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<blockquote style="BORDER-LEFT: #ccc 1px solid; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; PADDING-LEFT: 1ex" class="gmail_quote">NARDO': AL SESTO GIORNO DI SCIOPERO<br><br>Intanto la lotta degli immigrati braccianti dei campi di pomodoro di<br>
Nardò arrivati al sesto giorno di sciopero invade Lecce. Centinaia di<br>braccianti sfilano in corteo per raggiungere la Prefettura. La lotta non si ferma, non riescono a piegarla le condizioni di vita: come dicono i lavoratori immigrati: “non abbiamo un euro per mangiare”, tende e brandine sono totalmente insufficienti e un centinaio è costretto a dormire all'aperto.<br>
<br>La manifestazione a Lecce ha prodotto la convocazione di un Tavolo per<br>lunedì. Ma non si vede ancora una consapevolezza di Istituzioni e<br>padroni di venire incontro effettivamente alle richieste di salario<br>contrattuale e di condizioni di lavoro decenti.<br>
<br>Ma al di là dei risultati, questa lotta ha già vinto la prima battaglia.<br>Come giustamente scrive Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno: gli ultimi stanno dando una lezione di diritto del lavoro a tutto il mondo bracciantile con la pelle bianca che ha perso l'abitudine e la capacità di scioperare. Alla Masseria Boncuri lavoratori che mangiano polvere e cous cous hanno avuto il coraggio di incrociare le braccia per rivendicare il diritto ad un giusto salario”.<br>
<br>Dentro la Masseria un ruolo utile svolgono le associazioni di<br>volontariato, Finis Terrae e Brigata di solidarietà attiva che hanno<br>aperto una cassa di resistenza per appoggiare la lotta.<br><br>Gli immigrati uniscono a una capacità di lotta, anche di promuovere<br>
delle avanguardie, una sana diffidenza verso la stampa, ecc. La domanda<br>che ci poniamo noi è dove era ed è l'Ispettorato del Lavoro, perchè<br>finora nessun intervento a fronte di palesi violazioni di norme sul<br>
lavoro, sulla sicurezza, perchè finora nessuna voce si è levata a<br>denunciare questo moderno schiavismo?<br><br>Anche qui il problema è uno, i braccianti hanno ragione e devono<br>vincere, padroni e caporali devono fare un passo indietro.<br>
<br>SlaiCobas per il sindacato di classe Taranto<br>v.Rintone 22 <a href="tel:3475301704" target="_blank" value="+13475301704">3475301704</a><br>______________________________<u></u>_________________<br>Redditolavoro mailing list<br>
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