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<p class="data_notizia_newsletter"><i>(26 Maggio 2012) </i></p>
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<p class="testo_newsletter">Venerdì mattina si è tenuta nella sede del
COBAS SLAI di Pomigliano un' affollata assemblea operaia, con la
presenza di numerose operaie e mogli di operai di Fiat Pomigliano, e con
la partecipazione di Marco Ferrando in rappresentanza del PCL e di
Marco Rizzo a nome di Sinistra Popolare.
<br>
<br>L'assemblea, introdotta dalla compagna Mara Malavenda, ha posto al
centro la denuncia delle condizioni inumane di lavoro e di vita cui sono
condannati i lavoratori e le lavoratrici in tutto il gruppo Fiat, e
l'assoluta inadeguatezza o complicità delle maggiori organizzazioni
sindacali di fronte al ricatto del padrone.
<br>Il tono e il senso dell'assemblea, molto combattiva, sono stati
l'appello al rifiuto della rassegnazione e la necessità di una risposta
unitaria e di classe all'aggressione padronale.
<br>
<br>Marco Rizzo, nel suo intervento, ha rivendicato l'attualità della questione operaia e la necessità del socialismo.
<br>
<br>Marco Ferrando ha denunciato le responsabilità politiche del
centrosinistra nell'aver spianato la strada alla FIAT( “compresi i
bombardamenti del governo D'Alema sulla Serbia, votati dal PDCI, che
consentono oggi alla FIAT di comprarsi la Zastava per quattro soldi, di
sfruttare gli operai serbi con salari coloniali, e di liberarsi dei
lavoratori italiani”); e ha posto concretamente la necessità di superare
oggi la linea fallimentare della FIOM, unificando la lotta di tutti i
lavoratori della Fiat in una vertenza comune, e costruendo un fronte
unitario di mobilitazione di tutti i lavoratori delle aziende in crisi,
attorno all'obiettivo della riduzione progressiva dell'orario di lavoro e
della nazionalizzazione delle aziende che licenziano( a partire dalla
Fiat), senza indennizzo e sotto controllo operaio. “La lotta per il
socialismo è reale- ha concluso Ferrando- se si lega ad una politica
rivoluzionaria e se persegue il potere dei lavoratori” (che è cosa
diversa dal regime Nord coreano di Kim il Sung).
<br>
<br>I lavoratori e le lavoratrici hanno applaudito ripetutamente gli
interventi degli ospiti politici invitati, in un clima di fraterna
solidarietà.
<br>
<br>Il compagno Vittorio Granillo ( SLAI COBAS) ha concluso l'assemblea
valorizzandone il successo e proponendo di darle una continuità
itinerante sul territorio nei prossimi mesi, a partire da un comizio di
piazza ad Acerra il due Giugno, e da un comizio analogo davanti a Fiat
Termini Imerese successivamente. L'invito è stato rivolto in primo luogo
alle organizzazioni politiche presenti, che hanno dichiarato il proprio
pieno accordo ed impegno.
<br>
<br>Il PCL, in particolare, intende partecipare e contribuire
attivamente alla proposta unitaria avanzata, con lo stesso spirito con
cui interviene e interverrà in ogni lotta e in ogni luogo
dell'avanguardia politica e sindacale dei lavoratori, con la propria
proposta generale: la proposta del fronte unico di classe e di una
svolta radicale dell'azione di massa. L'unica via per capovolgere i
rapporti di forza e aprire la via ad un'alternativa anticapitalista e
rivoluzionaria. </p>
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