ࡱ; ,+  !"#$%&'()*-Root Entry  !"#%&')  FMicrosoft Word-Dokument MSWordDocWord.Document.89q [nn Predefinito$a$1$*$A$3B*OJQJCJsHsHKHPJ^JaJ_H9tH9nHBA@BAbsatz-StandardschriftartDDCar. predefinito paragrafoPP Intestazione x$OJQJCJPJ^JaJ2B2 Corpo testo x$/"$Elenco^JF2F Didascalia xx $CJ6^JaJ](B(Indice $^JRR Intestazione1 x$OJQJCJPJ^JaJHbH Didascalia1 xx $CJ6^JaJ]D=3= !@P GTimes New Roman5Symbol3&Arial;SimSun[SO5MangalGMicrosoft YaHei5Mangal5MangalG&Microsoft YaHeiBhU'U'' 0 0temp mcalderazziOh+'0 PXhx temp Normal mcalderazzi4@;@/I@Q@/IM 0=Caolan80 2D 4, 8o$LbJZN Incontro con la Dirigente del Segretariato generale del Ministero del Lavoro Roma 27 gennaio 2012 Al termine della manifestazione nazionale del 27 gennaio a Roma una folta delegazione dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto e Palermo si recata al Ministero del Lavoro dove nei giorni precedenti era stato chiesto un incontro al Ministro Fornero. Tale incontro pienamente interno alla linea della lotta a tutto campo contro il governo Monti per rovesciare questo nuovo governo dei padroni, e dell assedio/sfida dei lavoratori, disoccupati, dei precari per contrastarne subito i passi concreti contro i lavoratori e imporre interventi a difesa del lavoro e del salario. La presenza di lavoratori, lavoratrici, disoccupate ha visto da un lato l immediata  messa in allarme di polizia, carabinieri, Guardia di Finanza, che in maniera confusa anche tra loro, hanno cominciato a mettere transenne per tenere la delegazione un poco lontano dal portone d ingresso; ma dall altro un altrettanta immediata comunicazione di funzionari ministeriali che l incontro c era. Una rappresentanza di Taranto e Palermo ha quindi incontrato subito dopo la dirigente del segretariato generale del Ministero del Lavoro, Dr.ssa Mancini, di fatto una delle pi importanti dirigenti, facenti parte dello staff del Ministro. L incontro, come ci diceva un funzionario,  ad alto livello , ha mostrato che la linea di attacco (che sempre lo Slai cobas per il sindacato di classe tiene nei confronti delle Istituzioni, in cui gli incontri sono parte della lotta) paga, dato che questo incontro stato il frutto della comunicazione dei giorni precedenti che risposta o non risposta comunque una delegazione il 27 sarebbe andata al Ministero, della manifestazione nazionale avvenuta poco prima, ma anche degli  echi del livello di lotte nelle due citt. La discussione stata introdotta dalla Dr.ssa Mancini dicendo che la Fornero non aveva potuto in questa occasione incontraci perch impegnata sulla questione del mercato del lavoro, ma era possibile fissare un prossimo appuntamento; ha tenuto a precisare di aver letto il nostro documento attentamente e che per non poteva esprimersi sui contenuti perch competenza del ministro che sta ultimando il documento sul mercato del lavoro i cui punti sono ancora oggetto di discussione. E quindi intervenuta la responsabile di Taranto dello Slai Cobas s.c. che ha illustrato i punti e le richieste centrali del documento inviato: la situazione di emergenza e gravit sul fronte del lavoro a Taranto, a Palermo e in generale nel sud, in cui si intrecciano problemi  ordinari di disoccupazione, precariet, con problemi nuovi frutto della crisi, perdita massiccia di posti di lavoro, allargamento della disoccupazione, insieme ad un aumento di atti di disperazione/autolesionismo, mancanza assoluta di forme di copertura, di reddito per coloro che non hanno ammortizzatori sociali; in questa situazione le recenti proposte sul mercato del lavoro, soprattutto l eliminazione della cigs e della cigs in deroga porterebbe per es. a Taranto a centinaia di licenziamenti; ha ricordato che nel 2008 a fronte della rivolta delle lavoratrici e lavoratori delle pulizie a Taranto, proprio la Mancini (allora dirigente del settore