<html xmlns:v="urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1"><meta name=Generator content="Microsoft Word 14 (filtered medium)"><style><!--
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L'acredine dei vostri delegati alla riassunzione degli operai lasciati a casa e all'assunzione di nuovi operai è dovuta al mantenimento di questo status quo, a fronte di formali richieste della committente Kuhene Nagel al consorzio ILS di aumentare il numero di addetti della cooperativa per svolgere la gran mole di lavoro.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>Perché lo Slai cobas s.c. è contrario alla riassunzione dei lavoratori a tempo indeterminato? Forse per assecondare istinti individuali di alcuni lavoratori per gli ovvi motivi sopradescritti? Se lo fate, voi favorite il mantenimento di condizioni illegittime di una parte degli operai vostri iscritti, a rischio della loro sicurezza allo scopo di percepire stipendi totalmente fuori regola.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>Lasciamo stare la vostra strana richiesta che il Sicobas avrebbe prima dovuto avvertire il vostro coordinatore Lamera per avere costituito il nostro cobas su K+N di Brignano. Che avremmo dovuto fare di fronte allo spostamento di nostri iscritti da Santa Cristina e alle sollecitazioni in tal senso fatte da alcuni lavoratori lasciati a casa grazie, ad un accordo sindacale da voi siglato nel cambio di appalto (essi si sono rivolti a noi nelle serate di presidio davanti ai magazzini Esselunga di Pioltello), ed essendo quest’ultimi ancora disoccupati, e come ovvio cercano di poter rientrare a lavorare? Con perseveranza stiamo invitando il Consorzio ILS alla loro <b>riassunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno con la garanzia dell'applicazione di tutti gli istituti contrattuali previsti da legge</b>, cosa che siamo sicuri, malgrado l’errore precedente da voi fatto, fa parte di un’azione sindacale normale, al posto di fare l’inutili e sbagliate polemiche con noi. <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>A noi non interessano le bandierine <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>Se quello che vogliamo fare, possibilmente anche con voi , disturba il Slai cobas s.c. non possiamo accontentarvi togliendoci di mezzo (ciò che piacerebbe anche a Cioccari, visto che verso il sottoscritto si è sempre scagliato con veemenza anche nelle trattative che vedevano impegnati lavoratori di altri siti. Sotto vi riporto un comunicato da lui mandato al S.I. Cobas a tal proposito).<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>Coordinatore provinciale S.I. Cobas<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><i><span style='font-size:13.5pt;font-family:"Georgia","serif";mso-fareast-language:IT'>Fulvio Di Giorgio</span></i><i><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></i></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'>---------- Messaggio inoltrato ----------<br>Da: <b>sebastiano lamera</b> <<a href="mailto:sindacatodiclasse@gmail.com" target="_blank">sindacatodiclasse@gmail.com</a>><br>Date: 31 gennaio 2012 01:34<br>Oggetto: [Redditolavoro] in merito al comunicato: Costituito il SI Cobas alla Kuhene Nagel di Brignano Gera D'Adda (BG)<br>A: redditolavoro <<a href="mailto:redditolavoro@ecn.org" target="_blank">redditolavoro@ecn.org</a>>, vivalabase <<a href="mailto:vivalabase@yahoogroups.com" target="_blank">vivalabase@yahoogroups.com</a>>, il pane e le rose <<a href="mailto:pane-rose@tiscali.it" target="_blank">pane-rose@tiscali.it</a>><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Premesso che questo è un comunicato che non avremmo mai voluto scrivere, ci vediamo costretti a farlo nostro malgrado, per rispondere all’ennesimo trucchetto inventato da chi (cooperativa LOGOSTEKNO? Magazzino K+N? Committente Agorà?) vorrebbe azzerare una lotta portata avanti dal nostro sindacato e dai suoi iscritti nel magazzino K+N di Brignano Bg, a partire dal maggio 2011.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Innanzitutto i fatti:</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Con una mail del 26/01/2012 (che alleghiamo) Fulvio di Giorgio del Sì Cobas comunica trionfalmente in rete, di aver costituito il cobas nella logistica KN di Brignano e anticipando a breve un’assemblea all’interno del magazzino.</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>All’apparenza la notizia potrebbe sembrare positiva, come lo è sempre per noi quella dell’estensione di una lotta, sennonché, il caso specifico, la faccenda presenta una serie inquietante di stranezze.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>A partire dal fatto che i lavoratori, che nei giorni scorsi si sono iscritti al Sì Cobas di Cremona, l’hanno fatto <u>dietro “suggerimento” della Logostekno (cooperativa che in questo momento gestisce l’appalto) e che avrebbe fornito ai lavoratori <b>le deleghe del Sì Cobas</b></u> nel corso della stipula del contratto di lavoro.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Infatti, parecchi di questi 25 lavoratori (tutti immigrati richiamati al magazzino K+N, dopo un breve periodo di lavoro a fine 2011, grazie a un accordo ottenuto con le lotte degli 140 iscritti allo Slai cobas per il sindacato di classe) <u>ammettono tranquillamente di non conoscere il Sì Cobas, che di fatto a Brignano non si è mai visto</u>, ma di aver accettato di iscriversi a questo sindacato, credendo fosse quello di maggioranza nel magazzino, a loro già noto per aver organizzato le mobilitazioni dei mesi precedenti. Dopodichè, informati dai colleghi, che il Sì Cobas non era quello che credevano, in parte decidono LIBERAMENTE di disdire l’iscrizione appena fatta, per passare poi allo Slai Cobas x SC.