<div style="color: rgb(153, 0, 0);" class="colbox">
<h1 class="titolo_pagina_newsletter">Per una mobilitazione immediata contro le misure "lacrime e sangue" del governo dei banchieri. </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter">(4 Dicembre 2011) </p>
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<p class="testo_newsletter">I dettagli definitivi delle misure che il
governo Monti adotterà saranno conosciuti questa sera, ma il loro
contenuto essenziale è già noto: un attacco terribile alle pensioni e
allo "stato sociale" a danno dei lavoratori,disoccupati, pensionati e
giovani; mentre niente verrà chiesto ai capitalisti e ricchi vari (
compresi i grandi evasori e gli sfruttatori del lavoro nero e la Chiesa
Cattolica ) che anzi vengono gratificati con elargizioni ( riduzione
dell' IRAP etc. ).
<br>La reazione dei lavoratori deve essere altrettanto radicale, con l'
obiettivo di respingere l' infame attacco alle loro condizioni di vita.
Se lo sciopero generale fino al ritiro del decreto deve essere la
risposta complessiva, non si può aspettare un solo giorno per esprimere
la rabbia contro la politica del governo dei banchieri.
<br>E' necessario che, da domani, si sviluppino scioperi, fermate,
manifestazioni con blocchi stradali e ogni altra azione che possa
segnalare con forza al governo, al parlamento e al presidente Napolitano
che i lavoratori, pensionati e giovani non accetteranno di pagare i
costi della crisi del capitalismo.
<br>I militanti del Partito Comunista dei Lavoratori saranno in prima
fila nell' organizzare ovunque sia possibile queste azioni di lotta. </p>
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<p class="firma_newsletter"><b>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI <br></b></p><p class="firma_newsletter"><b><a href="http://www.pclavoratori.it">http://www.pclavoratori.it</a> - <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a><br>
</b></p>
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