<div class="gmail_quote">
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<b>Violenta carica della polizia al picchetto dei lavoratori al
"Gigante" di Basiano<br>
<br>
<br>
</b>Questa mattina un plotone in tenuta antisommossa della polizia
ha replicato l'attacco dell'8 giugno al picchetto dei lavoratori in
sciopero davanti ai magazzini del Gigante, il tutto per cercare di
far entrare nell'azienda dei crumiri venuti dall'esterno per
lavorare al loro posto.<br>
Hanno sparato lacrimogeni ad altezza d'uomo, spezzato le gambe a due
lavoratori e pestato duramente gli scioperanti ferendone una
quindicina.<br>
Lo scontro è stato violento: gli operai, soprattutto pakistani ed
egiziani, hanno tentato di resistere a mani nude alla carica della
polizia ma difronte all'armamentario messo in campo dagli avversari
hanno dovuto soccombere. I crumiri sono, così, entrati grazie al
distaccamento armato della polizia sempre al servizio dei padroni
per reprimere la lotta dei lavoratori, questi ultimi erano li a
difendere il loro posto di lavoro ( 90 su 120 lavoratori li vogliono
licenziare nel cambio d'appalto delle cooperative ). Alla fine dello
scontro hanno arrestato e portato via uno dei delegati dei
lavoratori in sciopero.<br>
<b>Questa sera alle 21 appuntamento degli scioperanti e dei
sostenitori della lotta: luogo incontro che definiremo.<br>
Per contatti Fabio 3284380809; Aldo 3381168898<br>
<big><big><big>sindacato Intercategoriale Cobas</big></big></big><br>
</b>
</div>
</div><br><br clear="all"><br>-- <br>-------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>