<p class="MsoNormal"><span style="font-size:18pt;font-family:Arial">VENERDI’ 13
GENNAIO</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:18pt;font-family:Arial">ORE 21</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:18pt;font-family:Arial">PRESSO LA
SEDE DEL PCL</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:18pt;font-family:Arial">VIA CUCCOLI
1/C</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:8pt;font-family:Arial"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Arial">PRESENTAZIONE
DEL LIBRO:</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;color:rgb(255,0,0)"><font size="6"><b><span style="font-family:Arial">SPAGNA ’36 VOCI DAL
POUM</span></b></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i style><span style="font-family:Arial">“</span></i><i style><span style="font-size:8pt;font-family:Verdana;color:black">Le voci
dei protagonisti sopravvissuti, raccolte nel 1995, rievocano l’esperienza di
una guerra civile vissuta con travolgente entusiasmo rivoluzionario.”</span></i></p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style><span style="font-size:14pt;font-family:Arial;color:black">INTERVERRA’
L’AUTRICE: ISABELLA LORUSSO</span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br></p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Organizza:</p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify">
</p><p class="MsoNormal" style="text-align:justify;color:rgb(255,0,0)"><b style><span style="font-size:14pt;font-family:Arial">PARTITO COMUNISTA DEI
LAVORATORI </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;color:rgb(255,0,0)"><b style><span style="font-size:14pt;font-family:Arial">SEZ. PROVINCIALE DI
BOLOGNA</span></b></p>
<a href="http://sites.google.com/site/pclbologna"><span style="font-size:14pt;font-family:Arial">http://sites.google.com/site/pclbologna</span></a><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br><b style><span style="font-size:14pt;font-family:Arial;color:black"></span></b><b style><span style="font-size:14pt;font-family:Arial"></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i style><span style="font-family:Arial">Brevi cenni daWikipedia</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il <b>Partido Obrero de Unificación Marxista</b> (<b>POUM</b>,
"Partito Operaio di Unificazione Marxista") era un partito <span style> </span></span><span style="font-size:10pt;font-family:"Arial (W1)"">marxista-leninista-trozkista-antistalinista</span><span style="font-size:10pt;font-family:Arial"> spagnolo nato nel 1935 e, dopo
varie peripezie, tra cui l'esilio durante il franchismo, scioltosi nel 1980.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il POUM aderì al costituente Frente Popular ("Fronte
Popolare"),… Il 16 febbraio del 1936 il Frente Popular batté il Frente
Nacional ("Fronte Nazionale"), ottenendo più della metà dei seggi
nelle Cortes, mentre il POUM riuscì a far eleggere un deputato, Joaquín Maurín.
Il governo venne formato da Manuel Azaña, leader dell'UR, mentre tutti i
partiti della sinistra ne rimasero fuori.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il POUM …chiese che quell'alleanza di governo venisse
superata da un nuovo governo, questa volta formato solo da partiti socialisti e
comunisti; denunciò la violenza squadrista dei falangisti del Frente Nacional e
obiettò al governo di non far nulla per evitare un imminente colpo di stato da
parte dei generali.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il 19 luglio del 1936 Francisco Franco ed altri ufficiali
tentarono il colpo di stato ai danni del nuovo governo, ma alcune città chiave,
come Madrid, Barcellona, Bilbao e Valencia, rimasero nelle mani del governo
repubblicano.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">L'esercito repubblicano si dissolse e le armi vennero
distribuite a brigate popolari. …A Barcellona, …, venne costituito il Comitato
centrale delle milizie antifasciste, a cui il POUM prese parte… In questa
città, più che in altre, il POUM contribuì al superamento del frontismo e ad
una amministrazione radicalmente rivoluzionaria…A causa del fatto che la Gran Bretagna e la Francia, impegnate nella
loro politica di appeasement nei confronti della Germania Nazista, si
rifiutarono di spedire aiuti al governo spagnolo, l'Unione Sovietica, che
invece si prodigò in materiale e personale, accrebbe notevolmente il suo
prestigio ed, attraverso di essa, la linea anti-rivoluzionaria di Stalin ebbe
la meglio, con la repressione delle occupazioni e la formazione di brigate
popolari, controllate dal governo, in sostituzione delle milizie autonome….</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il 16 giugno 1937, il nuovo governo decretò la messa al
bando del POUM, …e la incarcerazione dei vari esponenti del partito, compreso
Andrés Nin….</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Il processo che ne seguì durò quasi un anno. L'accusa era di
alto tradimento: il POUM non era altro che una quinta colonna del generale
Franco e da esso prendeva direttamente gli ordini, come testimoniato da una
lettera tra Nin e Franco stesso (poi rivelatasi falsa)….</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:10pt;font-family:Arial">Andres Nin venne sequestrato, torturato e successivamente
assassinato da emissari sovietici.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><br><i style><span style="font-size:8pt;font-family:Verdana;color:black"></span></i><i style><span style="font-family:Arial"></span></i></p>