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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">BOCCIARE MORATTI E LETTIERI, PER SCONFIGGERE BERLUSCONI.
<br>VOTARE PISAPIA E DE MAGISTRIS, MA SENZA ALCUNA ILLUSIONE. </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter">(26 Maggio 2011) </p>
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<p class="testo_newsletter">Dopo aver presentato proprie liste e
candidati alternativi al primo turno, il PCL dà indicazione di voto per
Pisapia e De Magistris nei ballottaggi: l'unico modo, sul terreno
elettorale, per concorrere alla sconfitta politica di Berlusconi , del
suo governo, e dei suoi candidati reazionari, come chiede la totalità
del popolo della sinistra.
<br>
<br>Ma questa indicazione di voto non contiene per parte nostra un solo
briciolo di illusione nei candidati del centrosinistra e nel
centrosinistra che li sostiene. Né Pisapia, né De Magistris
rappresentano una reale alternativa per i lavoratori e per gli
sfruttati. I loro programmi si riducono all'”onesta” amministrazione
della società borghese e delle sue istituzioni. Il partito chiave che li
sostiene- il PD- è intrecciato nel suo apparato dirigente, nazionale e
locale, con le classi dominanti e i poteri del territorio. I poteri
forti che saltano sul carro vincente del centrosinistra- come gli
ambienti bancari a Milano- ne rivelano la natura e ne ipotecano il
corso.
<br>Di certo soggetti come il banchiere Profumo o Cesare Romiti, che
puntano pubblicamente su Pisapia, non temono la “svolta sociale”. Semmai
pensano a gestire col nuovo inquilino il business dell'Expo. Peraltro
in tutta Italia le giunte di centrosinistra sono comitati d'affari della
classe dominante: inclusa una giunta Vendola che regala milioni alla
cliniche private cattoliche.
<br>
<br>Se, come ci auguriamo, Berlusconi perderà i ballottaggi, sarà
proprio l'esperienza delle nuove amministrazioni di centrosinistra a
fare giustizia di tante illusioni. Non meno di come, su scala più
generale, l'esperienza dei governi Prodi, Zapatero, Obama, ha sgombrato
il campo da tante ingenue suggestioni e speranze popolari. Il nostro
voto a Pisapia e De Magistris vuole dunque favorire l'esperienza diretta
di un inganno e il suo disvelamento.
<br>
<br>Schierandosi autonomamente al primo turno, il PCL ha opposto sin
dall'inizio un programma di classe ai programmi liberali del
Centrosinistra. Anche a Milano e a Napoli. La fortissima pressione
antiberlusconiana ha spinto molti lavoratori d'avanguardia e giovani
combattivi, anche vicini alle nostre posizioni, a votare i candidati del
centrosinistra, già al primo turno. E' stato un errore, ma è un fatto.
<br>
<br>Tuttavia per noi l'essenziale è lavorare per la verità, e per la sua
emersione nella coscienza di massa. I fatti saranno più eloquenti delle
parole. Per questo ai tanti lavoratori e giovani che vogliono colpire
il governo Berlusconi diciamo:” Siamo con voi, senza incertezze. Come
saremo con voi contro la politica borghese delle nuove amministrazioni,
quando i fatti vi dimostreranno la verità”. Quella che noi sin
dall'inizio, controcorrente, abbiamo previsto e denunciato.
<br>
<br>La verità è che l'unica vera alternativa è la cacciata delle classi
dirigenti del Paese, e l'avvento di un governo dei lavoratori. In ogni
lotta parziale, nazionale o locale, il PCL continuerà a battersi per
questa prospettiva di liberazione. </p>
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