti dai poteri forti e dalle pressioni mafiose, alle associazioni
ambientaliste e antiproibizioniste, a quelle in difesa dei diritti dei
carcerati, alle realtà Lgbt, a quelle che si battono contro il MUOS, alla Rete
NO PONTE, ai comitati NO DEBITO, ai comitati No Frane, alle sinistre sindacali,
alle donne, agli immigrati (anelli più deboli della società capitalista), ai
singoli lavoratori, precari, disoccupati (espressioni di realtà di lavoro e di
lotta) di sostenere attivamente la nostra lista elettorale. Chiediamo, in altre
parole, che queste lotte singole vengano unificate e portate avanti anche
durante questa campagna elettorale e per far questo mettiamo COME SEMPRE a
disposizione le nostre forze, la nostra lista elettorale, da usare come megafono
per queste giuste battaglie. Naturalmente nel rispetto reciproco dell'autonomia
e dell'indipendenza. Crediamo che il P.C.L. avendo partecipato a tutti i
movimenti in lotta, sia il soggetto politico, che abbia già nel suo programma
tutte le rivendicazioni che in questi ultimi anni il movimento ha fatto in
Sicilia. Noi non vi chiediamo semplicemente un voto. Noi vi chiediamo di
sostenere attivamente le VOSTRE ragioni che sono anche le NOSTRE attraverso
anche lo strumento elettorale, collaborando da indipendenti alla campagna
elettorale del Partito Comunista dei Lavoratori, finalizzata all’unificazione di
tutte le lotte, l’unica via maestra per abbattere una società e un’economia
fondata sulla dittatura del profitto. <br><br style="color:rgb(255,0,0)"></p></div>
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<p class="firma_newsletter"><font size="4"><b>Coordinamento Regionale Sicilia - Partito Comunista
dei Lavoratori <br></b></font></p><p class="firma_newsletter"><font size="4"><b><a href="http://www.pclavoratori.it">www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a><br></b></font></p>
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