Ciao a tutt*!<br>in quest'ultimo mese, soprattutto sulla scorta dei risultati elettorali, si è fatto un gran parlare di "fine del berlusconismo" di "svolta a sinistra" dello scenario politico italiano etc. ci pare però che, soprattutto da parte di chi si pone in maniera critica verso questa società, si siano dimenticati un bel po' di elementi che forse preparano un altro tipo di svolta, ancora più dura per le classi subalterne... abbiamo quindi deciso di ascoltare la voce di chi ci comanda - per davvero, non delle loro marionette politiche - per capire che vogliono fare da qui ai prossimi anni del nostro paese e del nostro futuro. <br>
<br>vi invitiamo quindi a dare uno sguardo a queste poche righe... commenti, critiche, aggiunte, sono ovviamente benvenuti! <br><br><b>Collettivo Clash City Workers - Napoli</b><br><a href="http://www.clashcityworkers.org/" target="_blank">www.clashcityworkers.org</a><br>
<br><br>-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br><font size="4"><b>Le “ Considerazioni finali” e quelle preliminari </b></font><br>
<font size="4">Appunti del collettivo Clash City Workers sull’ ultimo documento di Bankitalia</font><br><br>In queste pagine vogliamo condividere alcune riflessioni tratte da alcune nostre riunioni, per provare a capire insieme quello che sta succedendo in Italia in questi ultimi mesi. Ovviamente si tratta solo di spunti, rapidi e imprecisi, e non di un quadro completo della situazione; di una ripresa e una verifica di alcuni “movimenti” che stiamo constatando da tempo a partire da un singolo “tassello” – che però è estremamente significativo.<br>
Abbiamo infatti pensato di discutere le Considerazioni finali di Draghi (governatore della Banca d’Italia in scadenza di mandato, ora candidato presidente alla Banca Centrale Europea) presentate il 31 maggio 2011, perché nel suo intervento – già in “tempi normali” determinante per orientare il capitale ed il mondo politico, ma oggi decisivo per tutti gli attori sociali, che infatti lo hanno continuamente citato – molti aspetti della situazione economica e politica italiana sono sistematizzati ed esposti1.<br>
<br>Quella di Draghi è una vera e propria analisi di fase dal punto di vista del capitale, che anche noi dovremmo sfruttare per prevedere il futuro, ed in qualche modo giocare di anticipo rispetto allo scenario che si sta delineando. Le sue Considerazioni finali sono insomma le nostre preliminari, e si potrebbe provare a recuperare molti di questi elementi inserendoli però in una lettura della situazione fatta da un punto di vista opposto. Per non combattere contro i fantasmi, o limitarsi ad agire di rimessa, come purtroppo spesso ci accade.<br>
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<b><br>indice</b><br><br>1. Perché analizzare le Considerazioni? p. 2<br>2. Nel merito dell’intervento di Draghi: il capitalismo italiano p. 3<br>3. La svolta “neocorporativa” p. 4<br>4. Chi può tradurre in realtà questo programma? Gli scenari politici p. 6<br>
5. Conclusioni? Diciamo aperture p. 7<br><br>
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