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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">SI COLPISCONO SANITA', SERVIZI E LAVORO PER
GARANTIRE LE BANCHE. <br>VIA IL GOVERNO MONTI, COMITATO D'AFFARI DI INDUSTRIALI
E BANCHIERI <br>VIA TUTTI I PARTITI CHE LO SOSTENGONO </h1></div>
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<h1 class="sottotitolo_pagina_newsletter">GOVERNI FINALMENTE CHI LAVORA
</h1></div>
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<p class="data_notizia_newsletter">(7 Luglio 2012) </p></div>
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<p class="info_o_sintesi_newsletter">Testo <br>Volantino nazionale sulla manovra
economica del governo </p></div>
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<p class="testo_newsletter">SI COLPISCONO SANITA', SERVIZI E LAVORO PER GARANTIRE
LE BANCHE. <br>VIA IL GOVERNO MONTI, COMITATO D'AFFARI DI INDUSTRIALI E
BANCHIERI <br>VIA TUTTI I PARTITI CHE LO SOSTENGONO <br>GOVERNI FINALMENTE CHI
LAVORA <br> <br>Pochi giorni fa il governo vantava la “vittoria” diplomatica
dell'”Italia” al tavolo europeo. Persino i gol di Balotelli sono stati usati per
lustrare la scenografia. Ma è bastato qualche giorno perchè la verità emergesse.
L'unica vittoria è stata quella delle banche italiane, che hanno ottenuto la
garanzia di una nuova pioggia di miliardi. E il conto è stato presentato ai
lavoratori : con una nuova pesante mazzata sociale. <br> <br>Tagli drastici a
posti letto e reparti in una sanità pubblica già massacrata. Nuovo abbattimento
dei trasferimenti pubblici agli enti locali, con l'ennesima ricaduta sui
servizi. Nuova umiliazione dei dipendenti pubblici, con licenziamenti
programmati e abbattimento dei buoni mensa, che si aggiungono al blocco del
turnover e dei contratti. Nuovi tagli all'università e alla scuola pubblica, già
falcidiate da anni di furti a vantaggio delle scuole private. Mentre l'aumento
dell'IVA, nel migliore dei casi,è solo spostato di un anno. E resta intatta la
spesa faraonica per gli aerei da guerra. <br> <br>E' uno scandalo! <br>
<br>Monti presenta questa macelleria come un dono per “terremotati” ed
“esodati”. E' una ipocrisia da voltastomaco, per bocca di un governo che ha
prodotto il dramma degli esodati e ha scaricato i “costi” del terremoto sul
prezzo della benzina. La verità è un altra: la popolazione povera è chiamata a
un nuovo peggioramento della propria vita solo per rassicurare le banche
italiane, grandi acquirenti dei titoli di Stato ( che devono avere garanzia sul
fatto che continueranno ad incassare 80 miliardi annui di interessi); e di
riflesso l'Unione Europea sulla fedeltà al piano di rapina previsto dal patto
fiscale continentale. E' la stessa logica con cui si sono distrutte le pensioni
e colpito il lavoro( art 18). E' la legge del capitalismo: la vita delle persone
è solo la variabile dipendente degli interessi del profitto. <br> <br>Questo
governo può permettersi tutto questo non solo grazie al sostegno blindato di PD,
PDL, UDC, tutti sul libro paga di industriali e banchieri ( col PD che abbozza
critiche di facciata e poi obbedisce a Confindustria, come già sulle pensioni e
sul lavoro). Ma anche grazie alla passività delle burocrazie sindacali: che nel
migliore dei casi si limitano a proteste simboliche, del tutto impotenti e
spesso parte del gioco. Mentre le sinistre di “opposizione” ( Vendola..) sono
occupate a inseguire il PD per le prossime elezioni. <br> <br> <br>
<br>L'unica via per sbarrare la strada al saccheggio è quella della ribellione .
Solo uno sciopero generale prolungato; solo una aperta rivolta sociale capace di
unire tutti i lavoratori- privati e pubblici- in un unico fronte di lotta,
possono capovolgere i rapporti di forza, spazzare via questo governo e i partiti
che lo sostengono, e imporre l'unica alternativa possibile: quella di un governo
dei lavoratori , che abolisca il debito pubblico verso le banche, nazionalizzi
le banche sotto controllo sociale, investa le immense risorse così liberate in
un grande piano del lavoro; per ricostruire scuola, sanità , previdenza
pubblica, servizi sociali; abolendo tutte le misure di rapina e di sopraffazione
varate da industriali, banchieri e dai loro governi ( di ogni colore) negli
ultimi 20 anni. E ricostruendo dalle fondamenta una società nuova, liberata
finalmente dalla dittatura del profitto. <br> <br>Questa prospettiva richiede
una cosa sola: che i lavoratori, i precari, i disoccupati, prendano coscienza
della propria forza e siano disponibili ad usarla. Il Partito Comunista dei
Lavoratori- si batte in ogni lotta per sviluppare una coscienza rivoluzionaria:
perchè solo una rivoluzione anticapitalista può cambiare le cose. Il resto è
chiacchiera. <br> <b style="color:rgb(204,0,0)"><br><span style="color:rgb(255,0,0)">PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI </span></b></p><p class="testo_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it">www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a></p>
<p style="color:rgb(255,0,0)" class="testo_newsletter"><b>SEZ. PROV. DI BOLOGNA</b></p><p class="testo_newsletter"><a href="http://sites.google.com/site/pclbologna">http://sites.google.com/site/pclbologna</a></p><p class="testo_newsletter">
<br></p><div style="color:rgb(204,0,0)" class="colbox">
<h1 class="titolo_pagina_newsletter">VISCO, BANKITALIA: L'AUTOREVOLE CONFESSIONE
DI UNA RAPINA </h1></div>
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<p class="data_notizia_newsletter">(8 Luglio 2012) </p></div>
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<p class="info_o_sintesi_newsletter"><i>nota di Marco Ferrando </i></p></div>
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<p class="testo_newsletter">L'odierna intervista del Governatore della Banca
d'Italia al Corriere della Sera è la più autorevole confessione della rapina in
corso da parte delle banche a danni della maggioranza della società italiana. Il
dottor Visco ci spiega che l'Italia non solo spende annualmente il 5% del PIL
per pagare gli interessi sui titoli pubblici, comprati prevalentemente dalle
banche usuraie italiane; ma spende a regime altri 45 miliardi per concorrere ai
cosiddetti “aiuti” internazionali: cioè per consentire a Grecia, Portogallo,
Irlanda.. di pagare a loro volta gli interessi alle banche strozzine tedesche e
francesi. Infine Visco aggiunge che le ingenti riserve d'oro di Bankitalia sono
intoccabili in quanto pegno di garanzia ai banchieri europei. Complimenti,
dottor Visco: lei ha svolto una brillante arringa a sostegno della necessità
della rivoluzione sociale: per spazzare via la dittatura della finanza e
restituire ai lavoratori il controllo sull' economia. A partire dalla
nazionalizzazione di Bankitalia, oggi privata. </p></div>
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<p class="firma_newsletter"><font size="4"><b>Marco Ferrando </b></font></p></div><p class="testo_newsletter"><br></p><p class="testo_newsletter"><br> <br> </p></div>
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<p class="firma_newsletter"> <br><br></p></div>