welfare) insieme all allora governo avevano trovato la  soluzione nuova della cassa integrazione in deroga, che avevano impedito i licenziamenti; ha sottolineato che la lunga lotta dei disoccupati organizzati di Taranto e il rapporto costruito con le istituzioni locali pur avendo portato ad un primo parziale risultato di assunzione nel campo della raccolta differenziata, non permette per la soluzione dei problemi in maniera pi ampia e generale, su cui necessario l intervento del governo. Quindi ha ribadito le richieste principali: fondi al sud per l emergenza lavoro; intreccio lavoro/ambiente, con sviluppo prioritario e dovuto per legge nella raccolta differenziata; fondi per la formazione finalizzata al lavoro; salario minimo garantito, attualmente totalmente assente nei punti del programma del governo. Il responsabile dello Slai cobas sc di Palermo ha evidenziato che noi siamo anche portatori di proposte frutto delle nostre esperienze vive di lotta di questi anni sulle questioni del lavoro che ci portano a dare contributi reali alla soluzione dei problemi. A Palermo abbiamo tavoli aperti con la Prefettura e la Regione su diverse questioni, per, ci dicono, per esempio su questioni pi generali come il salario garantito, che comunque tocca ai vertici del governo. Quindi, non bastano i rapporti con le istituzioni locali. Questo riguarda anche il grave problema degli appalti pubblici. L ente Provincia di Palermo fa oramai appalti solo di 4 mesi in settori sociali delicatissimi come quelli dei ragazzi disabili: e qui servirebbe una direttiva cogente del Ministero che impedisca questo tipo di appalti. Ha concluso rinnovando la richiesta di incontrare il ministro, ma prima del varo del documento sul mercato del lavoro, affinch la discussione serva per inserire punti a difesa dei lavoratori, precari, disoccupati e per evitare misure che penalizzerebbero ulteriormente l occupazionale, soprattutto al sud. Sempre a proposito degli appalti, la responsabile di Taranto Slai cobas sc ha aggiunto che anche a Taranto diventata una questione assurda, gli appalti di pulizia vengono dati al massimo ribasso scaricandone le conseguenze sulle lavoratrici che sono costrette a lavorare per 1 ora e 50 minuti al giorno, in violazione dei minimi contrattuali, sempre in settori delicati come la scuola dell infanzia. Pertanto su questi due aspetti: no al massimo ribasso, rispetto delle norme dei CCNL, abbiamo chiesto che il Ministro ponga dei punti fermi. La Dirigente del Ministero del Lavoro, nel prende atto delle nostre richieste e proposte, in conclusione si impegnata ad inviare nella stessa giornata del 27 gennaio una e mail al Ministro Fornero per rappresentare la nostra richiesta di incontrare il ministro al pi presto e comunque prima del varo del pacchetto di misure sul mercato del lavoro. Ha chiesto inoltre di inviarle una lettera che approfondisca i punti sollevati sulla questione degli appalti (cosa gi fatta). Questo incontro per noi un inizio dell assedio sindacale  ma anche concreto con prossime iniziative di lotta  che intendiamo fare al Governo Monti e al Ministero del Lavoro in particolare. Su questa strada intendiamo continuare ed incalzare. Vorremmo non da soli, ma insieme a tutte le altre realt in lotta. E necessario, come abbiamo detto nell intervento a p.zza S. Giovanni, che tutti i sindacati di base, i Disoccupati organizzati delle altre realt, tutti i movimenti sindacali di classe si uniscano per assediare i Palazzi del potere economico e politico. Slai cobas per il sindacato di classe Taranto e Palermo cobasta@libero.it 27.1.2012  h ~^xBD''R.034488>::.;.=0=|======^JCJ>*5^JaJ  h ~^xBD''R.0334488>::.;.=0=|======0. A!n"n#n$n2P1h0p3P(20՜.+,D՜.+,\Root Entry F CompObjjOle 1Table?SummaryInformation($WordDocument2DDocumentSummaryInformation8(t