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<p class="MsoNormal" style="line-height:normal"><b><span style="font-size:20.0pt;font-family:"Garamond","serif""><a href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=285:ancora-sulla-riforma-del-mercato-del-lavoro-che-sta-succedendo&catid=41:approfondimenti&Itemid=84" target="_blank">Ancora
sulla “riforma” del mercato del lavoro. Che sta succedendo?</a></span></b></p>
<span style="font-size:12.0pt;line-height:115%;font-family:"Garamond","serif""><br>di <a href="http://www.clashcityworkers.org/" target="_blank"><b>Clash City Workers</b></a><br><br>Come
collettivo che cerca di fare inchiesta e controinformazione sul mondo del
lavoro - ma anche connessione fra le varie vertenze dei lavoratori, perché si
isoli l'elemento politico che ci accomuna e si si diffonda coscienza di classe,
senza la quale non si vince – stiamo seguendo il dibattito di queste settimane
per “riformare” il mercato del lavoro. Stiamo preparando un documento più
completo sul tema, nel frattempo però vi segnaliamo una serie di articoli dove
i vari aspetti del problema sono ben analizzati, perché <b><span style="font-family:"Garamond","serif"">dobbiamo da subito renderci conto della portata
di quest'attacco e della gravità della situazione. </span></b><br>
<br>
Infatti, mentre le varie manovre finanziarie toccano soprattutto le tasche dei lavoratori,
con peggioramento delle condizioni di vita, del potere di acquisto (si pensi
solo al costo dei carburanti, all’aumento della pressione fiscale e delle
bollette, alla ripresa dell'inflazione mentre i salari sono bloccati da anni
etc), questa “riforma” del mercato del lavoro, se portata in fondo, segna uno
scarto decisivo rispetto al passato anche recente. Uno scarto che non ha più
solo a che fare con una dimensione “economica” di impoverimento crescente, ma <b><span style="font-family:"Garamond","serif"">investe tutti gli aspetti della vita, delle
relazioni sociali, di ciò che è possibile o impossibile fare e persino pensare.
</span></b><br>
<br>
Se si toccano le forme contrattuali, se si favoriscono i “licenziamenti”, si
abolisce l'articolo 18, si smantellano i sindacati, si toccano gli
ammortizzatori sociali, si allunga l'età lavorativa, cambia tutto il sistema di
relazioni industriali, tutto il sistema di diritti, tutta la percezione che il
lavoratore ha di sé e degli altri - sia dei suoi compagni che dei suoi padroni.
<b><span style="font-family:"Garamond","serif"">Si prospetta così <a href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=228:ce-la-faremo-qualche-nota-sul-governo-monti-e-la-partita-dei-prossimi-mesi&catid=41:approfondimenti&Itemid=84" target="_blank">un sistema “neocorporativo”</a></span></b>, in cui allo
scontro - per quanto celato, per quanto mediato - fra capitale e lavoro, si
mette una pesante sordina. Imponendo modalità di controllo feroci e
contemporaneamente un consenso di massa coagulato intorno alla sua ideologia
(la produttività, la carriera, il “siamo tutti sulla stessa barca”), il
capitale riesce ormai a rendere il lavoro compatibile al massimo. Di questa
nuova fase, Marchionne con il suo Piano, con le sue “uscite”, con il lancio
della Panda a Pomigliano, ci ha fornito una prima, durissima e scintillante,
raffigurazione. <b><span style="font-family:"Garamond","serif";font-weight:normal">[</span></b><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><a href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=285:ancora-sulla-riforma-del-mercato-del-lavoro-che-sta-succedendo&catid=41:approfondimenti&Itemid=84" target="_blank"><span style="font-weight:normal">continua</span></a></span></b><b><span style="font-family:"Garamond","serif";font-weight:normal">]</span></b></span><span style="font-size:11.0pt;line-height:115%;font-family:"Calibri","sans-serif""><br>
<span class="HOEnZb"><font color="#888888"><br>
</font></span></span><span class="HOEnZb"><font color="#888888"><br>-- <br>Clash City Workers<br><a href="http://www.clashcityworkers.org" target="_blank">www.clashcityworkers.org</a><br>
</font></span></div><br><br clear="all"><br><br>