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<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>l'ho divorato, sperando trovare la soluzione
prospettata,e ho trovato qualcosa nell'articolo indicato su modello
danese <A
href="http://www.senzasoste.it/speciali/danimarca-e-flexicurity-quello-che-ichino-a-altro-non-ci-raccontano">http://www.senzasoste.it/speciali/danimarca-e-flexicurity-quello-che-ichino-a-altro-non-ci-raccontano</A> </FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>mi piace: </FONT></DIV>
<DIV>in Danimarca non esiste la Cassa Integrazione, che in Italia tutti i
manuali di economia definiscono un sostegno all’impresa.<BR>In Danimarca le
imprese decotte chiudono e i lavoratori ricevono il 95% del salario fino a 4
anni.<BR>Il “segreto” del miracolo danese non sono i licenziamenti, in linea con
quelli italiani con l’articolo 18, ma il fatto che le imprese decotte chiudono,
e che i loro lavoratori non lottano per tenerle aperte.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>In Danimarca i sussidi pubblici diretti all’impresa privata sono quasi
zero. Il settore pubblico fornisce alle imprese infrastrutture, istruzione dei
lavoratori, ricerca, ma non finanziamenti diretti. Come conseguenza le imprese
danesi che sopravvivono hanno livelli di valore aggiunto estremamente elevati. E
in linea di principio possono permettersi salari elevati, anche grazie al fatto
che la manodopera danese è estremamente qualificata. Ovviamente non sono regali.
La sindacalizzazione in Danimarca supera l’85%, e i sindacati danesi, molto
morbidi politicamente, sono molto combattivi a livello di salario e di
condizioni di lavoro.<BR>Ovviamente le imprese che non hanno più un margine di
esistenza devono chiudere e licenziare. Questo è molto meno traumatico in
Danimarca, dove i lavoratori hanno garantiti fino a 4 anni di disoccupazione al
95%. Mediamente i lavoratori trovano un nuovo impiego entro 3 mesi. Il nuovo
impiego non può avere né un reddito né una qualifica inferiore al precedente, né
comportare uno spostamento superiore ai 20 km. Questo evita una corsa al ribasso
salariale. Esiste l’obbligo per i primi sei mesi di frequentare corsi di
formazione, ovviamente gratuiti.<BR>Il sistema può piacere o no. Comunque il
principio è di salvaguardare il reddito e la professionalità del lavoratore
anziché il posto di lavoro e l’impresa.</DIV>
<DIV>Esistono due tipi di indennità di disoccupazione. Una è coperta dalla
fiscalità generale e prevede come scritto, per chi è licenziato, una copertura
del 95% in caso di reddito basso, minore con redditi alti, fino a 4 anni.<BR>Ne
esiste un’altra molto importante ma volontaria. Con un pagamento volontario,
dipendente dai contratti, ma tra i 12 e i 20 euro mensili, si può estendere la
copertura di disoccupazione anche all’autolicenziamento volontario del
lavoratore. Questo ha grossi effetti sul tenere i salari danesi su livelli alti.
E’ facile per un lavoratore danese abbandonare un datore di lavoro con bassi
salari a favore di uno con salari più alti. Effetti sono anche il fatto
paradossale e difficile da capire per i lavoratori non danesi che in linea di
massima i lavoratori danesi non si oppongono all’outsourcing e alla
delocalizzazione. Ma questo meriterebbe un’analisi molto più approfondita.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il potere in genere è debole in Danimarca. Ma la prosperità danese è ai
massimi mondiali. Forse il mito itaiano della necessità dei poteri forti non è
affatto ovvia neanche in un contesto capitalista e liberale.</DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>----- Original Message ----- </DIV>
<BLOCKQUOTE
style="BORDER-LEFT: #000000 2px solid; PADDING-LEFT: 5px; PADDING-RIGHT: 0px; MARGIN-LEFT: 5px; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV
style="FONT: 10pt arial; BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=cityworkers@gmail.com href="mailto:cityworkers@gmail.com">Clash City
Workers</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=redditolavoro@lists.ecn.org
href="mailto:redditolavoro@lists.ecn.org">redditolavoro@lists.ecn.org</A>
</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Friday, January 06, 2012 3:03
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [Redditolavoro] Ancora sulla
“riforma” del mercato del lavoro. Che sta succedendo?</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV class=gmail_quote>
<P style="LINE-HEIGHT: normal" class=MsoNormal><B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'; FONT-SIZE: 20pt"><A
href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=285:ancora-sulla-riforma-del-mercato-del-lavoro-che-sta-succedendo&catid=41:approfondimenti&Itemid=84"
target=_blank>Ancora sulla “riforma” del mercato del lavoro. Che sta
succedendo?</A></SPAN></B></P><SPAN
style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'; FONT-SIZE: 12pt"><BR>di
<A href="http://www.clashcityworkers.org/" target=_blank><B>Clash City
Workers</B></A><BR><BR>Come collettivo che cerca di fare inchiesta e
controinformazione sul mondo del lavoro - ma anche connessione fra le varie
vertenze dei lavoratori, perché si isoli l'elemento politico che ci accomuna e
si si diffonda coscienza di classe, senza la quale non si vince – stiamo
seguendo il dibattito di queste settimane per “riformare” il mercato del
lavoro. Stiamo preparando un documento più completo sul tema, nel frattempo
però vi segnaliamo una serie di articoli dove i vari aspetti del problema sono
ben analizzati, perché <B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'">dobbiamo da subito renderci conto
della portata di quest'attacco e della gravità della situazione.
