<div class="gmail_quote"><div class="gmail_quote">
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; line-height: normal; color: rgb(153, 0, 0); text-align: center;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";">PER L’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
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</div><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; line-height: normal; color: rgb(153, 0, 0); text-align: center;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";">CONTRO
L’AGGRESSIONE IMPERIALISTA IN LIBIA</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"> </span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">L’aggressione militare che in queste ore è
stata rivolta alla Libia, da Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Italia,
dietro il pretesto di un intervento fatto a fini umanitari, per impedire
l’ulteriore uccisione di civili oppositori al regime di Gheddafi è in realtà
l’ennesimo inganno operato a danno delle popolazioni dei paesi coinvolti nel
conflitto. Attraverso questa strategia politica militare, i governi padronali di
paesi a capitalismo più avanzato, puntano a sostenere e ottenere precisi
interessi economici, attuando la pratica di rapina, sopraffazione e oppressione
verso i popoli dei paesi a capitalismo più arretrato. </span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Questo agire da sempre trova il pieno
supporto nelle stesse risoluzioni dell’ONU che è nei fatti il comitato di
affari e centro operativo dell’organizzazione mondiale - ASSASSINI S.p.A. L’ONU
non ha mai salvato nessun paese da regimi dittatoriali, e la sovranità dei
popoli resta solo un bel principio da citare perché mai viene applicato.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Questa pratica predatoria imperialista,
viene legittimata e diffusa nelle masse dietro il mezzo della propaganda,
grazie all’informazione ufficiale che viene data dai massa-media i quali
essendo funzionali al sistema, lavorano intellettualmente e culturalmente a
manipolare cause e i perché oggettivi ai fatti della stessa realtà. Il
contenuto culturale ideologico politico che passa è sempre quello che c’è un
nemico, un dittatore, un nuovo terrorismo, da combattere e abbattere, per
far trionfare la democrazia. Quella democrazia che noi conosciamo molto bene
perché è presente nei nostri paesi, tanto strombazzata dai nostri politici e
governi come esempio di civiltà superiore.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Una falsa democrazia che non ci garantisce
ne la libertà dai bisogni essenziali e tanto meno l’uguaglianza la
giustizia, ma ci rilascia invece solo sfruttamento e miseria. Sappiamo cosa
significa questa democrazia, la democrazia borghese dei nostri padroni. Cosa ci
differenzia in tutto questo dagli altri regimi? Noi operai e lavoratori
continuiamo ad essere utilizzati solo come massa da manovra, per interessi e
fini che non ci appartengono e che non corrispondono ai nostri veri bisogni,
usati come comparse a far numero dentro un vecchio copione che si ripete. Un
copione già inscenato nella storia sia passata come quella presente, le due
guerre mondiali e quelle più recenti la guerra in Afghanistan e quella in Irak.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Un copione che se ancora oggi attecchisce,
lo si deve al fatto che tra le masse lavoratrici non esiste più una capacità
critica sulla realtà. È venuta a mancare la politica di classe, propria della
classe operaia la sua stessa organizzazione politica con carattere antagonista
e anticapitalista, capace di contrapporsi e contrastare la concezione, politica
e pratica della classe padronale che è al potere del sistema capitalistico. Se
così non fosse il cosciente e il dissenso politico, di operai e lavoratori,
come anche quello delle masse popolari, andrebbero verso tutt’altra direzione.
Non appoggerebbero in modo supino la politica messa in atto dai governi di
destra e di sinistra, la sinistra borghese, funzionale alla politica del
padrone.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Ma sosterebbero l’autodeterminazione dei
popoli, la fratellanza, l’internazionalismo per il fine unico e comune della
classe operaia una sola e uguale in tutto il mondo; quello di lottare per il
superamento di questo sistema padronale classista, basato sullo sfruttamento
dell’uomo sull’uomo.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">La crisi economica spinge e trasforma le
guerre commerciali in guerre armate, per le materie prime, le risorse
energetiche come il petrolio. Materie e risorse che diventano sempre più
indispensabili, per combattere la concorrenza nella guerra dichiarata per i
profitti privati su i mercati mondiali. I governi di Stati Uniti, Francia,
Inghilterra, Italia, nascondono dietro il termine democrazia interessi
economici materiali. Esporteranno sicuramente la loro democrazia, che porterà a
quei popoli la pace eterna. La Libia troverà la libertà nei bombardamenti,
nelle stragi di civili, una nuova dittatura vestita da democrazia. </span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Se l'appoggio viene dall'esterno, saranno
loro a comandare sulle risorse attraverso loro fantocci. L’ipocrisia mostrata
dai governi dei paesi che si sono buttati come avvoltoi, sull’opportunità a
loro offerta da questo nuovo conflitto è stata senza ritegno. Se poi si pensa
che ad appoggiare la guerra contro la Libia, ci sono gli stessi paesi
appartenenti alla lega araba, come il Bahrein e l’Arabia Saudita che hanno
governi a espressione di regimi dittatoriali che si sono distinti nella
repressione sanguinaria contro le manifestazioni popolari fatte dagli
oppositori agli stessi regimi. Oppositori che a differenza di quanto è accaduto
nella rivolta libica, sono insorti senza armi.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Se Gheddafi deve o non deve più stare al
potere in Libia, questa è una questione che deve risolvere da sé il popolo
libico e senza interferenze o ingerenze alcune. Chi crede che la democrazia si
possa esportare o che serva l’intervento esterno per realizzarla, finge di non
capire che dietro c'è solo un interesse economico dei padroni. Gli esclusi
dalle risorse Libiche colgono la situazione per rientrare in gioco. </span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif"; color: black;">Noi operai vorremmo poter dire agli
oppositori libici, non illudetevi se le potenze occidentali intervengono, non è
perché hanno a cuore le vostre sorti, ma semplicemente perché vogliono mettere
mano sulle vostre risorse energetiche, vi useranno per il loro scopo. Solo una
politica di classe, della classe operaia internazionale è legittimata a
sostenere e solidarizzare con gli altri paesi. Nel frattempo l'aiuto che
possiamo dare è la lotta contro i nostri padroni i nostri governi responsabili
della miseria e della schiavitù nostra e degli altri popoli.</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"> </span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Cambria","serif";"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman","serif";">SI COBAS MODENA
</span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal;"><b><span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman","serif";">21/03/11</span></b><b><span style="font-size: 18pt; font-family: "Times New Roman","serif";"></span></b></p>
<br><font color="#888888"><br clear="all"></font><br clear="all"></div><br><br>
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