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<h1 class="titolo_pagina_newsletter">PER UNA PALESTINA LIBERA E PER UN MEDIO ORIENTE SOCIALISTA </h1>
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<p class="data_notizia_newsletter">(11 Maggio 2011) </p>
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<p class="info_o_sintesi_newsletter">testo del volantino nazionale PCL per la manifestazione
<br>di Sabato 14 maggio a Roma indetta da Freedom Flotilla </p>
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<p class="testo_newsletter">PER UNA PALESTINA LIBERA E PER UN MEDIO ORIENTE SOCIALISTA
<br>
<br>L’attuale situazione in Palestina costituisce per i marxisti
rivoluzionari un passaggio fondamentale per porre e proporre una serie
di rivendicazioni transitorie che leghino la lotta per
l’autodeterminazione del popolo palestinese alla conquista del potere
della classe operaia palestinese.
<br>Nel 2004 AMR Progetto comunista ( corrente della sinistra del PRC
ossatura fondante del PCL) scriveva a riguardo della questione
palestinese: “… Come da sempre le prospettive della rivoluzione
palestinese sono difficili. E sempre di più dovrebbe essere
evidente che la soluzione positiva per i palestinesi deve essere
cercata nello sviluppo, accanto all’Intifada, di una lotta più ampia nel
Medio Oriente. Una lotta contemporaneamente contro il sionismo,
l’imperialismo e i suoi agenti borghesi e feudo-borghesi; per una
soluzione socialista in Palestina e nel Medio Oriente in generale.
Questa è l’unica prospettiva che potrebbe avere la forza per vincere il
sionismo e i suoi padroni imperialisti, realizzando le legittime
aspirazioni nazionali (ma anche sociali) del popolo palestinese.”
<br>Questa analisi auspicabile poneva, oggi ancora più attuale, la
prospettiva della liberazione del popolo palestinese all’interno di una
cornice di rivoluzione nel Magreb. IL vento delle rivoluzioni arabe può
essere un nuovo detonatore sociale per la questione palestinese. I
marxisti rivoluzionari da internazionalisti si oppongono da sempre al
nazionalismo, in tutte le salse, che offre soltanto la prospettiva di
rovesciare i termini dell’oppressione. L'unica soluzione per il popolo
palestinese è la rottura del recinto capitalistico. La via di salvezza
per i palestinesi e per la minoranza di lingua ebraica è una rivoluzione
proletaria e una federazione socialista del Medio Oriente.
<br>Le proposte di risoluzione sul conflitto palestinese dei vari
imperialismi, dagli Usa a quelli europei , non solo ( e del loro
braccio diplomatico Onu “ Un covo di briganti” come definiva Lenin la
SDN padre dell’odierna Onu) sono finte e servono unicamente a tutelare i
propri interessi geopolitici in quell’aria, ma sono anche il frutto
della più brutale astrazione geografica che non pone soluzione.
<br>La morte di Arrigoni- una doccia fredda per noi tutti che ci
opponiamo all’oppressione sionista in Medio Oriente- ha dimostrato
ancora una volta lo squallore politico del governo Italiano. IL silenzio
sulla tragica vicenda da parte del governo ( e delle opposizioni
democratiche) è un fatto. A questo silenzio i poteri forti italiani
hanno sommato il proprio sostegno, per bocca di Berlusconi, al regime
coloniale d’Israele e il ripudio all’umanitaria missione di Freedom
Flotilla ( Berlusconi “bloccheremo la Freedom Flotilla”). Tutto questo
rende, oggi più che mai, il nostro impegno a favore del popolo
palestinese e della sua lotta prioritario.
<br>Come trotskysti lottiamo per dirigere le masse verso la rivoluzione
socialista. Ma non pretendiamo di imporre le nostre specifiche soluzioni
a tutti i problemi. In Palestina, al momento della vittoria
rivoluzionaria, sarà il popolo palestinese – con la sua libera
autodeterminazione e con il rispetto dei diritti del popolo ebraico – a
decidere. </p><p class="testo_newsletter"><br>• <b>Per la sconfitta del sionismo e dell’imperialismo;
<br>• No ai compromessi bidone, rivoluzione fino alla vittoria;
<br>• Per la mobilitazione delle masse arabe contro Israele e l’imperialismo;
<br>• Per l’abbattimento dello Stato sionista di Israele; per i pieni
diritti democratici del popolo ebraico in Palestina come minoranza
nazionale, nel quadro dell’unità del Medio Oriente;
<br>• Per una federazione socialista del Medio Oriente e del Nordafrica
</b><br>
<br><font size="4"><a href="http://www.pclavoratori.it">http://www.pclavoratori.it</a> <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a> </font></p>
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<p class="firma_newsletter"><b>PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI </b></p>
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