</SPAN></B><BR><BR>Infatti, mentre le varie manovre finanziarie toccano
soprattutto le tasche dei lavoratori, con peggioramento delle condizioni di
vita, del potere di acquisto (si pensi solo al costo dei carburanti,
all’aumento della pressione fiscale e delle bollette, alla ripresa
dell'inflazione mentre i salari sono bloccati da anni etc), questa “riforma”
del mercato del lavoro, se portata in fondo, segna uno scarto decisivo
rispetto al passato anche recente. Uno scarto che non ha più solo a che fare
con una dimensione “economica” di impoverimento crescente, ma <B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'">investe tutti gli aspetti della vita,
delle relazioni sociali, di ciò che è possibile o impossibile fare e persino
pensare. </SPAN></B><BR><BR>Se si toccano le forme contrattuali, se si
favoriscono i “licenziamenti”, si abolisce l'articolo 18, si smantellano i
sindacati, si toccano gli ammortizzatori sociali, si allunga l'età lavorativa,
cambia tutto il sistema di relazioni industriali, tutto il sistema di diritti,
tutta la percezione che il lavoratore ha di sé e degli altri - sia dei suoi
compagni che dei suoi padroni. <B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'">Si prospetta così <A
href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=228:ce-la-faremo-qualche-nota-sul-governo-monti-e-la-partita-dei-prossimi-mesi&catid=41:approfondimenti&Itemid=84"
target=_blank>un sistema “neocorporativo”</A></SPAN></B>, in cui allo scontro
- per quanto celato, per quanto mediato - fra capitale e lavoro, si mette una
pesante sordina. Imponendo modalità di controllo feroci e contemporaneamente
un consenso di massa coagulato intorno alla sua ideologia (la produttività, la
carriera, il “siamo tutti sulla stessa barca”), il capitale riesce ormai a
rendere il lavoro compatibile al massimo. Di questa nuova fase, Marchionne con
il suo Piano, con le sue “uscite”, con il lancio della Panda a Pomigliano, ci
ha fornito una prima, durissima e scintillante, raffigurazione. <B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'; FONT-WEIGHT: normal">[</SPAN></B><B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'"><A
href="http://www.clashcityworkers.org/index.php?option=com_content&view=article&id=285:ancora-sulla-riforma-del-mercato-del-lavoro-che-sta-succedendo&catid=41:approfondimenti&Itemid=84"
target=_blank><SPAN
style="FONT-WEIGHT: normal">continua</SPAN></A></SPAN></B><B><SPAN
style="FONT-FAMILY: 'Garamond','serif'; FONT-WEIGHT: normal">]</SPAN></B></SPAN><SPAN
style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Calibri','sans-serif'; FONT-SIZE: 11pt"><BR><SPAN
class=HOEnZb><FONT color=#888888><BR></FONT></SPAN></SPAN><SPAN
class=HOEnZb><FONT color=#888888><BR>-- <BR>Clash City Workers<BR><A
href="http://www.clashcityworkers.org"
target=_blank>www.clashcityworkers.org</A><BR></FONT></SPAN></DIV><BR><BR
clear=all><BR><BR>
<P>
<HR>
<P></P>_______________________________________________<BR>Redditolavoro
mailing
list<BR>Redditolavoro@lists.ecn.org<BR>http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro<BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>