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<DIV><B>Misterioso atto della Procura della Repubblica di Venezia</B></DIV>
<DIV>
<P dir=ltr align=justify><B>Dopo la ns.protesta del 23 luglio 2010 per la
riassunzione del lavapiatti bengalese Golam, dopo una sentenza di reintegro del
ordinata dal giudide del lavoro, al Ristorante SM Santi di Via Degan di Mestre,
dopo che in seguito alla ns.protesta vi furono minacce di morte e varie altre
manovre atte a far desistere il lavoratore dall'azione in giudizio, e nel merito
delle stesse, ben tre ns.querele (del lavoratore e ns.come sindacato), e
che quindi lo si dovette pertanto proteggere, nonché dargli assistenza giuridica
di fronte ad una aberrazione legale in merito ai permessi di soggiorno, abbiamo
una convocazione da parte della Procura della Repubblica di Venezia, come
persona indagata, per il 16 giugno, del ns.coordinatore provinciale Paolo
Dorigo, a rispondere del "reato di diffamazione", su querela della società
gerente altro Ristorante dello stesso gruppo, appartenente al padre del titolare
del Ristorante SM Santi di Via Degan di Mestre, SU ATTI PROCESSUALI CHE ESSI
SOLO POSSONO DARE LUOGO ALL'ARCHIVIAZIONE della querela stessa. Infatti la
società gerente del Ristorante Santi di Piazzale Monsignor Olivotti n.8, ha
querelato il ns.sindacato per il volantino diffuso il 24-7-2010, che parla
invece esplicitamente del Ristorante Santi di via Degan.</B></P>
<P dir=ltr align=justify><B>Oltretutto non era stata data a Paolo alcuna
comunicazione giudiziaria dell'avvenuto deposito della querela in data
22-10-2010.</B></P>
<P dir=ltr align=justify><B>Invero, il 24 luglio 2010, in maniera tutt'altro che
civile, il titolare del Ristorante Santi di Piazzale Monsignor Olivotti n.8,
sentendosi offeso dalla diffusione del volantino che stava avvenendo in via
Degan, di fronte alla sede Cisl, e nelle vie adiacenti, si era recato verso il
gruppo di lavoratori che insieme a Paolo, stavano diffondendo questo volantino,
e seguirono vari fatti gravi oggetto di ns.querela. Oggi anziché perseguire quei
fatti, oggetto di querela immediata (e non presentati all'ultimo giorno, ossia
al 90°, ma ben prima), la Procura convoca Paolo.</B></P>
<P dir=ltr align=justify><B>La ns.risposta sarà documentata e chiara. Oltretutto
la notifica era stata ordinata per il 9-6, e quindi delegata ai Carabinieri di
Mira in data 11-6, per un atto difensivo che avviene il 16-6, dimostrando una
"celerità" fuori dal comune, che ci permette di avanzare il dubbio di una
procedura frettolosa.</B></P>
<P dir=ltr align=justify><B>(12-6-2011)</B></P>
<P dir=ltr align=justify><B>Slai Cobas per il Sindacato di Classe</B></P>
<P dir=ltr align=justify><SPAN class=Apple-style-span
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size=2>12-06-2011 Scandaloso attacco alla libertà sindacale e di espressione. E'
stata emessa una convocazione della Procura della Repubblica di Venezia sulla
base di una querela della gerente di uno dei Ristoranti del gruppo Santi, che ci
accusa peraltro con qualifica scorretta (dato che si operò in qualità di
coordinamento provinciale e non regionale), di diffamazione aggravata per il <A
href="http://www.slaicobasmarghera.org/20100724_lavapiattilicenziatodopotremesisenzasalario.htm">ns.volantino
del 24 luglio 2010 a Mestre</A> (<A
href="http://www.slaicobasmarghera.org/20100724_lavapiattilicenziatodopotremesisenzasalario.htm">http://www.slaicobasmarghera.org/20100724_lavapiattilicenziatodopotremesisenzasalario.htm</A>)
per la <A href="http://www.slaicobasmarghera.org/SentenzaGolam.pdf">reintegro
peraltro poi deciso dal Giudice del Lavoro di Venezia</A> (<A
href="http://www.slaicobasmarghera.org/SentenzaGolam.pdf">http://www.slaicobasmarghera.org/SentenzaGolam.pdf</A>),
di Golam, da parte di altro Ristorante. Volantino che parlava esplicitamente
dell Ristorante di Via Degan, e querela che si riferisce al Ristorante di
Piazzale Mons.Olivotti, come se fosse colpa del ns.Sindacato che due ristoranti
dello stesso gruppo distino poche decine di metri l'uno dall'altro. Peraltro la
convocazione è stata fatta a solo una settimana dal "tentativo" di notifica a
Paolo della convocazione, senza che sia mai stata data in precedenza
comunicazione a Paolo della querela (datata 22-10-2010), come per rendere
difficoltosa l'organizzazione della difesa, e peraltro disponendo la possibilità
di presentazione della richiesta di "giudizio immediato", ripetiamo, di fronte
ad atti (volantino e ns.querele) che dimostrano incontrovertibilmente che se
reati ci furono in via Degan quel giorno, vennero da ben altra parte che non dal
ns.Sindacato.</FONT></SPAN></SPAN></SPAN></SPAN></SPAN></SPAN></SPAN></FONT></SPAN>
</P></DIV>
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