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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">DISOBBEDIRE ALL'APPELLO DI NAPOLITANO </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter">(1 Gennaio 2012) </p>
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<p class="testo_newsletter">Il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano- quale supremo garante delle banche e dei capitalisti- ha
cercato di convincere milioni di lavoratori che gli intollerabili
sacrifici imposti da Monti e dalla BCE assicureranno loro un futuro
migliore. E che quindi vanno subiti in silenzio. Disgraziatamente è lo
stesso messaggio a reti unificate che ogni giorno i lavoratori si
sentono propinare da trentanni e che li ha condotti all'attuale
catastrofe sociale. La verità è che Napolitano cerca di sorreggere col
proprio falso “prestigio” di salvatore della patria il governo della
Confindustria e delle banche: un governo condannato alla caduta di
consenso, sullo sfondo di una crisi senza sbocco. Disobbedire
all'appello presidenziale alla rassegnazione sociale, ritrovare la
fiducia nella propria forza, ribellarsi alla dittatura degli industriali
e dei banchieri, è la condizione decisiva perchè il mondo del lavoro
possa risalire la china e costruire un'altra società e un altro futuro.
</p>
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<p style="color:rgb(204,0,0)" class="firma_newsletter"><b>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI </b><br></p><p class="firma_newsletter">Roma, 1/1/2012 </p><div style="color:rgb(153,0,0)" class="colbox">
<h1 class="titolo_pagina_newsletter">COM.STAMPA SOSTENIAMO LA LOTTA DELLE/DEI LAVORATRICI/ORI DELLA EX WAGON LITS </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter">(30 Dicembre 2011) </p>
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<p class="testo_newsletter">In questi giorni di festa, la crisi non si
ferma e continua a massacrare i lavoratori. Questa volta l’artefice dei
licenziamenti è Trenitalia, società amministrata da un ex sindacalista
di nome Moretti che ha deciso di licenziare quasi 800 lavoratori della
Wagon Lits, impiegati nel servizio dei treni notturni. Oltre al danno
c’è anche la beffa, perché mentre Trenitalia, continua imperterrita ad
incassare soldi pubblici investendoli nell’alta velocità, dall’altra
parte aumenta le tariffe del trasporto locale, licenzia lavoratori e
cancella i treni che dal Sud arrivano al Nord. Questo è il Risorgimento
di Trenitalia. Questa è la politica fallimentare del capitalismo che
privilegia il profitto, con opere tanto mastodontiche, quanto inutili,
come la Tav. Si tagliano i servizi, posti di lavoro solo ed
esclusivamente per soldi, per speculare.
<br>Il Partito Comunista dei lavoratori sosterrà in tutti i modi la
lotta dei lavoratori della ex Wagon Lits ed espirmiamo solidarietà con i
3 lavoratori che dal 09 Dicembre occupano una torre in Stazione
Centrale a Milano
<br>Basta con i licenziamenti, basta con la precarizzazione del lavoro, basta con il modello Moretti
<br>E’ ora di ribadire con forza che è necessaria una vera svolta, paghi chi non ha mai pagato.
<br>E’ necessario ora più che mai l’unità di tutti i lavoratori, degli
studenti,dei precari, delle donne, degli immigrati per lottare contro le
manovre da macelleria sociale che il Governo ed i padroni voglioni fare
pagare alle classi meno abbienti. Questa crisi noi non la paghiamo.
Lottiamo insieme contro le leggi sul precariato, contro i tagli allo
stato sociale, contro l’abolizione dei contratti nazionali di lavoro per
una vertenza generale del mondo del lavoro.
<br>L’unica vera alternativa è un governo dei Lavoratori
<br></p><p style="color:rgb(255,0,0)" class="testo_newsletter"><b>Partito Comunista dei Lavoratori
<br>Sezione di Milano </b></p>
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<p class="firma_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it">http://www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a></p>
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