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Un’altra anomalia è che, nel suo comunicato, Fulvio di Giorgio, sceglie volutamente di omettere il fatto che <u>nello stesso magazzino, dal maggio 2011 è attivo un cobas</u>, dimostrando in questo modo di non avere alcun rispetto per la lotta senza tregua che da 9 mesi a questa parte questi lavoratori hanno messo in atto, ed evidentemente, <u>di non avere alcuna intenzione di collaborare né con essi né tantomeno col sindacato che li rappresenta</u>.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Un affronto a chi nei mesi scorsi, alle continue provocazioni, alle minacce, alle intimidazioni, ha risposto compatto con scioperi, blocchi, rallentamenti della produzione, passando dalle manganellate della celere, all’occupazione del magazzino nel settembre 2011.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>In questo modo, nonostante due cambi appalto nell’arco di 4 mesi, si è riusciti ad ottenere migliori condizioni di lavoro, assunzioni di ex lavoratori a termine e il controllo del magazzino da parte dei nostri iscritti.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>A questo punto le domande per le quali vorremmo delle risposte sono tante...</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>- Perchè la cooperativa subentrata nella gestione del magazzino al solo scopo di azzerare le conquiste ottenute nei mesi scorsi dovrebbe perorare l’iscrizione a un altro cobas, se non per cercare di disgregare la forza che gli iscritti Slai Cobas x SC hanno dimostrato tutte le volte che ce n’è stato bisogno?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>- Perchè Fulvio di Giorgio del Sì Cobas, ben sapendo che il fine di questa ignobile manovra è quello di scatenare una potenziale guerra tra poveri, si è prestato a dar man forte alla coop?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'> - Perchè questo sindacato, mai visto a Brignano, è in possesso degli elenchi dei lavoratori/soci della cooperativa, quando quegli stessi elenchi sono stati negati, durante l’ultimo cambio appalto al sindacato maggiormente rappresentativo nel magazzino?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>- Perchè secondo questo comunicato, la Logostekno e la K+N accetterebbero di far fare le assemblee al Sì Cobas all’interno del magazzino quando, al responsabile provinciale dello Slai Cobas x SC, da dopo l’occupazione del 27 settembre, è negato sia l’accesso che lo spazio per assemblee?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>- Perchè Fulvio di Giorgio, da noi interpellato telefonicamente per un chiarimento, non risponde nel merito ma si lancia in minacce senza fondamento?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'> - perchè il Sì Cobas, a parole, auspica un collegamento tra le lotte reali, mentre poi in casi come questo usa metodi e prassi da sindacato padronale?</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Chiunque operi in un sindacato di base e di classe, agli attacchi è abituato, a maggior ragione nel caso specifico siamo consapevoli che gli interessi dietro al sistema perverso della logistica sono grandissimi; tutto il peggio era stato messo in conto, ma quello che non ci saremmo mai aspettati e che ancora fatichiamo a credere, è che a supportare la cooperativa, contro di noi e quindi contro la lotta dei lavoratori, potesse scendere in campo il sindacato che per primo in altri magazzini ha condotto e conduce le stesse lotte per l’emancipazione dei lavoratori stessi.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Per chiudere, vorremmo tornare a ribadire che lo Slai Cobas x SC e i suoi iscritti del magazzino K+N, non pretendono alcuna esclusiva, ma sono aperti a collaborare con qualsiasi sindacato cui i lavoratori scelgano liberamente di farsi rappresentare, a patto che questo sia disposto ad operare apertamente e senza secondi fini, per la costruzione di un fronte unico contro l’arroganza schiavista del sistema della logistica e per la difesa dei diritti dei lavoratori.</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Sebastiano Lamera</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>Slai Cobas per il Sindacato di Classe</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>sede viale Marconi 1 Dalmine (BG)</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal style='text-align:justify'><b><span style='font-family:"Verdana","sans-serif";color:navy;mso-fareast-language:IT'>cell 3355244902 fax 03519968666</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif";mso-fareast-language:IT'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><span style='mso-fareast-language:IT'>_______________________________ <br><br></span><b><span style='font-size:14.0pt;mso-fareast-language:IT'>S.I. Cobas<span style='color:red'> <br></span></span></b><span style='mso-fareast-language:IT'>Coordinamento Provinciale di Cremona <br>Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La Forgia <br><br>Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00 <br>Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373473214 <br>cremona@sicobas.org <br>slaicobascremona@gmail.com <br><br>http://www.youtube.com/user/slaicobascremona <br>________________________________ <br><br><b>Sindacato Intercategoriale Cobas <br></b></span><b><span style='font-size:14.0pt;mso-fareast-language:IT'>S.I. COBAS</span></b><b><span style='mso-fareast-language:IT'> <br>Lavoratori Autorganizzati</span></b><span style='mso-fareast-language:IT'> <br><br>Sede Nazionale: Via Marco Aurelio, 31 – c.a.p. 20127 Milano tel. / fax 0249661440 <br>Sede legale: Via Mazzini, 24 - c.a.p. 26010 Bagnolo Cremasco (CR), tel. 0373473214 <br>sito web: www.sicobas.org e-mail: coordinamento@sicobas.org <br>________________________________ <br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. 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