<div class="colbox">
<h1 class="titolo_pagina_newsletter">BORGHESIA IPOCRITA E ASSASSINA </h1></div>
<div class="colbox">
<p class="data_notizia_newsletter">(8 Aprile 2011) <br> <br>Il cartello “Maroni assassino” esibito da un deputato IDV in Parlamento -e subito censurato da “democratici” e Di Pietro con tanto di scuse pietose a Maroni- è sbagliato solo per difetto. Non è solo un singolo ministro, per quanto reazionario, il responsabile della tragica morte in mare di 250 migranti, ma le politiche securitarie che da 20 anni tutte le forze di governo hanno promosso, quale che fosse il loro colore politico, tanto in Italia quanto in Europa. <br>
<br>Da 20 anni tutti i partiti dominanti hanno sventolato la bandiera della xenofobia. Da 20 anni milioni di uomini e di donne in fuga dalla fame o dalla morte, o comunque alla ricerca di una vita migliore, sono stati presentati come inaccettabili invasori o come ospiti indesiderati: al solo fine di lucrare sulla loro emarginazione coll'uso del ricatto sociale e dell'umiliazione quotidiana; di fomentare disperate guerre tra poveri a tutto vantaggio delle classi dominanti, dirottando sui bersagli più facili la crescente frustrazione sociale di ampie fasce popolari colpite dalla crisi; di costruire a basso costo le fortune elettorali ( e i seggi dorati) di partiti xenofobi, o recuperi di consenso “drogato” da parte di cinici governi in calo di credibilità. </p>
<p class="data_notizia_newsletter"><em>...continua a leggere su...</em></p>
<p class="data_notizia_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o2140">http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o2140</a></p>
<p class="data_notizia_newsletter"> </p>
<div class="colbox">
<h1 class="titolo_pagina_newsletter">LO SPETTRO DELLA “RIVOLTA” AGITA LA BORGHESIA ITALIANA. <br>IL PCL IL 5 APRILE DAVANTI A MONTECITORIO : <br>LE LEZIONI DI UN'ESPERIENZA </h1></div>
<div class="colbox">
<p class="data_notizia_newsletter">(9 Aprile 2011) </p></div>
<div class="colbox">
<p class="info_o_sintesi_newsletter">Ecco come il giornale Libero riporta un passaggio della manifestazione del 5 Aprile, convocata dal Popolo Viola, davanti a Montecitorio: <br>“..Dopo MubaraK, Berlusconi! Egitto, Tunisia, questa è la via!” E ancora “morte al tiranno”. A fare il parallelo poco prima con le rivolte del Magrheb era stato Marco Ferrando del Partito Comunista dei Lavoratori:” Non si dica che è stato possibile in Tunisia e non in Italia. Il governo Berlusconi non è più forte del trentennale governo di Mubarak o di quello di Ben Alì”. Ne è convinto anche Antonio Di Pietro che uscito da Montecitorio per unirsi al presidio mette in guardia dal sottovalutare la protesta: “ Prima che si passi dalla manifestazione alla rivolta vera e propria, invito i cittadini a dare seguito al referendum..”La piazza però vuole qualcosa adesso...L'esasperazione cresce.” ( Libero 6 Aprile) </p>
</div>
<div class="colbox">
<p class="testo_newsletter">Questo commento inorridito di un giornale reazionario di fronte a un piccolo episodio di radicalizzazione del sentimento popolare davanti al Palazzo, non è né casuale né isolato. La verità è che prima le monetine a La Russa, poi le “dissacranti” manifestazioni democratiche di fronte a Montecitorio, hanno materializzato confusamente agli occhi dei politici borghesi e dei loro giornalisti lo spettro della “rivolta”. <br>
“Contino le Aule non le Piazze” tuona preoccupato Sergio Romano sul Corriere. “L'appello alla rivolta sociale è una deriva eversiva” grida Giuliano Ferrara su Il Foglio. Mentre il Dalemiano “Il Riformista” giunge a lodare la “saggezza” dell'odiato Di Pietro contro “l'invocazione a “fare come in Egitto” del Partito Comunista dei Lavoratori”. <br>
<br>...<em>continua a leggere su</em>...</p>
<p class="testo_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o2141">http://www.pclavoratori.it/files/index.php?c3:o2141</a></p>
<p class="testo_newsletter"><strong><font color="#ff0000">PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI</font></strong></p>
<p class="testo_newsletter"><a href="http://www.pclavoratori.it/">http://www.pclavoratori.it</a> <a href="mailto:info@pclavoratori.it">info@pclavoratori.it</a></p>
<p class="testo_newsletter"><font color="#ff0000">SEZ. PROV. DI BOLOGNA</font></p>
<p class="testo_newsletter"><a href="http://sites.google.com/site/pclbologna">http://sites.google.com/site/pclbologna</a> <a href="mailto:pcl.bologna@virgilio.it">pcl.bologna@virgilio.it</a></p>
<p class="testo_newsletter"><font color="#ff0000">Blog del Giornale Comunista dei Lavoratori</font></p>
<p class="testo_newsletter"><a href="http://giornalecomunista.splinder.com/">http://giornalecomunista.splinder.com</a> <br></p></div></div>