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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">MOVIMENTO OPERAIO O GRILLISMO </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter"><i>(22 Maggio 2012) </i></p>
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<p class="testo_newsletter">
<br>L'avanzata del grillismo è il frutto distorto di una combinazione
straordinaria: il massimo discredito dei partiti borghesi tradizionali,
nel momento della massima crisi sociale, e il clamoroso fallimento delle
direzioni tradizionali del movimento operaio, incapaci di costruire
un'alternativa vera, ed anzi subalterne al PD.
<br>
<br>Ma il grillismo non rappresenta alcuna alternativa alla crisi di cui
è figlio. In ogni caso non rappresenta alcuna alternativa per i
lavoratori e le loro ragioni sociali, di cui peraltro Beppe Grillo non
parla. Le strizzate d'occhio ai ricchi evasori di Cortina , il
respingimento dei migranti, la richiesta abolizione del valore legale
del titolo di studio, il civettamento pubblico con la Lega delle
origini, non solo non hanno nulla a che vedere con i salariati ma sono
contro il mondo del lavoro e contro gli stessi principi democratici.
Mentre i comizi elettorali parmensi sul debito pubblico e sull'euro-
estranei peraltro al programma pubblico e formale del Movimento a 5
Stelle- sono azzerati in 24 ore dalle dichiarazioni pubbliche del
sindaco grillino eletto che a Parma ha subito rassicurato banche ed
industriali invocando “il sostegno di tutti i partiti”. La scelta
decisiva di larghissima parte dell'elettorato borghese parmense di
centrodestra di votare Beppe Grillo è stata evidentemente una scelta ben
riposta. Come è significativa oggi l'attenzione di “sdoganamento” di
Sole 24 Ore per “il programma reale” del Movimento a 5 Stelle,
esplicitamente distinto dalle “provocazioni elettorali” del comico Guru.
<br>
<br>Il Partito Comunista dei Lavoratori, da sempre all'opposizione delle
classi dirigenti e dei loro partiti, sarà all'opposizione della giunta
Grillina di Parma. Incalzando da subito l' annunciata contraddizione tra
promessa di svolta e collaborazione coi poteri forti della città. Più
in generale svilupperemo su scala nazionale, innanzitutto tra i
lavoratori e i giovani, un'azione di demistificazione del grillismo e
delle illusioni che alimenta. A partire dall'intervento quotidiano nelle
lotte del lavoro e nei movimenti di massa, cui il grillismo è peraltro
del tutto estraneo.
<br>
<br>Ma l'avanzata del grillismo è al tempo stesso una lezione a
sinistra. O la sinistra italiana, politica e sindacale, unisce
nell'azione le proprie forze per una radicale battaglia antisistema, che
imponga la propria soluzione alla crisi italiana sul terreno
anticapitalistico, o sarà inevitabile che la crisi sociale e politica
cercherà e troverà altri sbocchi, sul terreno del populismo equivoco e
potenzialmente reazionario. Anche se travestito dai panni innocenti del
comico.
<br>
<br>Per questo la nostra battaglia perchè le sinistre politiche e
sindacali rompano col PD e si battano per un governo dei lavoratori,
sarà da oggi, se possibile, ancor più pressante.
<br>Come lo sarà l'impegno a costruire e radicare il Partito Comunista dei lavoratori, come partito della rivoluzione. </p>
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